Rodi al Veraclub Lindos

Rodi è una grande isolona greca, molto rocciosa e molto calda, a cavallo tra il Mediterraneo e l'Egeo, ma, bisogna dirlo, non è nulla di eccezionale. Sì, le calette sparse qua e là sono belle, in alcuni punti l'acqua è azzurra e limpida, tuttavia l'aspetto generale dell'isola non è di quelli che lasciano senza fiato. Un particolare che a me...
Scritto da: migou
rodi al veraclub lindos
Partenza il: 22/07/2006
Ritorno il: 29/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Rodi è una grande isolona greca, molto rocciosa e molto calda, a cavallo tra il Mediterraneo e l’Egeo, ma, bisogna dirlo, non è nulla di eccezionale. Sì, le calette sparse qua e là sono belle, in alcuni punti l’acqua è azzurra e limpida, tuttavia l’aspetto generale dell’isola non è di quelli che lasciano senza fiato. Un particolare che a me ha molto impressionato è la completa assenza del “tipico”: tutto è a dimensione di turista, tutto è preconfezionato. Anche visitando i paesini dell’interno è difficile NON trovare ristoranti con i menù in inglese o, addirittura, in italiano, e che servono la pizza come gli hamburger. E dire che l’isola l’abbiamo girata in lungo e in largo. In una delle nostre escursioni abbiamo visitato Siana, il paese del miele, ed anche lì le botteghe erano tutte uguali, tirate a lucido, con le etichette dei prodotti in inglese.

Qualcosa di più particolare l’abbiamo trovato ad Empona (o Embona) dove sono riuniti molti produttori di vino, lì siamo riusciti a farci indicare una cantina nel vero senso del termine, dove abbiamo comprato un paio di bottiglie del vino tipico del luogo. Per la cronaca: si tratta di un vino molto alcoloso, sembra quasi un porto, molto denso ed estremamente fruttato.

Le città “vecchie” di Rodi e di Lindos sono molto belle: la prima è circondata da una poderosa cinta di mura medievali ed ha all’interno i segni della dominazione ottomana; la seconda ha un’acropoli bellissima e, in parte, ben conservata (sebbene il tempio di Atena Lindia ricostruito è quasi ridicolo), con una vista da mozzare il fiato. Per il resto sia Rodi che Lindos si caratterizzano per gli stessi negozi, con gli stessi souvenirs. Uguali.

Altri luoghi degni di nota sono sicuramente Prassonissi, Monolithos e la valle delle farfalle. Prassonissi è la punta meridionale dell’isola, dove si incontrano le acque dell’Egeo e del Mediterraneo. Con una bella scarpinata di un’oretta potrete raggiungere il faro oltre il promontorio e godere di una bella vista, circondati da una macchia mediterranea piuttosto rigogliosa. Monolithos è interessante, più per il panorama che per le rovine (orribile la croce di metallo e plastica sulla chiesetta al centro del complesso!) e la salita è breve contro ogni apparenza, provare per credere. La valle delle Farfalle è un luogo molto interessante, sebbene l’abbondanza degli animalucci vari a seconda dei periodi dell’anno. Seguite le indicazioni dei cartelli alla lettera: non urlate, non applaudite, sperate di non incrociare altri turisti e potrete godere di 10 minuti di estasi all’interno della valle. Evitate accuratamente la località di Faliraki, molto simile ad una Las Vegas in versione ellenica. Ci sono anche dei mega ristoranti cinesi con tanto di statue a grandezza più che naturale del Buddha all’esterno o enormi draghi di simil-pietra. Non sono un esitmatore dei viaggi organizzati, tuttavia questa volta ci era sembrata un’opzione conveniente per un posto come Rodi. Aevamo torto. Il villaggio nel quale abbiamo alloggiato ara il Veraclub, presso Lindos. Sconsigliato. Vivamente sconsigliato. A parte la faticaccia ogni mattina per risalire la collina fino al ristorante per fare colazione (tutta attività ginnica non richiesta) c’è da aggiungere che la spiaggia sottostante (mooolto sottostante) è più che altro una pietraia. L’animazione era o inesistente o disturbante. Il prezzo è certamente eccessivo per un tugurio del genere.

Il nostro mezzo di locomozione per la vacanza è stato l’auto. Sconsiglio caldamente il pullman e il motorino: il primo è spesso pieno come alcuni treni dalle parti di Nuova Delhi, il secondo non è adatto a coprire le distanze desolanti della costa ovest.

Per chi cercasse delle spiagge con ombrelloni e lettini consiglio la costa di Lindos, tutta attrezzata e spesso anche sporca. Da vedere assolutamente la spiaggia di San Paolo, subito dietro l’acropoli (sebbene un ombrellone arruginito ci sia costato 7 euro). Per chi cercasse il contatto con la natura consiglio tutta la costa dell’Egeo e la parte a sud di Lardos: è così raro ritrovarsi su una spiaggia senza alcun’anima viva per kilometri, ma è così bello! A volte vi sono dei nudisti, il che non deve far temere per la salute mentale dei più piccoli, anche alla luce degli ampi spazi disponibili.

Il mio consiglio, in definitiva, è questo: andate a visitare Rodi, divertitevi e girate le località archeologiche e i villaggi dell’interno. Evitate di spenderci troppo però, non ne vale la pena.



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