Roatan, un paradiso in via d’estinzione: consigli
Vorrei dare alcuni consigli a chi sta per partire…
Innanzitutto attenti a Blu Panorama, il vettore, che con fare molto discutibile x non dire truffaldino… Mi ha fatto sborsare ben 120 € per il sovrappeso valigia (dopo aver fatto partire le valige sul nastro l’hostess, che aveva avuto lo stesso problema con un altro passeggero prima di me, perdendo molti minuti, mi ha comunicato che c’era “qualcosina da pagare”, senza permettermi di trasferire qualcosa nel bagaglio a mano che avevo praticamente vuoto, con la storia dei liquidi…) perciò attenti a non superare il peso di kg 20 x ogni singola valigia altrimenti pagherete ben 15€ / KG in eccesso.
Gli spazi in aereo sono sempre + ridotti e mio marito, alto circa 1,82 mt ha avuto qualche problemino a fare un viaggio così lungo, soprattutto dopo aver volato a gennaio 2007 con Eurofly che è molto + confortevole e spazioso.
Finalmente raggiungo Roatan, dopo un lungo viaggio (circa 13 ore, scalo a Varadero incluso)iniziato non alla meglio.
All’arrivo un pò di sconforto ci assale: piove! e passi pure questa. Sbrigate le formalità arriviamo al Fantasy Island che, forse per il brutto tempo, ci sembra un pò “triste”.
La ns camera è pulita ed abbastanza nuova mentre invece quella di altri cade a pezzi con serramenti che non si chiudono, pavimento sconnesso, etc etc…
Facciamo subito “conoscenza con i micidiali mosquitos : rassegnatevi, qui ci sono e basta! All’alba ed al tramonto ti mangiano anche se galleggi nell’olio johnson o autan o off o che vi pare ,e non si salva nessuno, proprio nessuno.
Per i primi tre giorni piove…Aiuto! Ci tiriamo su le maniche e, visto che il responsabile della Press Tour ,voglia di fare zero,ne sa meno di me, che mi sono documentata sul vs sito prima di partire, organizzo l’escursione dell’isola. Per fortuna la poca intraprendenza della Press Tour alla fine abbiamo risparmiato, per le stesse escursioni da loro proposte, almeno la metà di quanto previsto.
Ho ingaggiato un taxista locale, autorizzato e proprietario di un pulmino che porta fino a 14 passeggeri, che, disponibile a tutte le ore, ci ha fatto anche da guida dandoci informazioni + dettagliate su tutti i luoghi visitati.
Ah!dimenticavo…Acquistate al costo di circa 24 dollari (ricarica di 15 dollari inclusa, una sim x il vs cellulare ed usatela non solo x le chiamate locali (x organizzare le escursioni senza passare dalla recepton dell’hotel , che pretende da chiunque venga contattato una commissione…, è stata fondamentale) ma anche per telefonare in Italia, considerando che dall’hotel chiedono dai 3 ai 5 dollari a minuto. Anche se non parlate spagnolo, non c’è problema,le commesse si fanno capire e anche voi lo farete mostrando loro il cellulare.
Torniamo a noi. Anche se già sarete scoraggiati, vi prego di continuare a leggere quanto scrivo poichè ad oggi Vi assicuro che tornerei di corsa in vacanza a Roatan!!!!poi capirete.
Da vedere c’è tanto : FRENCH HARBOUR è il porto dove arrivano anche le navi crocera con le flotte di turisti (chiedete in quale giorno della settimana arrivano ed evitate quel giorno x vedere la capitale e fare shopping poichè in genere i tassisti sono solo per loro e nei negozi neanche vi guardano, visto che di “polli danarosi da spennare”, soprattutto americani e canadesi, ce ne hanno); Coxen Hole, la capitale dove vedere come vive la gente e fare acquisti al supermarket (ruhm Flor de Cana a prezzi incredibilmente bassi : $ 9 ovvero circa 6,50 euro x 1 litro, si 1 litro e non ml 0.75; sigarette e poco altro ma anche marche alimentari che trovate negli scaffali italiani) ed in qualche altro negozio di souvenir dove contrattare per il prezzo. Quì si contratta anche il prezzo del taxi. OAK RIDGE, o come la chiamano “piccola Venezia”,fatta di colorate palafitte di legno sull’acqua da dove partire a bordo di una folkloristica “canoa” di legno, condotta da un’altrettanto folkloristico tipo, alla scoperta delle mangrovie. Sulla strada del ritorno, molto vicino c’è il villaggio Garifuna (popolo discendente dagli antichi schiavi africani destinati alle piantagioni americane di cotone che sostavano qui durante il viaggio) in località Punta Gorda dove potrete mangiare ottima aragosta e pesce presso una baracca sulla spiaggia da una certa Island Mom a soli 18-20 dollari bibite incluse, e vedere un’altro spaccato di vita locale; non dimenticate di portare qualche t-shirt,penne e caramelle per i bambini che incontrerete, molto curiosi ma educati e per niente invadenti ,che vi colpiranno per i sorrisi e gli sguardi di gioia di fronte a quanto state dando loro : ricordate,quì c’è molta povertà ma dignità, nessuno cercherà di scipparvi o minacciarvi per ottenere denaro o altro, pertanto girate tranquilli ma come sempre evitate di ostentare ricchezza.
WEST END è un’altra località dove, oltre a 2-3 negozi x souvenir troverete qualche locale (tipo il “Blue Channel”) dove bere qualcosa ed ascoltare musica dal vivo la sera, solo dal giovedi/venerdi alla domenica.
Non aspettatevi cose stratosferiche,ma molto semplici, ricordate che non siamo in Italia.
Lì vicino c’è una delle spiagge + belle dell’isola, a West Bay , dove troverete l’Henry Morgan,sicuramente il miglior (per gli standard a cui siamo abituati noi italiani) resort dell’isola e dove potete fare snorkeling ad un passo dalla riva e nuotare in mezzo a mille pesci tropicali curiosi e per nulla timorosi.
Da non perdere ci sono almeno tre cose : l’escursione a CAYO COCHINOS, piccolo arcipelago a metà strada tra Roatan e la terraferma dell’Honduras, raggiungibile con un ora di navigazione. Anche quì non dimenticate di portare abiti, penne e, xchè no, qualche caramella ai bambini. Vedrete che gli abiti strappi che indossano sono stati regalati dai turisti (li riconoscerete dalle firme) arrivati prima di voi.
L’INCONTRO E LO SNORKELING COI DELFINI, che vivono in una specie di laguna ritagliata nel mare, dove potrete toccare, conoscere e nuotare con loro. Certo, non sono liberi ma sicuramente non costretti ad una vita in una veschetta come al delfinario…C’è da dire che in occasione di un uragano (evento raro da queste parti) tutti i delfini sono stati liberati in mare aperto e, ad eccezione di due ,che si pensa fossero morti,gli altri sono ritornati tutti alla laguna, perciò ti viene da pensare che si trovino abbastanza bene..
In ultimo, ma non perchè non lo meriti( anzi tutt’altro!!!!), solo perchè destinato ad una fetta di turisti, la bellisiima-emozionante-incredibile immersione con gli squali grigi di CARA CARA a Dixon Cove , Las Palmas Resort.
Che altro dire…Lasciate da parte la pigrizia e salite sul primo volo per Roatan! Mi darete ragione…Ma non aspettate troppo poichè gli americani stanno costruendo anche sulla spiaggia e deforestando l’isola, sbrigatevi…
P.S. Per confermare quanto detto sul resort, vi informo che il tour operator, in seguito a ns lamentela scritta, ci ha appena riconosciuto un rimborso pari al 10% del tot. Speso…Carta canta! Buon viaggio a tutti.
Pamela da Perugia P.S. Se volete vedere alcune foto scrivetemi a moiraepamela@yahoo.It.