Roatan: il paradiso esiste
Dopo 12 ore lunghissime di volo (blu panorama- cibo a volontà – film- gelato pomeridiano e aria condizionata a manetta) atterriamo a Roatan (passiamo dai 16 gradi dell’aereo ai 32 presentio sull’isola). Aspettiamo i bagagli e via di corda dall’assistente della Swan Tour, Andrea.
Saliamo su una specie di pullmino ( eravamo in 8 – gli altri andavano al Fantasy Island) direzione Paradise Beach club.
sistemati i bagagli via a conoscere l’isola: punto 1: caldo tremendo, mare fantastico, isola profumatissima e solo 2 colori presenti, il verde e l’azzurro.
punto 2: sand flies, sinceramente ne ho visti veramente pochi, niente zanzare niente api, niente mosche, niente formiche…Solo merli nero-argento, pappagalli e iguane (in libertà ancher dalla parte estrema dell’isola).
punto 3: escursioni, bellissime, affascinanti anche se un po’ care, consigliate vivamente tour dell’isola, delle baie e passeggiata a cavallo.
punto 4: pensavo fosse più economica invece, a causa del dollaro, la vita è più o meno come da noi…
punto 5: cellulari e orologio…Dimenticateveli (si vive mille volte meglio) punto 6: cibo, a volontà, buonissimo, acqua fraschissisma e sicura, frullati all’anguria buonissimi punto 7: il rientro, tremendo, difficile, ho lasciato0 metà del mio cuore, per fortuna che ci ritorno ad agosto…
un saluto a tutti i viaggiatori e un abbraccio particolare a tutti gli italiani che hanno deciso di andare vivere un questa fantastica isola…
Lisa