Roatan e Cayos Cochino
Partenza l’8 marzo con pacchetto all inclusive nella struttura Las Sirenas sulla famosa spiaggia di west bay.
Non vi farò la cronaca minuziosa di tutto ciò che ho fatto dall’atterraggio al ritorno ma spero di darvi delle indicazioni utili se avete deciso di provare questa meta. La struttura è carina e piuttosto recente, pulita e con una cucina per tutti i palati. Non aspettatevi ricette da gambero rosso o cose particolarmente curate. Passando alle cose più serie, la spiaggia tanto rinomata è in realtà la spiaggia più lunga dell’isola e quella su cui si affacciato i resort più conosciuti. Questo per certi potrebbe essere anche un lato positivo ma in realtà la spiaggia è spesso (marzo è anche altissima stagione) sovraffollata. Oltre alle tante persone dei resort arrivano sulla spiaggia i crocieristi americani delle due navi che ogni giorno sbarcano centinaia e centinaia di persone. Diciamo che soprattutto dalle 11 alle 16 la spiaggia è popolatissima. Tantissimi americani obesi, chiassosi, che bevono robaccia in continuazione e che sbavano per il banana boat e per il parasailing!! Roba che farebbe rivoltare nella tomba anche Michel Jackson.
Io ho scelto questa posizione perché, essendo molto turistica, ha anche la maggior offerta di centri diving e perché li la barriera è molto vicina e forse anche più bella di quella di molte altre spiagge in cui sono stato. Anzi a riguardo vi posso garantire che con un bello snorkeling e magari un po di apnea fatta nelle diverse ore del giorno nel tratto di scogliera che trovate alla fine della spiaggia (provate anche dopo le 17:30) potete già vedere gran parte delle cose che ho visto nelle numerose immersioni con le bombole.
Ci sono molte altre strutture sparse nell’isola ma si corre il rischio di essere ostaggio dell’hotel e qui devo dire che con i prezzi non scherzano affatto! Purtroppo il turismo americano ha fatto in modo che i prezzi siano alle stelle per tutto quello che può interessare un turista. Alcuni esempi: affitto motorino 45 dollari al giorno e cauzione di 600 dollari, snorkelin (in barchino a 400 metri da riva) da 20 a 30 dollari, 4 ore di tour in taxi 60-80 dollari, e poi ci sono le escursioni.
Su questo tratto di spiaggia parecchie strutture sono del famoso Henry Morgan, o meglio della stessa società. Sia per le escursioni che per il diving vi sembreranno i più organizzati e chiaramente i più sponsorizzati dagli alberghi. Come sempre mi è capitato nei vari viaggi le escursioni dell’hotel nascondono sempre quantomeno una fregatura in termini economici, ma in questo caso non solo. Il diving TGI porta grazie alla sua bella barca tranquillamente 25 (contati!) diver alla volta. Questo vuol dire che gran parte di coloro che si immergono vedono in realtà solo le bolle di chi li precede. Consiglio altri diving della zona ugualmente ben attrezzati e che permettono anche in alta stagione di fare immersioni in 4-6 persone max…..un altro mondo. Io ho fatto buona parte delle immersioni con un gruppo da 2-3 più giuda e il tutto spendendo qualcosa in meno (circa 30 dollari ad immersione tutto compreso). Quello in cui sono stato io si chiama Maya Diving presso il Maya Resort.
Una volta passati i primi giorni in questa spiaggia “animata” penso verrà voglia a tutti di fare qualche escursione per uscire dal caos e visitare qualcosa dell’isola.
Delfini: bello spettacolo di delfini e possibilità di entrare in acqua con loro tutto a 100-110 dollari a testa. La considero una bella esperienza soprattutto per i bambini ma tenete conto che sono delfini catturati in natura e imprigionati proprio come quelli dei vari delfinari e se tenete questo a mente farete fatica a divertirvi mentre per avere un pesciolino si metteranno al vostro fianco e si faranno scattare una foto !
Fattoria delle iguana: se i delfini possono avere un senso questa fattoria proprio non la comprendo. Centinaia di iguane in un allevamento all’aperto che aspettano i turisti per poter mangiare qualche banana o foglia di lattuga. 10 dollari per entrare e alimentare questa massa informe di bestiole che appena cresciute il giusto finiranno quasi sicuramente in un pentolone. Per aumentare l’attrattività hanno ingabbiato un bel pappagallo e una scimmia, direi uno spettacolo pessimo. Se volete vedere le iguana e allo stato naturale potete farlo gratis sulla scogliera alla fine della spiaggia.
Tour dell’isola: Roatan non offre in realtà grandi attrazioni. C’è il solito parco adventure dove si va da un albero all’atro appesi come salami a delle carrucole, c’è qualche centro con negozietti carini come per esempio west end, il tour delle mangrovie (10 dollari per fare 200 metri tra le mangrovie con un barchino!) e poco altro.
Se siete veramente amanti della natura consiglio una visita alle zone umide famose tra gli amanti di bird watching, o anche due passi nella parte centrale dell’isola dove la natura è rigogliosa e quasi incontaminata. Attenzione ai cani che sorvegliano le varie proprietà!
Per i subacquei consiglio l’immersione con gli squali grigi. L’unico diving che la organizza chiede 100 dollari a persona e altri 50 se si vuole il filmato dell’immersione. Organizzazione, barca e sede del diving sono puramente honduregne, (indegne di quel prezzo ) ma l’immmersione è veramente bella.
Tour di Cayo Cochinos: per me l’unica vera perla della vacanza a Roatan. Non ci sono zoo improvvisati o mega piscine che tengano, quello che questi posti hanno da offrire di veramente bello è il mare e la natura e, si sa, la natura più bella si trova sempre lontano dal turismo di massa. L’arcipelago è abitato da una piccola popolazione di pescatori, i Garifuna, che abitano solamente un paio di isole. Qui il mare è fantastico e le isole molto più belle di quanto ci ha mostrato “L’isola dei famosi”.
Ci sono varie escursioni che vi possono portare ma anche qui l’organizzazione e la pubblicità martellante che fanno in tanti hotel non appena si arriva spinge, fortunatamente e poi capirete perché, gran parte della gente ad andare con il barcone del diving TGI o con la loro barca a vela.
La barca a vela è in realtà una barca che usano quasi esclusivamente a motore e non è chiaro quanto costi perché la organizzano solo su richiesta con un minimo di partecipanti molto alto. Sicuramente vi spingeranno a fare la gita in giornata. Massima resa minima spesa. In 30-40 persone su questo bel barcone blu. Le persone conosciute là che andate in giornata non erano molto entusiaste. Il rumore assordante dei motori che sembravano smarmittati, l’onda lunga dell’oceano che ha creato problemi di stomaco a molti e come per le immersioni, bagni fatti in piccole baie assieme agli altri 30 clienti !! Quale modo migliore per rovinarsi anche solo una giornata in paradiso?!
Come avrete capito io ho optato per un’altra soluzione e devo dire che ne sono stato contentissimo, se dovessi tornare penso che salterei Roatan.
Sulla spiaggia o sul suo sito www.rogercat.com potete conoscere Ruggero, che partito dall’Italia vive a Roatan da parecchi anni e con il suo catamarano organizza escursioni uniche. Fa escursioni sull’isola di roatan sia di mezza giornata che di una giornata intera ma la vera chicca è la crociera a Cayos Cochino. Si viaggia a vela, senza rumore se non quello del mare. Certo il viaggio è più lungo ma in compenso ci si rilassa comodamente sdraiati al sole. Il catamarano poi proprio per come è costruito e per il fatto che va a vela crea difficilmente problemi di stomaco anche per le persone che normalmente soffrono il mare come la mia ragazza. C’è un programma ma molto flessibie e l’unico vero limite è dato dal tramonto. Per gli amanti del genere oltre ai delfini e ai pesci volanti visti durante la navigazione qui ho potuto vedere in pochi metri d’acqua due eagle ray oltre che naturalmente tartarughe e tantissime conchiglie di dimensioni enormi. Chiaro non aspettatevi ne qui ne a Roatan i fondali coloratissimi e vivaci di maldive, malesia ecc. I due pranzi sono fatti in barca da Ruggero e dal suo marinaio mentre la cena e il pernotto sono presso il villaggio dei Garifuna. Per villaggio intendo una trentina di piccole baracche di legno con il pavimento in sabbia su un isola che non arriva ai 100 metri di lunghezza.
I pochi turisti che arrivano con Ruggero sono ospitati in una long house costruita appositamente dai Garifuna. Tranquilli qui non dormirete sulla sabbia ma su lettoni con tanto di materasso e lenzuola pulite. La corrente elettrica c’è solo la sera quando fa buio e per il tempo che serve a gustare una fantastica cena a base di pesce, chiaramente, cucinato dalla abbondantissima cuoca del villaggio. Delizioso!
E’ chiaro le emozioni di questi due giorni sono forti e le consiglio a tutti ma se vi aspettate un alloggio 4 stelle come quello che avete lasciato a Roatan, allora questo tour non fa per voi. Anche per i più esigenti posso assicurare però che la bellezza del posto, i giochi dei bambini, il loro stile di vita così lontano dal nostro vi lascerà un ricordo indelebile. Dopo una giornata di mare e magari qualche rhum dopo cena si dorme come si farebbe nel migliore Hilton del mondo.
Capitolo moschitos: pur essendo personalmente perseguitato dalle zanzare italiane devo dire che con poche semplici precauzioni sono tornato senza nemmeno un morso. Dicono che pungano la mattina presto e la sera al tramonto…Personalmente al mattino non ne ho mai visti mentre la situazione diventava pesante dopo le 17:00-17:30 quando realmente volano a sciami. A quell’ora o si usano i vari prodotti appositi o ci si ritira in camera. Appena viene un po più buio scompaiono e già alle 19 potrete andare a cena senza rotture di scatole. Il resort faceva un trattamento tutte le sere per allontanare gli insetti e forse anche quello è servito. Sicuramente molto dipende dalla stagione e dalla posizione della struttura. Se poi c’è un po di vento come spesso capita di sera non si corrono rischi.
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