Ritorno in India del Sud con Kumar

Ho deciso di scrivere alcune considerazioni sul nostro viaggio in India nella speranza che la mia esperienza possa servire ad altre persone per indurle a visitare questo meraviglioso paese.
Scritto da: ambrosina
ritorno in india del sud con kumar
Partenza il: 08/01/2010
Ritorno il: 31/01/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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(…) Siamo andati in quattro, io, mio marito e due amici, rispettivamente di 70, 71 e 73 e 74 anni. Su questo sito troverete molti resoconti di viaggio destinati la maggior parte a giovani disposti a sopportare disagi di ogni genere. A dire il vero anche noi eravamo della loro partita e quando organizzavamo i viaggi le scomodità e i disagi non ci spaventavano, ma adesso cerchiamo qualche comodità in più. Qualche consiglio: io non amo molto la cucina indiana però il Chicken 65 è molto buono, ottimi anche il riso e i noodles. Io comunque mi sono portata abbastanza cibo da casa e con quello abbiamo quasi sempre mangiato a mezzogiorno. Molto comodo quando si viaggia. Il cambio: 1€= 63 rupie

8 gennaio 2010 – Chennai-Tirupati –Km.171 Andhra Pradesh

Lasciamo la visita di Chennai alla fine del nostro viaggio e partiamo per Tirupati nell’Andhra Pradesh. Prima di arrivare siamo andati a visitare un attelier dove dipingono le stoffe col sistema Kalankari presso il villaggio di Sri Kalahasti. A Tirupati abbiano fatto una passeggiata ma non c’è niente da vedere per noi occidentali. Molto bello il nostro Hotel Fortuna 3200R (1€=63 rupie) e ottimo il brekfast a buffet. 9 gennaio 2010 – Tirupati – Tirumalai Molto bella la passeggiata in macchina fino in cima alla collina dove c’è il Tempio Venkateswara dedicato al Dio Visnu. Noi l’abbiamo visitato solo dall’esterno perchè la coda per entrare è veramente lunga (anche 2 Km) e sono necessarie alcune ore. Interessante anche la visita esterna. C’è sempre una moltitudine di gente e soprattutto di donne meravigliose con i loro sari. Sono molto cordiali gli indiani e si fermano molto volentieri con noi o per farsi fotografare. Una bambina ci ha offerto con un sorriso una caramella. Altri ci hanno stretto la mano. Non si sa veramente cosa fotografare prima. Interessante il museo adiacente. Questa sera cena a buffet. 10 gennaio 2010 – Dirupati – Bangalore – km 420 Karnataka Lunga tappa di trasferimento e visita di Lepakshi. Tempio veramente bello e fuori dai percorsi classici del turismo. Ha belle gallerie con tante sculture ma veramente straordinarie sono le pitture del soffitto della sala dalle 38 colonne. A Bangalore siamo andati all’Hotel Bangalore non troppo bello (800 R). 11 gennaio 2010 – Bangalore – Badami km. 550 Lunghissima tappa di trasferimento. Tappa lunga e faticosa resa più pesante da due ore di code. Abbiamo visto un incredibile numero di camion: Strade buone con qualche tratto cattivo. Siamo partiti alle 8,30 del mattino e siamo arriva a Badami alle 9 di sera. 12 gennaio 2010 – Badami . Aihole – Pattadakal – Badami Ottimo pernottamento all’Hotel Badami (3200R) una camera matrimoniale più che confortevole. Oggi è stata una splendida giornata che ci ha ripagato della fatica di ieri. Abbiamo visitato i templi di Aiole i più antichi dell’India situati a 49 km da Badami. Questo piccolo villaggio ha più templi (ne ha 140) che case. Molto belli i Templi di Durga e di La khan. Il tempio più antico risale al 635 d.c. A 23 Km da Badami abbiamo visitato i Templi di Pattakal dedicati a Brama. Essi sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità e da soli valgono il viaggio. Splendide le statue che li adornano: Veramente interessanti le quattro grotte scavate nella pietra e adornate di colonne e statue bellissime. Come sempre cordiali e simpatici gli incontri con la gente. 13 gennaio 2010 – Badami- Hospet- Hampi – km. 173 Ad Hampi ci fermiamo due giorni e pernottiamo all’Hotel Malligi, un buon hotel. (1700R). Anche se non farete integralmente questo itinerario non dovete togliere Hampi dal vostro viaggio. E’ straordinariamente bella e non finisce mai di stupirci. I suoi templi sono splendidi e sono situati in uno strano paesaggio caratterizzato da grandi rocce erratiche di granito. Per primo visitiamo il grande tempio Virupaksha oggi pieno di gente perché c’era un festival. Belle e interessanti le scene di vita. Molta gente era seduta su teli nei prati. Poi siamo saliti sulla collina ed abbiamo ammirato il paesaggio molto bello con molti massi erratici di colore rosa. Non si finisce mai di fare fotografie.. Poi abbiamo visitato il tempio di Krisna: bellissimo. 14 gennaio 2010 – Hampi Giornata interamente dedicata alla visita dei Templi di Hampi. E’ un insieme straordinario di templi e di costruzioni civili in parte diroccati. Abbiamo visitato lo splendido tempio di Vitthala, molto articolato con la suo interno molti templi con splendide sculture.: Poi abbiamo visitato il Harazarama Temple altrettanto , il Lotus Mahal, bella costruzione in stile Indo-musulmano, il Bagno della Regina Elephants Stables, il Baralavilinga Temple. Per riposarci un po’ Kumar ci ha portati a prendere un caffè vicino al fiume di Hampi dove molta gente faceva il bagno o che passeggiava. C’era anche un elefante. Abbiamo fatto indigestione di fotografie. 15 gennaio 2010 – Hampi – Belur Km 350 Abbiamo dormito bene all’Hotel Malligi (3stelle). Colazione solita : tost marmellata burro e caffè o the. Oggi lunga tappa di trasferimentosu strade in complesso buone con alcuni tratti brutti. Tempo bello. Fa caldo ma si sta bene. Abbiamo deciso di visitare Belur domani : siamo troppo stanchi. 16 gennaio 2010 – Belur – Halibad – Misure Km 150 Il primo tempio hoysala che visitiamo è quello di Halebib. Non ci sono parole per descriverlo! E’ un pizzo di pietra. Sono rapprentati tutti i loro dei nelle loro varie trasformazioni. Sono splendide le cinque differenti file di piccole sculture che formano la base del tempio e che rappresentano file lunghissime di elefanti, cavalieri e scene di vita. E’ un antichissimo tempio costruito verso il 1116 ed è considerato uno dei templi più belli dell’India. Ho fatto moltissime foto ma avrei voluto farne anche di più. Altrettanto bello e nello stesso stile il Channekeshava Temple di Belur che a differenza degli altri due templi hoysala è ancora usato per le cerimonie religiose. Bellissimo il suo tempio interno ornato da bellissime colonne una diversa dall’altra in granito nero. Bella la statua di Shiva e bellissimi gli indiani che animano questo tempio. Abbiamo incontrato una scolaresca intera ed ognuno ha voluto darci la mano e il benvenuto in India e alla fine hanno voluto essere fotografati da noi. Cosa che a dire il vero ci è capitata sovente. Lungo il percorso ci siamo fermati a Shravanabenagola che significa Montagna del Lago Bianco per visitare il tempio Jain di Gomateswara, centro importante di pellegrinaggio giainista. E’ molto famosa la statua di Gamateswara alta mt.17,5, secondo alcuni la statua monolitica più alta del mondo. Il tempio è caratterizzato da una grande semplicità che contrasta con la complessità dei templi di Belur ed Halebib. Abbastanza faticosa la salita dei 640 scalini. Per i più sfaticati ci sono le portantine! Dalla cima il paesaggio è veramente bello. Lungo il viaggio di avvicinamento a Mysure nell’attraversamento del Bandipur National Park vediamo moltissimi daini e cervi. 17 gennaio 2010 – Mysure Per prima cosa andiamo aa visitare il Maharaja’s Palace che fino al 1046 era la sede del principato che occupava un terzo dello stato del Karnataka. Il palazzo è veramente splendido. L’interno è ricchissimo di specchi, di vetrate policrome e colori sgargianti, a volte un pò esagerati, ma l’insieme è bello e a ben guardare alcuni particolari sono splendidi, come le porte intagliate, i pavimenti, i dipinti. Abbiamo preso le cuffie auricolari in italiano che ci hanno molto aiutato a gustare la visita. Qui gli indiani che vendono cartoline e altro sono veramente invadenti e contrastano molto con gli indiani che abbiamo incontrato in Tamil Nadu e Kerala. . Dedichiamo la nostra prossima visita al mercato ortofrutticolo Devaraja. E’ grandissimo e bellissimo! Mettono in perfetto ordine frutta e fiori e…naturalmente anche qui le fotografie si sprecano! Bello anche il mercato dei fiori che le donne e gli uomini lavorano formando lunghe file di fiori che poi vendono a metri. Sono usati molto dalle donne per ornarsi i capelli e per le offerte nei templi. Poi andiamo a visitare la Chamund Hill che io , Pina e Nino raggiungiamo in macchina mentre Vincenzo si scala gli oltre mille scalini. Lo SriChamundeswari Temple sorge proprio in cima alla collina di 1062 mt. E’ molto visitata dai fedeli Hindu e molto animata. Bello il Gopuram e il tempio. Al ritorno scendiamo gli scalini anche noi perché vogliamo vedere le splendide vedute di Mysore e uno delle più grandi statue di Nandi, la cavalcatura di Shiva. Alla sera siamo andati a rivedere il Palazzo del Maharaja ma questa volta illuminato da 97.000 lampadine. E’ uno spettacolo da non perdere, infatti la gente che assiste a questo spettacolo è veramente molta. Le lampadine si accendono solo la domenica dalle 19 alle 20. 18 gennaio 2010 –Mysure – Polachi – Km 250 Partiamo presto alle 7,30 e vediamo da lontanp uno splendido mercato affollatissimo. Continuiamo ancora in piano verso Oothi e poi cominciamo a salire verso il parco Madumalai. Abbiamo avuto fortuna e abbiamo visto molti cervi, 2 elefanti selvatici diversi pavoni e alcuni cinghiali. Poi siamo arrivati a Oothi a 2200 mt. Si altezza. . E’ una stazione di villeggiatura molto bella e molto apprezzata un tempo anche dagli inglesi. In uno splendido bar abbiamo preso un eccellente caffè e ho trovato anche i cappuccini solubili così col bollitore che abbiamo comprato potremo fare qualche volta colazione in camera. La coltivazione del the è estesissima. Intere colline sono coltivate a the. Poi inizia la lunga discesa verso Pollachi. 19 gennaio 2010 – Polachi – Munnar Percorriamo i 250 km. Che ci separano da Munnar su strade strette e tortuoso. Bellissime le piantagioni di the. Ci fermiamo in una piantagione dove una dozzina di donne sta raccogliendo il the controllate da un severo signore. Si lasciano fotografare volentieri. Commovente la loro felicità quando hanno ricevuto una saponetta ciascuna prese da noi nei vari alberghi proprio per regalarle. A Munnar passeggiata nella piantagione per aspettare il tramonto. Fa fresco, un maglioncino non è di troppo. Anche nella notte ho avuto un po’ freddo. Il paesaggio cambia.Lamontagna e veramente bella. Vediamo altre donne che consegnano il the alla pesa. Poi visitiamo il Eravikulam Park divediamo, dopo una passeggiata abbastanza lunga, alcune capre selvatiche. Un po’ deludente. Bella sorpresa invece il Jonhnson’s Cottage dove passeremo due notti. E’ bello, pulito e anche economico (1200R) 20 gennaio 2010 – Munnar

Al mattino Kumar ci porta a fare una splendida passeggiata con la macchina fino a Top Station. Attraversiamo chilometri di strada fiancheggiata da piantagioni di the che coprono intere colline. E’ uno spettacolo indescrivibile. Bello l’incontro con le donne che raccolgono e trasportano sulla testa sacchi pieni di the. Come sempre e con tutti a dire il vero, nessun problema con le fotografie. Peccato che in cima la nebbia ci ha impedito di godere dello spettacolo delle piantagioni. Di ritorno all’hotel , dopo pranzo, siamo andati al Museo del The. E’ abbastanza interessante ma non entusiasmante. Interessante lo spaccio del the della Tata che possiede qui tutte le piantagioni e la lavorazione del the. Il the costa veramente poco e ho visto indiani comprarne chilogrammi. Due etti del the migliore costano 9° RS. (1,60€).Alle 17,30 di ritorno in albergo siamo andati a visitare Munnar e naturalmente abbiamo comprato altre spezie da regalare. 21 gennaio 2010 – Munnar – Peryar Km. 120 Da Munnar a Peryar ci sono solo 120 km. Ma sono tutti in montagna. Al nostro arrivo siamo andati alla Guest House “Il Paradiso” (3000R) molto accogliente e bella. Al Pomeriggio siamo andati a fare un meraviglioso massaggio dalla testa ai piedi. Letteralmente! Peryar è famosa per la coltivazione delle spezie e così siamo andati a comprarle. Una vera abbuffata! 22 gennaio 2010 – Peryar Alle nove Kumar ci porta a visitare una piantagione di spezie. E’ stato molto interessante vedere e toccare le innumerevoli spezie che vengono coltivate. Per esempio il cioccolato e la vaniglia, il caffè e il cardamomo e molte altre. Nel pomeriggio siamo andati a vedere il Kadakalari. Sono antichissime arti marziali molto interessanti. E poi, veramente bello siamo andati a vedere il Kathakali. Il Kathakali è uno spettacolo nel quale vengono raccontate storie antiche da uomini vestiti da donne. E’ veramente interessante. 23 gennaio 2010 – Peryar – Madurai Km. 160 – Tamil Nadu Tappa di trasferimento durante la quale abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un matrimonio. Abbiamo visitato anche un piccolo tempio scavato nella roccia e poi siamo andati all’Hotel Alps Residency. Veramente bello (3000R) 24 gennaio 2010 Madurai In mattinata visita allo splendido Sri Meenakshi Temple coi suoi 12 Gopuram riccamente decorati con sculture coloratissime. Abbiamo effettuato la visita con una guida che parlava inglese e come sempre abbiamo visto solo quello che voleva lei. Il tempio è immenso e meraviglioso pieno di indu e donne con il sari che pregano. Dopo siamo andati sul tetto di un negozio da cui si ha una splendida veduta di tutto l’immenso tempio con i suoi 12 Gopuram. Bello anche se in parte diroccato il Tirumalai Nayak Palace in stile indo-saraceno residenza reale nel 1636. Bellissima la sala da ballo e la porta d’ingresso. Poi siamo andati in risciò a visitare l’interessante mercato di frutta e verdura.

25 gennaio 2010 – Maturai – Tanjaure Km. 160

Questa è stata una tappa di trasferimento che però ci ha riservato delle belle sorprese. A Tirumayan Kumar ciha portati a visitare uno strano tempio preceduto da una stradina sui cui lati c’erano centinaia di statue di cavalli di terracotta. Avevamo comprato delle biro da dare ai bambini e qui Kumar li ha fatti mettere in fila affinché tutti ne avessero una. A Chettinadu c’è un tempio non molto grande ma con delle belle sculture. Dedichiamo l’ultima visita alla splendida casa del Mharaja di Chettinadu che ora vive a Chennai. Visitiamo L’Hotel Chettinadu Mansion merita una descrizione e una visita. E’ situato in una splendida residenza antica adesso trasformato in hotel. Il paese è un pò strano. Ora molto povero ma pieno di splendide case in rovina. Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato anche il Brihadishvara Temple una delle meraviglie di Tanjaure ammirabile per i suoi edifici e per la straordinaria minuzia dei suoi dettagli. E’ iscritto nel Patrimonio dellUmanità. 26 gennaio 2010 – Tanjaure- Mamallapuran km. 300 Lunga tappa di trasferimento su strade un po’ brutte e poi per autostrada. Lungo il percorso Kumar ci ha portati a visitare un villaggio in cui si fonde il bronzo usando antichi metodi e dove si dipingono splendidi quadri su tele o seta. Poi ci siamo diretti verso il parco degli uccelli di Vendantangal. Non ci aspettavamo davvero di vedere un così grande numero di cicogne, garzette, cormorani, pellicani e aironi. Ci hanno detto che ci sono circa trentamila uccelli nella zona. Splendido veramente. Merita una deviazione. Bello l’albergo Mahabs con piscina e stanze belle e pulite (2025R). 27 gennaio 2010 – Mamallapuram

Mamallapuram è stata una scoperta meravigliosa. I suoi templi, il suo mare e i suoi dintorni rendono questo posto delizioso. Per prima cosa siamo andati a visitare l’Arjuna’s Penance. Un bassorilievo che copre la parete di una grande roccia e che raffigura animali, divinità e storie tratte da antichi libri Indu. Poi con una bellissima passeggiata sulle rocce siamo andati alla ricerca di altri piccoli templi sparsi in tutta la zona arrivando fino al faro. Altra visita da non perdere è quella ai Five Rathars (I cinque carri) posti in una bellissima posizione. Come sempre dalle due alle quattro ci siamo riposati in albergo poi siamo andati a visitare lo Shore Temple particolarmente suggestivo per la sua posizione sul mare. Inevitabile la passeggiata per vedere i vari negozi. Ottima la cena al Moonrakers: tonno e insalata di patate, noodles, calamari (1000 Rs. 20€ per tre persone)

28 gennaio 2010 – Mahabalipuram

Appuntamento alle dieci per andare a vedere il Crocodile Bank. Prima però, alle sette, vado in spiaggia a vedere i pescatori di ritorno dalla pesca. Vi consiglio di andare a vedere. L’atmosfera è bellissima e molto suggestivo il sistema che hanno di portare le barche in secca .Straordinarie le piccole barche fatte di grossi tronchi d’albero. Il Crocodile Bank sbalordisce per il numero grandissimo di coccodrilli che contiene, centinaia, forse migliaia. Di tutte le razze e di tutti i continenti. Merita una visita . Poi in macchina visita al Vedagirishivara temple con i suoi 550 scalini. Bellissimo il tempio, le innumerevoli donne che scendono tutte colorate, le scimmie e lo splendido spettacolo delle risaie e delle colline circostanti e dei templi di Tirukkalikundram che poi visiteremo. Bella l’atmosfera del villaggio e del tempio che visitiamo. Cena al ristorante Moonrakers a base di gamberi: eccellenti. 29 gennaio 2010 – Mamallapuram – Chennai

L’impatto con la grande città è veramente impressionante. Il traffico fa concorrenza con le nostre grandi città e l’inquinamento è grande. Ma Chennai ha diverse splendide perle. Per prima cosa siamo andati a visitare il Governement Museum dove è conservata una bellissima collezione di bronzi. Veramente unica la passeggiata in riva al mare , la Marina Beach. È’ domenica e moltissime persone passeggiano lungo la spiaggia e le donne mostrano i loro bellissimi sari. Sembrano tutti felici. Chissa? Interessante scoprire che il cristianesimo in India del Sud è abbastanza diffuso.. Bella in Chennai la Chiesa di San Tommaso. 30 gennaio 2010 – Chennai In mattinata abbiamo visitato il mercato dei fiori di Chennai che merita senz’altro una visita. La parte gestita da soli uomini si occupa della confezione di ghirlande particolarmente complicate per cerimonie speciali, fuori le donne creano le loro ghirlande di fiori dedicate alle donne e alle cerimonie religiose. Poi siamo andati a far sviluppare le fotografie, qui costa un po’ meno che in Italia. Dopo pranzo ci siamo riposati e abbiamo provveduto a rifare i bagagli. Alle nove di sera Kumar è venuto a prenderci per portarci all’aeroporto. La nostra splendida avventura era finita. Tutti e quattro abbiamo lasciato questo splendido paese con molta tristezza. Ci consola l’idea che l’India è sempre lì e che il prossimo anno ci aspettano l’Andra Pradesh, l’Orissa e le isole Andatane. Chissà!!! Ambra, Vincenzo e Silvina




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