Ritorno in Germania, Foresta nera e Westfalia

Dai parenti attraversando la Svizzera alla foresta nera e Westfalia
Scritto da: Enrico 9
ritorno in germania, foresta nera e westfalia
Partenza il: 05/08/2010
Ritorno il: 15/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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l 5 Agosto 2010 ritorniamo in Germania per visitare la sorella di mia moglie e suo marito convalescente. Brutta giornata di pioggia, un’ora di fila al San Gottardo. Ci fermiamo nella cittadina svizzera di Buochs, tanto piaciuta ad Enrico, dove sostiamo nella tradizionale piazza, e sul bel laghetto presso cui sorge: tutt’intorno verdi colline. Dopo aver fatto benzina in euro (difficile a trovarsi in Svizzera), direzione Basel, facendo un’altra sosta nel centro di Lucerna, bella città che si presenta vivace e frequentata da turisti, souvenir cari, e su cui è finalmente spuntato il sole. Entriamo in Germania, costeggiamo il confine francese, e sostiamo nel centro della bella e antica Friburgo, visitando la cattedrale, nei dintorni della quale gente festeggia e balla a suon di musica tradizionale. Dopo un’ora di viaggio giungiamo dai parenti a Gernsbach, sud della foresta nera, grazioso paese collinare, con un antico centro tipico, acciottolato, con un paio di chiese e case in stile 1600. E’ attraversata dal fiume Murg, scenografico, ed in centro un minuscolo giardino, come nelle fiabe, pieno di fiori, pozzo, fontana ed una statua dorata. In una bella mattina di sole visitiamo a 2 km. Il castello di Eberstein, all’interno del quale vi sono un paio di ristoranti, e da cui si gode una bella vista sulla città. A degradare molti vigneti. Durante un altro pomeriggio di bel sole visitiamo la più grande e famosa Baden Baden, ricca città per le cure termali. Tanti negozi con merci care, belle fontane e chiese, oltre che un bellissimo parco. Regna serenità. Nel parco appunto, una orchestra stà provando i brani per la serata. Poi le lussuose terme, ed adiacente il casinò. Ci sediamo per consumare in uno dei tanti bar con tavolini all’aperto, e per la verità i prezzi sono contenuti. Prima di rientrare, saliamo numerosi gradini, che ci portano al castello, ora privato, da cui godiamo una bellissima panoramica su Baden Baden. Consigliamo di visitare questa città. Dopo 3 giorni andiamo verso nord, a Unna, in Westfalia, a rivedere il paese dove ha vissuto mia moglie, e portare fiori sulla tomba dei genitori. I fiori in Germania costano molto meno, soprattutto se acquistati al mercato del Martedì. Rileviamo che i cimiteri in Germania sono molto diversi: nessuna costruzione, tutto molto curato: sembra realmente un grande parco-giardino. Unna ha una bella piazza, appunto “Piazza del mercato”, che si tiene il Martedì ed il Venerdì: ed un paio di lunghe vie pedonali dove fare acquisti. Abbiamo mangiato in piazza, alla Brasserie, spendendo 10/12 euro a testa, piatto unico, e, passeggiando, un ottimo wurstel della Turingia, fatto alcuni acquisti, e fotografata la parte storica della città, risalente al 1600, con case bianche e travi esterne nere, ben conservate. Visita anche al curato campo sportivo, che fù concesso ad Enrico nel 1997 per allenarsi in preparazione della stagione calcistica col Bologna F.C. Unica nota stonata, l’hotel in cui abbiamo dormito, “Kolpinghaus”, discreto su internet, orrendo nella realtà: da evitare. E’ mercoledì quando ridiscendiamo, ancora sotto la pioggia, verso Gersbach (400 km.). Dopo un giorno di riposo, visitiamo il caratteristico paese di Forbach, dove su un rio, è costruito uno scenografico e vecchio ponte in legno; le case in muratura e travi di legno. Proseguiamo, e salendo per un’ottima strada, tra i boschi di abeti della “Foresta nera”, dopo 20 km. giungiamo al Mumel see, laghetto contornato di negozi souvenir e ristorante, fornito di barche e pedalò, da cui partire per corte o lunghe passeggiate. L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita di Obertsrot, villaggio a 4 km da Gernsbach, anch’esso con moltissime costruzioni del 1600, posto sul fiume Murg, e sovrastato dal già citato castello di Ebrstein. Il ritorno a casa, ancora sotto la pioggia. Per chi si trova da quelle parti, oltre la Foresta nera, consigliamo di visitare, attraversando il confine con la Francia nella zona di Offenburg, le città di Srasburgo (con i suoi canali), paragonata a Venezia, Colmar, e per chi ha poco tempo, Riquewihr, paesino con poco più di mille abitanti, ma antico e ben conservato. In conclusione, potrebbe essere una fresca vacanza, non lontano dall’Italia, in una zona sottovalutata, ma davvero molto bella, soprattutto la Foresta nera, le vicine città storiche, comprese quelle citate, che si trovano oltre il vicino confine francese.


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