Ritorno alla origini
I primi giorni ho girato per Melbourne incontrando un città allegra multietnica elegante e giovannissima, sono passata a Sydney e sono rimasta affascinata è incantevole affascinante, sono due città enormi ma non ti stordiscono, non ti senti mai smarrita. Nei parchi immensi mi ritrovavo a fare jogging con i pappagalli o gli opossum, inebriata dal profumo degli eucalipti, non mi è mai capitato di passare un autunno così colorato e ricco, pensate che là il problema è che la natura invata le città.
E’ una terra magica che ti insegna molto, se hai il cuore per ascoltare questa terra… Già quando arrivi e ti dicono che l’acqua gira all’incontrario i venti vanno nella direzione opposta e costellazioni sono capovolte, non puoi che pensare: sono nel posto giusto. Il momento più importante è stato il viaggio nel deserto, l’incontro con Uluro luogo sacro per gli aborigeni, e io considero ormai un essere umano è difficile descrivere tutte le emozioni che ho vissuto là, l’incontro con gli aborigeni, la loro cultura e spiritualità ti lasciano un segno, le coincidenze che mi si presentavano e a cui cercavo di reagire con razionalità, ma aimè l’unica cosa che puoi fare e che l’Australia ti insegna a fare è lasciarsi andare, ciò di cui hai bisogno ti verrà dato. Avrei molto altro da raccontarvci, faremo un pò alla volta. Quando era là ho cercato il vostro sito perchè volevo comunicare a Maurizia (ti adoro Maurizia sei fortissima!) che questa è una terra che ti piacerebbe tantissimo soprattutto gli aborigeni. Mi avete fatto compagnia nei primi giorni di viaggio con il libro da voi scritto che un’amica mi ha regalato, meno male, i primi giorni là da sola sono stati un pò duri. Vi abbraccio e vi prego andate là fate un bel viaggio, conoscete assaporate, sperimentate. Ciao