Ritorno a Phuket, era meglio quando era peggio

Dopo le numerevoli visite in Thailandia alla fine degli anni ottanta e prima meta anni novanta mi sono deciso a ritornare nel "paese del sorriso" e precisamente a Phuket dove avevo lasciato bellissimi ricordi di un posto tutto natura, spiaggie, divertimento, vita notturna e nello stesso tempo dotato di semplici e utili comfort che uno si...
Scritto da: Mauro Levi
ritorno a phuket, era meglio quando era peggio
Partenza il: 01/09/2004
Ritorno il: 05/10/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Dopo le numerevoli visite in Thailandia alla fine degli anni ottanta e prima meta anni novanta mi sono deciso a ritornare nel “paese del sorriso” e precisamente a Phuket dove avevo lasciato bellissimi ricordi di un posto tutto natura, spiaggie, divertimento, vita notturna e nello stesso tempo dotato di semplici e utili comfort che uno si aspetta.

Dopo aver passato una settimana a Bangkok che ho trovato nonostante tutto migliorata rispetto al 1995 ,almeno per i servizi di trasporto pubblico, volo per Phuket ed arrivo all’aereoporto, destinazione con taxi per Patong Beach Un po di tempo per ambientarsi e sistemarsi in un bungalow e l ímpatto con un traffico caotico di cui non potevo immaginarmi.

Cemento dappertutto, traffico caotico, le cose e’naturale che cambino ma questa a prima vista e’subito sembrata una distruzione sistematica dell’ambiente nel nome del cancro turismo. A dire il vero anche la qualita’del cibo una volta servito su semplici e pulite bancarelle e drasticamente deteriorata in qualita’e prezzo mentre ristoranti tipo turistico-internazionale spadroneggiano ai lati delle strade come in una qualsiasi localita’ turistica di massa in Italia.

La vita notturna e’pure peggiorata in tutti i sensi, chiusura di tutti i locali alle 02.00 o prima.

Alla vista di questo scempio abbiamo deciso di trasferirci a Karon Beach, situazione meno caotica ma nulla a che vedere con i bei anni che furono.

Tutta l ísola sembra essere devastata dal turismo , dal cemento , dal traffico, anche le remote spiaggie del nord e dell’estremo sud.

Non me ne vogliano gli amanti della Thailandia ma purtroppo questa e’la situazione a Phuket .

Ovviamente ora Phuket ha perso tutto il fascino che aveva mentre potrebbe essere una meta per chi cerca il puro turismo di massa in quanto moltissime strutture e strade hanno ormai coperto il suolo dell’isola.

Dopo dodici giorni abbiamo poi deciso di intraprendere l’escursione a Phi Phi Island , organizzazione perfetta ma la piccola isola e oramai uno scempio del turismo di massa, altra delusione anche per chi cerca la Thailandia stereotipata credo.

Al tredicesimo giorno deciso di intraprendere un tour della Thailandia verso il profondo sud, dove abbiamo fortunatamente non facilmente riscoperto parte di quello che una volta offriva Phuket ed i posti limitrofi. Esiste ancora una parte integra e speriamo continui ad esistere ma Phuket e oramai persa per chi la ricorda come me sino al 1995. Prossimo anno prevediamo ritorno in Thailandia con destinazione Nord Est, comunque fuori dalle rotte del turismo internazionale.



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