Ritorno a Creta

Tornare a Creta…Nel 2002 eravamo partite, Flo, Dany e io alla volta dell’isola di Minosse on l’intento di ubriacarci di Grecia e un punto fisso: Santorini. Il Marina Beach a Gouves aveva superato goni aspettativa, così come Iraklion e Knossos e l’isola di Chrissi doarata come nemmeno l’oro riesce ad essere,e Chania e Rethymnon, ma Santorini…Un temporale aveva fermato il traghetto ed eravamo tornate in Italia con l’amaro in bocca. Motivo di più x tornare,nel 2003 al Columbus Club Creta Star a Skaleta,dopo 10h di “campeggio” alla Malpensa.Hotel fantastico, in ogni aspetto, come l’anno precedente. Prima tappa Gortys e Matala,un tuffo nella storia e nell’indimenticabile blu del Mar Libico. Il giorno dopo Gramvoussa e Balos, definiti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità: i resti della fortezza, il mare CARAIBICO di Balos, un sogno, se non avessimo toccato con mano la sua esitenza. Non abbiam saputo resistere alla scoperta delle Gole della Samaria, 18km immerse nel profumo delle pinete per finire in braccio al mare, calmo e seraficamente blu. Poi, finalmente, in un’alba cinematografica, lasciamo Rethymnon alla volta di SANTORINI. Il bianco di Thira, Piros e Oia lo porteremo sempre con noi, insieme alla magia di quell’isola e alla magia di Creta, col suo caldo abbraccio profumato di sale, colmo di rilassante serenità, salda come la roccia granitica. Le serate a Rethymnon piena di localini tranquilli ed assordanti discoteche, le visite al museo di Iraklion, al sito di Knossos, nel selvaggio west di Creta, persino i 18km a piedi, tutto rifaremmo, di corsa, e voi che leggerete spero questo racconto, partite alla volta di Creta, tornerete più ricchi di Bill Gates e con una gran voglia di tornare a Creta. Vi resterà nel cuore.