Republica Dominicana fai da te 2

E' la 7^ volta che decido di ritornare nella Repubblica Dominicana, anche per andare a trovare un caro amico che si trovà lì da qualche tempo. Questa volta però decido di non andare nei villaggi turistici più noti come ho fatto in precedenza, e cioè in quelli di Punta Cana (Bavaro), Puerto Plata e Juan Dolio (Vivadominicus), ma di organizzare...
Scritto da: franciszenigata
republica dominicana fai da te 2
Partenza il: 10/09/2009
Ritorno il: 09/10/2009
Viaggiatori: da solo
Spesa: 3500 €
E’ la 7^ volta che decido di ritornare nella Repubblica Dominicana, anche per andare a trovare un caro amico che si trovà lì da qualche tempo. Questa volta però decido di non andare nei villaggi turistici più noti come ho fatto in precedenza, e cioè in quelli di Punta Cana (Bavaro), Puerto Plata e Juan Dolio (Vivadominicus), ma di organizzare da solo il mio viaggio e di visitare alcune località meno turistiche, un pò per approfondire la mia conoscenza del Paese e della sua cultura. Acquisto il biglieto aereo tramite www.Expedia.It con la Iberia (via Madrid), costo totale 600 Euro a/r assicurazione inclusa (22 Euro). Commento sulla Iberia: ottima compagnia, voli sempre puntuali e buon servizio a bordo. Arrivo in Repubblica Dominicana, aeroporto di Las Americas, dove, dopo aver pagato in loco il visto d’ingresso per i turisti (10 dollari USA), ritiro l’autovettura noeggiata e prenotata in precedenza presso l’Avis. Quì una sorpresa: si trattava di una Dahiatsu Sirion (piccola ma in ottime condizioni) che, per 5 giorni, avrei dovuto pagare 110 Euro circa, ma apprendevo che avrei dovuto pagare obbligatoriamente ulteriori 120 Euro circa per la copertura assicurativa “full” oppure non l’avrei potuta noleggiare, questa la politica commerciale della Avis in questo Paese. Tuttavia devo onestamente dire che il servizio di assistenza nel Paese è stato ottimo. Si possono noleggiare autovetture anche da altri privati, con costi inferiori di circa il 30%, ma la qualità dei veicoli ed il servizio di assistenza non sono eccezionali. Per potersi muovere liberamente nel Paese un’autovettura a noleggio è praticamente indispensabile, poichè i servizi di trasporto pubblico sono inefficenti e scarsi ed il costo dei taxi, pur se non elevato, alla fine viene a costare giornalmente quanto l’affitto di una autovettura. Preciso che i taxi sono autovetture talmente obsolete che nel nostro Paese ne sarebbe vietata la circolazione, uguale situazione per gli autobus. Il Metrò (presente solo nella Capitale, Santo Domingo) spesso non funziona a causa della mancanza di energia elettrica (problema, questo, di tutta la Repubblica Dominicana). Decido quindi di trascorrere 5 giorni a Santiago de Los Caballeros, dove suggerisco l’Hotel Platino, al costo di circa 30 Euro al giorno (1500 pesos dominicani con il cambio a 53 circa), si trova in una buona zona della città, abbastanza tranquilla ed offre comfort e servizi. In città da visitare: Parque Duarte, Palacio Consistorial, Catedral de Santiago Apostol, Fortaleza San Luis con Museo Cultural, Monumentos a los Heroes de la Restauracion ed altro. Santiago de Los Caballeros è una città piccola ma che offre tutto, a mio parere meglio della Capitale S. Domingo. Il mio viaggio prosegue con la visita della città di S. Francesco De Macoris, dove alloggio in un Hotel economico (16 Euro/giorno) ma pulito e confortevole ed in centro città: Hotel Libano. In questa città non ho trovato sinceramente nulla di interessante da visitare (a parte le piantagioni di tabacco con cui poi vengono fatti i sigari) , pertanto mi sono spostato dopo 3 giorni in un altra località chiamata Bonao: stessa esperienza di S. Francesco De Macoris. Decido quindi di vitare meglio la città di La Romana, dove in precedenza ero stato solo di passaggio (in quanto vi trova un’altro aeroporto che ha voli di collegamento con l’Italia). Da vedere è Casa De Campo, località turisitca vicino La Romana riservata a molti VIP internazionali che è facile incontrare per strada e/o nei Centri Commerciali e negozi. Mi sono torvato molto bene nell’Hotel Vista Catalina Golden Suites, dove la “suite” ha un costo di circa 50 Euro/giorno. Anche l’Hotel Olimpo è da prendere in considerrazione, costo: 30 Euro circa/giorno.Preciso che nella Repubblica Dominicana si paga la camera di albergo e non a persona. Da visitare l’enorme fabbrica dello zucchero, la Central Romana, il Parque Central che è la piazza più grande della città. Dopo La Romana ritorno a S. Domingo dove trascorro il resto della vacanza con gli amici. La Capitale è una città che offre molto, da visitare la Zona Coloniale , il Parco Zoologico, il Giardino Botanico, il Faro a Colon, la zona chiamata Gazcue dove si trovano il Palazzo Presidenziale e le varie Ambasciate, il Malecon (lungomare). La vita notturna è molto movimentata ed i rapporti in terpersonali con la popolazione locali molto semplici e naturali, il divertimento è assicurato, soprattutto per gli amanti della musica latino americana sempre onnipresente. Alcuni locali per la “movida”: Acropolis, La Base, discoteche Platinium e Jet Set. Ristroranti: Fry and Grill, Friday (ad Acropolis), Vesuvio, La Base, Adrian Tropical e tanti altri. Ho assistito al concerto di un cantante di mambo loocale: Omega…Bello. Il ritmo latino e la loro musica vi coinvolgeranno sempre e dovunque. La mia esperienza sul posto mi porta a suggerire i visitatori di questo Paese interessante ma con molti problemi a diffidare, dalla Polizia, che ferma in continuazione i turisti richiedendo indebite “propinas” (mance) per presunte quanto inesistenti violazioni al codice della strada. Purtroppo la criminalità comune è molto diffusa, quindi niente ostentazione per strada di oggetti di valori di ogni genere, si rischia di essere scippati o rapinati. La circolazione stradale è pericolosissima, non vengono rispettati da nessuno i semafori e la segnaletica stradale. Per il resto il cittadino dominicano è una persona cordiale ed educata. Diffusa è l’estrema povertà in molte zone del Paese, pertanto, se potete, regalate qualcosa ai semafori e per strada alle tgante persone che hanno più bisgono di noi e sopravvivono con quel poco che viene loro dato. Nelle spiagge (Cabarete, Sosua, Samanà, Boca Chica, Juan Dolio, ecc…), tutte bellissime, verrete avvicinati da coloro che chiamano “playeri” e che offrono vari servizi al turista: rifiutate sempre…Cercheranno solo di spillarvi denaro. Rifiutate sempre offerte di acquisto di stupefacenti e di “accopagnatrici” dai conducentgi dei “motochonco” (taxi a motore) che si trovano praticamente dovunque. Io ho trovato molto utili le informazioni nella guida traveller di Naional Geographic sulla Repubblica Dominicana, acquistata per 9,95 Euro. Portate sempre con voi i recapiti telefonici dell’Ambasciata e dei Consolati. Evitate di camminare da soli, specialmente in ore notturne. A parte queste precauzioni, godetevi le spiagge, il mare e il ritmo di vita latino di questo Paese, che, nonstante i suoi problemi e le sue contraddizioni merita di essere visitato e vissuto. Buon viaggio a tutti.


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