Repubblica Dominicana *simply fantastic*

In macchina da Napoli fino a Roma dove ci attende l’aereo per Madrid (ore 08:30). Arrivati a Roma prendiamo l’aereo Iberia e senza nemmeno accorgercene atterriamo in terra spagnola dove ci aspetta una fila interminabile al controllo metal detector e per non finire una fiumaia di dominicani proprio dinanzi al gate per il Volo Iberia Madrid-Santo Domingo.

Boeing 747 full!! non ci sta un posto libero, bagagli nello stanzino vicino alla toilette…Non so come ma le 8 ore di volo riescono a passare ed arriviamo a Santo Domingo!!! Per non finire altre 2 ore di bus per arrivare al resort, il Viva Dominicus Beach di Bayahibe (130 km dalla capitale).

Primo giorno: finalmente sfoggiamo costumini colorati in contrapposizione alla pelle bianchiccia, e trascorriamo una giornata in completo relax sulla spiaggia bellisima del resort caratterizzata da tantissime palme e sabbia bianchissima. Il mare è stupendo di un colore azzurrino tendente al verde, ed a 2 passi dalla riva ci si incontrano pesci di ogni specie e colori.

Conosciamo un po gli animatori del villaggio e subito partono le danze di merengue e salsa accompagnate da tanti bicchieri di buon rum dominicano.

Gli animatori sono una ventina in totale ma sono davvero bravissimi in quanto si occupano di tutto dal giochino in spiaggia alle più difficili coreografie negli spettacoli serali, e poi HANNO UNA ENERGIA SPAVENTOSA!!BEATI LORO!!! secondo giorno: escursioni tutte piene indi un’ altra mattinata giù in spiaggia e poi nel pomeriggio giro nella cittadina vicina della Romana dove veniamo a contatto con la vita del posto fatta di tanta povertà e nel contempo di tanti colori, allegria e musica.

terzo giorno: escursione all’isola di Saona nel parco nazionale dell’Est; ci si arriva con lance velocissime (2 motori da 200cv!!!) e si effettua una sosta alle piscine naturali dove l’acqua è trasparente e ci si fa il bagno in compagnia delle stelle marine. L’isola è un incanto immersa nel verde, spiaggia bianchissima e mare indescrivibile; il bagno che ci siamo fatti qui rimarrà indimenticabile per gli indescrivibili colori dell’acqua. Si mangia il cocco fresco, ci si spalma l’olio naturale e si fa qualche massaggio a buon prezzo 25$. Si va a pranzo ad un villaggetto di pescatori dove abitano 300 persone ed ancora una volta siamo rapiti dal paesaggio bellissimo delle casette colorate in riva al mare turchese e calmissimo. Qui e li spuntano le fregate di mare che volteggiano sulle nostre teste in cerca di qualcosa da mangiare (vederle in volo è bellissimo e soltanto nei documentari l’avevo viste).

A pomeriggio inoltrato si fa ritorno al Resort facendo dinuovo sosta alle piscine dove nel frattempo l’acqua è diventata talmente bassa che adesso si tocca e si può bere un bel bicchiere di rum al tramonto.

4 giorno: mare mare mare ed ancora mare 😀 5 giorno: Si va con un pulmino, avente il tetto di foglie di palma reale, a fare un giro nell’entroterra fino a toccare la città di Higuey che è il centro più grande della provicia dell’Alta Gracia. Si visitano le scuole locali dove centinaia di bambini fanno la ressa per prendere qualche penna e quaderno che noi turisti regaliamo e poi si va per enormi piantagioni di canna da zucchero; in quest’ultime si possono avvistare i tantissimi villaggi haitiani disseminati lungo le piantagioni e ci si accorge che ancora oggi c’è gente che vive in condizioni assurde senza acqua, energia ed ogni genere di comodità. Gli haitiani lavorano nella rep. Dominicana e fanno i lavori più massacranti come tagliare canna da zucchero dalla mattina alla sera il tutto per 5 $ a Tonnellata!!!! Si visita un villaggetto di pescatori dove si mangia l’aragosta e poi visitiamo la città di Higuey dove ha sede una cattedrale che è stata anche meta del viaggio del Papa quando è venuto in questa terra.

6 giorno: finalmente un pò di relax anche se il meteo non è (come al solito) molto clemente intervallando sprazzi di sole caldissimo (forse ad agosto in Italia c’è un sole così)a nuvoloni che ogni tanto mandano anche qualche goccia d’acqua.

7 giorno: Visita alla capitale Santo Domingo (134 km da bayahibe); ci sono 3 milioni di abitanti e subito si ha l’impatto della grande città dato la grande mole di traffico costituito in gran parte da macchine che in Italia non potrebbero nemmeno essere portate allo scasso :D. Si alternano insediamenti di case…Capanne e casette di legno, a mega ville dei ricchi del posto con tanto di concessionaria porsche. Mangiamo in un ristorante locale dove “strafoghiamo” il buon riso locale condito con fagioli rossi e carne tritata, il pollo e la frutta; buonissimo il frutto della passione il cui sapore è indescrivibile, estremamente dolce ed all’apparenza gelatinoso e profumatissimo.

Dopo pranzo si va al mercato dove una marea di gente cerca di vendere ogni ordine di oggetto e di souvenir; acquistiamo quadri coloratissimi locali dipinti ad olio, qualche buon sigaro e bottiglie di mamahuana il Viagra Dominicano 😀 .

Visita al faro dedicato a Cristoforo Colombo ed alla casa del figlio Diego; qui una tv cilena mi fa un’intervista… Fighissimo!!!! Si ritorna al villaggio stanchi morti.

8 giorno: ci si rilassa al mare e si apprendono le ultime nozioni di merengue e salsa in modo da poter trasferire le nozioni in Italia :D.

9 giorno: aereo per Madrid alle 18:30, poi via a Roma e finalmente a casa…

Un viaggio molto molto bello, dove si può abbinare il divertimento più simpatico ed il relax alle escursioni in terre e posti completamenti diversi dai nostri.

Alla fine del viaggio abbiamo visitato l’intera parte Est dell’isola oltre alla città di Santo Domingo, ma rimane un’altra bella fetta da vedere come la zona delle cascate, zona dei laghi, la penisola di Samanà(ricordate l’isola dei Famosi?)e la costa sett. Ritrovo di surfisti e delle balene durante i mesi di gennaio e febbraio…

Che dire insomma…Consiglio a tutti di venire da queste parti e casomai di restare un po di giorni in + per poter visitare il resto dell’isola.

Adios amigos!!!!