Repubblica Dominicana: itinerario di 7 giorni tra Cabarete, Las Terrenas e Santo Domingo

Scritto da: Redazione TPC
repubblica dominicana: itinerario di 7 giorni tra cabarete, las terrenas e santo domingo

Un viaggio alla scoperta della magnifica destinazione caraibica dove ogni vacanza è un mondo di avventure e scoperte. Quando si parla di Repubblica Dominicana, la mente corre subito a Punta Cana, ai resort all inclusive e alle spiagge da cartolina. Ma esiste anche un’altra Repubblica Dominicana, più autentica e meno conosciuta, dove il turismo convive con la vita locale, le spiagge sono ancora libere, la natura è protagonista e le giornate scorrono tra foreste tropicali, cascate e villaggi di pescatori. Questo itinerario di una settimana attraversa la costa nord dell’isola, toccando Cabarete, Las Terrenas e Santo Domingo: un mix di mare, sport, natura incontaminata e storia coloniale.
Un viaggio che parte tra i venti dell’Atlantico, dove dominano gli sport acquatici, prosegue tra cascate raggiungibili a cavallo e grotte immerse nella foresta, e si conclude nel cuore della capitale, culla delle prime tracce dell’America coloniale. Un percorso, quello vissuto da Carmen e Antonio di @travelwithcarmenaprile, pensato per chi vuole scoprire la Repubblica Dominicana oltre le mete più battute, con ritmi equilibrati e la giusta alternanza tra esplorazione e relax.
E per viverlo al meglio, puoi organizzare il tuo viaggio in Repubblica Dominicana con Eden Viaggi.

Diario di viaggio di Carmen Aprile in Repubblica Dominicana

20 settembre – Arrivo in Repubblica Dominicana, prima tappa Cabarete

Il viaggio inizia con un volo per La Romana e un lungo trasferimento verso la costa nord. Cabarete accoglie con il suo mix di vento, mare e atmosfera rilassata. Il soggiorno è al Viva Wyndham Tangerine, resort affacciato direttamente sulla spiaggia, punto di partenza perfetto per esplorare la zona.
La serata scorre tra musica, locali sul mare e il primo incontro con i ritmi caraibici.

21 settembre – Cabarete tra surf e natura

Cabarete è sinonimo di sport da onda, e basta guardare la spiaggia per capirlo: vele colorate, surfisti e kites ovunque. La mattina è dedicata a una passeggiata lungo la spiaggia principale, ampia e sempre ventosa, dove l’atmosfera è vivace e informale.
Poco fuori dal centro si trovano le Cuevas de Cabarete, grotte calcaree immerse nella vegetazione tropicale. La visita richiede scarpe comode, un po’ di spirito d’avventura e la voglia di tuffarsi nella piscina naturale di acqua dolce nascosta all’interno.
Nel pomeriggio, appuntamento sulla spiaggia per il Masters of the Ocean, evento internazionale che riunisce surfisti e appassionati da tutto il mondo. L’ingresso è gratuito e l’energia è contagiosa: uno spettacolo che rappresenta perfettamente lo spirito sportivo e libero di Cabarete.
Il rientro è previsto per la cena al Viva Wyndham Tangerine.

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23 settembre – Da Cabarete a Las Terrenas, passando per Río San Juan e Laguna Gri-Gri

Lasciata Cabarete, il viaggio prosegue verso Las Terrenas, località sulla penisola di Samaná. Lungo il tragitto, sosta a Río San Juan per una pausa panoramica e pranzo vista oceano.
Da qui parte una breve escursione in barca alla Laguna Gri-Gri, un percorso tra mangrovie e grotte di roccia calcarea, in un ambiente naturale ancora intatto.
Nel pomeriggio, arrivo a Las Terrenas e sistemazione al Bahia Principe Grand El Portillo, resort fronte mare con una lunga spiaggia privata. La giornata si chiude con un tramonto lento, tra il rumore delle onde e l’atmosfera rilassata del nord dell’isola.

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24 settembre – Il Salto El Limón e le spiagge di Las Terrenas

La mattina è dedicata al Salto El Limón, una delle cascate più iconiche della zona. Si raggiunge a cavallo, accompagnati da guide locali, attraversando piantagioni di cacao e palmeti. Dopo circa 40 minuti di cammino, la cascata appare tra la foresta: alta, scenografica e irresistibile per un tuffo nella piscina naturale ai suoi piedi. Nel pomeriggio si esplorano le spiagge di Las Terrenas: Playa Bonita, tranquilla e dal mare turchese; Playa Las Ballenas, perfetta per lunghe passeggiate; e Playa Cosón, selvaggia e ancora incontaminata. Tre scenari diversi, uniti dalla bellezza del mare caraibico.
Il pomeriggio è dedicato alla scoperta delle spiagge più belle di Las Terrenas.

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25 settembre – Los Haitises e Cayo Levantado

Giornata dedicata all’escursione in catamarano nel Parque Nacional Los Haitises, un paradiso naturale tra isolotti ricoperti di vegetazione e grotte con pittogrammi Taíno.
Dopo pranzo, la rotta prosegue verso Cayo Levantado, isoletta selvaggia con sabbia bianca e acque trasparenti, perfetta per nuotare e rilassarsi. Nel pomeriggio, rientro a Las Terrenas.

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26 settembre – Verso Santo Domingo

In mattinata partenza in direzione capitale, con sosta al Parque Los Tres Ojos, un sistema di grotte naturali che custodisce tre laghi sotterranei dal colore blu intenso. Una visita breve ma spettacolare.
Nel pomeriggio, arrivo a Santo Domingo e sistemazione al Novus Plaza Hodelpa, nel cuore della Zona Colonial. Passeggiare tra le vie al tramonto è il modo migliore per entrare nell’atmosfera della città.

27 settembre – La Zona Colonial

La giornata è dedicata al cuore storico della capitale, dichiarato Patrimonio UNESCO. Tra i luoghi simbolo: la Catedral Primada de América, la Calle Las Damas, l’Alcázar de Colón e la Plaza de España. Le strade lastricate, i cortili fioriti e le facciate coloniali raccontano la storia delle prime città del Nuovo Mondo, ma anche la vitalità della Santo Domingo contemporanea, fatta di musica, mercati e locali all’aperto.
Nel pomeriggio, trasferimento in aeroporto e volo di rientro.

Note di viaggio

Il viaggio si è svolto nel mese di settembre, periodo che in Repubblica Dominicana coincide con la stagione umida. Le piogge sono brevi e passeggere, mentre le temperature restano costanti – tra 28 e 32 °C – rendendo il clima piacevole e perfetto per le escursioni. Gli spostamenti tra le varie tappe – da Cabarete a Las Terrenas fino a Santo Domingo – sono stati effettuati in minivan privato. Le distanze sono moderate e i tempi di percorrenza variano tra una e tre ore, garantendo trasferimenti comodi e puntuali. Le escursioni principali, come la visita al Salto El Limón, alla Laguna Gri-Gri o al Parco Los Haitises, sono state organizzate da Eden Viaggi, in collaborazione con guide locali, per un’esperienza completa e autentica del territorio. La valuta ufficiale è il Peso Dominicano, ma nelle aree turistiche è comune pagare anche in dollari statunitensi o con carta di credito. Un ultimo consiglio: la costa nord è la parte più autentica dell’isola. Qui il turismo è meno invadente rispetto a Punta Cana, le spiagge conservano un fascino naturale e la vita locale scorre ancora secondo il ritmo caraibico più vero.

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