Repubblica Dominicana fai da te

Ogni località un'esperieza nuova
Scritto da: vitalecasa
repubblica dominicana fai da te
Partenza il: 13/02/2012
Ritorno il: 23/02/2012
Viaggiatori: 02
Spesa: 2000 €
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Repubblica Dominicana: quante diversità

Voglio subito dare delle indicazioni sul ns. viaggio (io e mio marito).

Non amiamo l‘all inclusive, pertanto abbiamo organizzato tutto da soli ( tranne l’acquisto dei biglietti) , comunque sempre prediligendo una certa comodità sia per gli spostamenti che per le sistemazioni alberghiere.

Data partenza : 13/02/2012

Data ritorno : 23/02/2012

Volo Iberia da Roma Fiumicino, scalo a Madrid, arrivo Las Americas

Costo volo € 1.460,00 in due ( 01 biglietto trovato a € 620,00 , l’altro a € 840,00)

Assicurazione sanitaria : € 130,00 in due

Trasferimenti: Prima di partire volevamo girare tutta la Repubblica Dominicana con i famosi gua-gua, o comunque con mezzi pubblici, cosa che avevamo fatto già in altri paesi, vedi Brasile, Argentina, Uruguay; purtroppo qui non è stato assolutamente possibile e tutti i ns. spostamenti sono avvenuti con i taxi, il cui costo ha inciso notevolmente sulla spesa totale , ma che ci ha permesso di non avere ritardi e/o disguidi. Come dicevo, con grande comodità. Tutti i mezzi pubblici sono dei pezzi di ferro arrugginiti che non si trovano neanche nelle ns. autodemolizioni. Mezzi assolutamente fatiscenti, senza luci, vetri, porte, senza targhe, qualcosa di mai visto.

Pernottamenti:

– Santo Domingo: hotel Barcelo € 130, 02 notti, solo pernottamento. L’hotel è un 5 stelle, non proprio vicino alla zona coloniale, ma se si è buoni camminatori non ci sono problemi. Dispone di piscina con annesso bar. Abbiamo cenato una sera al ristorante e devo dire che ci si può benissimo astenere.

– Bayahibe: Cabana Elke 3 notti € 180, solo pernottamento. L’hotel si trova proprio adiacente al famoso Viva Dominicus; infatti con un supplemento di € 40,00 (o dollari, non ricordo) al giorno si può usufruire anche dell’ all inclusive del Viva. La struttura è stata un’ottima scelta, in centro, con piscina, ampia camera con scala interna, cucinino e terrazza. Facevamo colazione e pranzo nel bar annesso gestito da Desireè, solo con piatti tipici dominicani.

Tutto sempre buono e a prezzi assolutamente accettabili ( pranzo € 10,00-12,00 in due incluse bevande).

La struttura mette a disposizione anche le bici con cui si può arrivare in 10 minuti a Bayahibe attraverso un sentiero abbastanza dissestato all’interno della foresta.

– Las Terrenas: Casa Lily e Coco € 102, 3 notti, solo pernottamento, prenotata attraverso booking.com. La sistemazione peggiore perché si trova assolutamente lontana dal centro (3-4 km) e lontana da playa Bonita ( circa 1 km). Se si arriva come noi senza mezzo si è costretti ad affittare subito un loro scooter o, se si vuole provare l’ebbrezza del rischio, farsi trasportare da un motoconcho, ossia una vecchia moto di altri tempi salendo in 2-3-4 persone , rigorosamente senza casco, magari anche con bagagli al seguito.

– Boca Chica: Hotel Garant and Suites , 01 notte, € 45,65, suite queen, prenotata attraverso booking.com direttamente quando eravamo già in Repubblica Dominicana. Dispone di piscina . Ottima scelta. L’hotel è centralissimo, vicino alla via più movimentata di Boca Chica , piena di tanti ristoranti e negozi di souvenir. La stanza è enorme con divani e poltrone . Sicuramente la struttura necessita di qualche opera di ristrutturazione, ma il prezzo è veramente esiguo per la comodità offerta. Mi sono molto stupita di passare per la cucina senza alcun problema , o di trovare le lavatrici in un angolo della reception, ma in un paese in cui non ci sono tutte le ns. normative , ben venga anche questo.

All’arrivo all’aeroporto bisogna subito pagare la tassa d’ingresso di € 10,00/ us$ 10. Il disbrigo dei controlli passaporti è molto rapido. Si possono noleggiare le auto ma anche il Tom Tom al costo di $ 10,00 al giorno, con la mappa dettagliata della repubblica.

Taxi da aeroporto ad hotel € 35,00 oppure 1.500 RD oppure US$ 40. Circa 30 minuti.

Da Santo Domingo ci siamo spostati a Bayahibe ( taxi costo € 100,00). Posto incantevole, tranquillo e pulito. La spiaggia è molto lunga e con una spesa di € 10,00 si possono affittare un ombrellone e 02 sdraio. Abbiamo effettuato l’escursione a Saona e Canto della playa con Mariposa Tours ( proprio in centro, ci passate davanti quando farete le vs. passeggiate ). Costo € 50 cadauno. Purtroppo il tempo non ci ha aiutato in quanto c’erano delle nuvole che non hanno permesso di godere appieno del bel mare che avevamo , soprattutto presso le piscine naturali. Comunque mangiato e bevuto bene.

Tramite Emilio, il direttore di Cabana Elke ci siamo informati sull’orario della barca che da Sabana de la Mer porta a Samanà ( ORE 09,00-11,00-15,00-17,00) e così nuovo viaggio con minivan al costo di RD$ 6.000 ( circa € 120,00) per circa 2,30 ore su tratti veramente dissestati di strada . Abbiamo capito perché un altro taxista si era rifiutato di accompagnarci. Comunque si attraversano posti meravigliosi in cui la natura è l’unica padrona , con una vegetazione lussureggiante e sempre gente allegra a salutarci fuori dalle case fatiscenti. Arrivati a Sabana abbiamo atteso il traghetto pensando di trovarci davanti un mezzo degno del nome; invece è stato un autentico divertimento e sorpresa. Poco lontano dal piccolo pontile ( da cui partono anche le escursioni per vedere le balene , se potete fatela subito perché noi ad esempio, non siamo riusciti ad effettuarla successivamente) si ferma una barca da cui scendono delle persone trasbordate su una specie di noce, viste le dimensioni della barchetta. Ci vengono a chiamare dicendo che quello era il traghetto. Il funzionamento è semplice: visti i bassi fondali , il traghetto resta al largo, ed il guscio di noce porta i passeggeri dal traghetto e viceversa. Ora immaginatevi noi con le valige, buttate alla bene e meglio con il rischio di finire in acqua in quanto è una confusione unica, gente che sale e gente che scende. I dominicani trasportano tutto in questo modo addirittura uno scooter dal traghetto è stato fatto scendere all’interno del guscio di noce ( io l’ho vedevo già in acqua) e poi issato sul pontile. Ma una volta saliti sul traghetto non è finita, perché fin quando c’è gente che arriva sul pontile , il guscio di noce fa la spola con un continuo afflusso di persone che salgono sul traghetto , saltandoti letteralmente addosso, pur di salire da ogni punto disponibile. Troppo esilarante. Il costo è di RD$ 200 cadauno. La traversata dura circa 1 ½ ora.

A Samanà

Arrivati a Samanà di nuovo un taxi per Las Terrenas, costo RD$ 1.350 ( circa 27 € ). La cittadina è molto animata , forse quella più autentica di quelle viste . Si vive molto a contatto con la popolazione locale, si può fare tranquillamente la spesa nei loro negozi, sempre senza alcuna preoccupazione e paura. Sono molto disponibili e sorridenti. Attenzione per i prelievi con carta di credito. Ci hanno spiegato che le banche non hanno molta disponibilità e quindi limitano il prelievo. Spesso abbiamo dovuto girare per le 3 banche presenti prima di trovare quella che elargiva quanto richiesto. La spiaggia di Las Terrenas è molto bella , attrezzata con le sdraio e piena di ristorantini . Noi siamo andati a mangiare presso il Ristorante Moijtos , costo RD$ 750-800 per un pranzo abbondante per due , incluse le bevande.

Abbiamo noleggiato un quad per un giorno al costo di RD$ 1.600 ( circa 32 € ). Mezzo non proprio nuovissimo , ma ci siamo comunque spostati fino alla playa Coson , bella, pranzo da Luis, l’unico, costo circa RD$ 800, incluse bevande, buono, poi siamo andati a playa Moron, molto più difficile da raggiungere. Dovete necessariamente chiedere a chi incontrate perché è veramente persa tra strade non asfaltate, foresta, incroci non visibili. Nulla di particolare , troppo ventilata , ma assolutamente deserta, però il percorso per arrivarci merita sicuramente.

Non siamo riusciti ad arrivare in quad fino a playa Rincon a Las Galeras, perchè tutti dicevano che il percorso era troppo lungo e faticoso e nessuno ci ha accompagnato.

Idem per le escursione a vedere le balene , in quanto non sono giornaliere , ma vengono organizzate solo una/due volte a settimana ( abbiamo sentito tutte le agenzie presenti) e o si era già svolta o si sarebbe svolta il giorno successivo alla ns. partenza. Peccato , sarà per la prossima volta. Attenzione a Samanà, ci sono persone che si offrono di accompagnarti a vedere le balene , ma dispongono di piccole imbarcazioni , che non possono allontanarsi oltre un certo numero di miglia, quindi rischiate di non vederle.

Di nuovo trasferimento verso Boca Chica. Questa volta riusciamo a trovare un autobus, decente , ma stretto, che dalla piazzetta di Las Terrenas arriva a Santo Domingo al costo di RD$ 300 cadauno. Dovendo andare a Boca Chica basta dire al cobrador ( bigliettaio ) la propria destinazione e si viene lasciati all’incrocio che porta anche all’aeroporto. Troverete ad attendervi dei taxi che per la somma di RD$ 800 (€ 16,00) vi portano a Boca Chica (o all’aeroporto al costo di RD$ 600). Grande delusione. Nulla a che vedere con le altre località che più o meno trasmettevano il vivere dominicano. Qui troverete solo prostitute (giovanissime ) e frotte di italiani spesso di età molto avanzata a spasso con ragazze poco vestire , troppo provocanti e molto annoiate. Molto squallido. Anche la spiaggia non offre alcuna attrattiva , troppo stretta , piena di persone insistenti , gente dall’aspetto molto poco rassicurante. Anche il cibo non ha nulla di dominicano, troverete solo pasta, hamburger, patatine fritte , neanche più il riso, ma ti portano il pane , cosa mai successa nei giorni precedenti. Cena RD$ 880 incluse bevande. Da evitare.

Che dire, abbiamo visto posti decisamente diversi l’uno dall’altro. Da evitare secondo noi la capitale ,metropoli caotica , con forte inquinamento atmosferico ed ambientale e Boca Chica. Tutto il resto merita assolutamente di essere visto e vissuto così come si presenta senza cercare di capire o di adattarlo a noi perché troppo diverso , ma sicuramente più vero. Mi preoccupa però la forte presenza di stranieri residenti per lunghi periodi l’anno in Repubblica Dominicana , che nel tempo, può determinare una modifica di usi e costume dei locali , adeguandoli più alle esigenze del turista e snaturando la personalità di una popolazione allegra e solare.

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SAONA

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PLAYA COSON



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