Repubblica Dominicana 4

Consigli pratici per trascorrere una vacanza tra Santo Domingo e Bavaro
Scritto da: fluke
repubblica dominicana 4
Partenza il: 06/04/2013
Ritorno il: 13/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
REPUBBLICA DOMINICANA: BAVARO E DINTORNI

La zona del Bavaro è la punta est dell’isola dove gran parte della costa scorre sull’Oceano Atlantico. E’ ricca soprattutto di resort all inclusive, ma non solo. Ideale il Barcelo Punta Cana, la posizione è ottima per visitare questa parte dell’isola famosa soprattutto per i litorali di sabbia bianca e un mare turchese. I servizi offerti, il rapporto qualità/prezzo, la pulizia, le camere dotate di balcone, la ristorazione sono buoni. Gli animatori sono gentili e mai troppo invadenti, grande cortesia e allegria di Wellington del tour operator Presstours, che accoglie i turisti italiani, e di Fatima del punto informazioni con il suo grande sorriso. Nel fine settimana in questo villaggio arrivano molti dominicani per il weekend, ottima occasione di scambio culturale. Consigliabile dormire in un resort all inclusive perchè la zona non offre altre soluzioni valide di pernottamento, ma meglio non perdere l’occasione di uscire e scoprire cosa ci stà al di fuori. E’ bello stare a riposarsi nel villaggio, una finestra pittoresca sul mare, ma il villaggio è un parco dei divertimenti dove tutto è perfettto quando la realtà è ben diversa.

Per me, andare in vacanza non è solo prendere il sole e divertirmi, è anche informarmi sul posto dove vado, conoscere un popolo diverso, una cultura diversa e arricchirsi interiormente. Mi piace parlare di turismo sostenibile, nel senso di rispettare il posto dove si va, ed aiutarlo se possibile. Voglio ricordare che con poco, semplici gesti o parole, si può regalare un momento migliore a qualcuno, non si tratta solo di soldi. Dietro a tanti sorrisi ci sono storie di tutti i generi, più o meno difficili, ma sicuramente più difficili di noi che siamo in vacanza. Se si portano con noi dei vestiti per i bambini o portiamo l’abbigliamento a cui teniamo meno, ma non per questo peggio, possiamo lasciarlo a qualcuno che ne ha bisogno, e in questa terra di bisognosi c’è ne sono molti.

Io consiglio di comprare i souvenir fuori dal villaggio per aiutare veramente i locali, carino nel Bavaro è il El Cortecito, una breve strada di negozi lungo una della “spiagge cittadine”, e qui si fanno ottimi affari. A pochi chilometri a nord del Bavaro, i villaggi si fanno sempre più radi e le strade nell’entroterra attraversano campi coltivati, e piccoli villaggi dove ancora oggi i cavalli rappresentano il mezzo di trasporto più diffuso. Da visitare sono le piantagioni di canna da zucchero con i villaggi delle persone che ci lavorano. La canna da zucchero è il principale prodotto agricolo del sud-est, e il boom dell’economia dello zucchero, nel XIX secolo, ha permesso il rilancio dell’ediliza pubblica e privata. Qui si trovano molti bambini haitiani che lavorano nelle piantagioni. I dominicani hanno un difficile rapporto con gli haitiani a causa dei tentativi storici di Haiti di conquistare la Repubblica Dominicana, ma ho visto spesso dominicani dare soldi ai bambini haitiani, lustrascarpe nelle città. Da vedere assolutamente è una fabbrica di sigari, la produzione di tabacco si concentra sopratutto nel nord-ovest dell’isola, ma anche qui è possibile trovare qualcosa. La Repubblica Dominicana è il principale paese produttore ed esportatore di sigari nel mondo, con più di 200 milioni di pezzi venduti ogni anno. Il carattere individuale di un sigaro dipende dalla miscela interna, dalle foglie che la rilegano e dalle foglie della fascia. Ogni varietà di sigaro possiede una ricetta, e ogni manifattura ha un maestro del tabacco che controlla che la foglia della fascia sia appropriata per il sigaro specifico che stà per essere rollato.

Tornando verso la Romana a sud di Bayahihe, non si può non visitare il Parco Nazionale dell’Est, dove si trova anche Isla Saona. La spiaggia di sabbia bianca fine come talco sembra quasi irreale vista da lontano, le acque color turchese offrono un bagno bellissimo. Il quadro sarebbe perfetto senza gli impianti stereo che diffondono musica, i tanti venditori ambulanti, i tanti turisti che affollano l’isola dalla mattina alla sera e la natura oggi commerciale dell’isola. L’escursione di norma comprende la traversata in catamarano da Bayahibe all’ isola, e poi un più veloce ritorno a bordo di una imbarcazione a motore, o viceversa. Insomma alla fine non si ha l’intenzione di visitare un’oasi di pace o un parco nazionale protetto, ma si passa una piacevole giornata.

Numerosi sono i locali nei dintorni del Bavaro per la vita notturna, per mangiare, bere o andare a ballare: El Soles, locale molto carino per mangiare e bere sulla spiaggia; Shop Drink un locale grazioso dove si può comprare una bottiglia dallo scaffale e andarla a bere al tavolo intorno a una piccola pista per ballare; e tante discoteche come Cool, Areito, Mangu, Pacha dentro il villaggio Riu e Imagine, una bellissima discoteca all’interno di una grotta naturale.

Per maggiori informazioni http://www.scribd.com/doc/215203429/Repubblica-Dominicana



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