Renania-Palatinato fra Mosella e Reno

In viaggio con la famiglia in Germania, visitando Magonza, Treviri e Coblenza
Scritto da: NICOLAFILIPPO
renania-palatinato fra mosella e reno
Partenza il: 12/08/2016
Ritorno il: 15/08/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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La scelta della regione tedesca della Renania-Palatinato è frutto delle offerte che la mitica Ryanair propone sugli aeroporti di Francoforte e Colonia. In particolare la scelta cade su Colonia per prezzo irrisorio e per comodità orari (si parte alle 6.45 e si rientra alle 22.00). Quattro giorni pieni con noleggio auto all’aeroporto di Colonia (totale km percorsi circa 1.000).

Percorso di massima: breve visita di Colonia ma poi subito a percorrere la Mosella da Nord a sud, da Coblenza (Koblenz) a Treviri (Trier) e il Reno da sud a Nord, da Magonza (Mainz) a Koblenz. Abbiamo dormito una notte a Trier e due notti a Mainz.

Primo giorno: Colonia e Mosella

La visita di Colonia (alle 9.00 siamo già in centro) dura il tempo della prima mattinata ed è dedicata alla visita del famoso duomo e ad una passeggiata fra le vie del centro (poco storiche molto commerciali). Obiettivo del nostro viaggio però è la terra compresa fra i due fiumi e quindi partiamo subito dopo un brotwurst (panino con wurster) e birra.

Prima tappa sulla Mosella è il paese di BernKastel-Kuel. Innanzitutto per raggiungere la Mosella si percorre l’autostrada tedesca (tutte gratis) da Colonia a Treviri poi si guida su piacevoli strade, in mezzo a colline verdi, prima per le foreste, poi per i numerosi vigneti che delimitano il fiume Mosella. Questa è la zona del vino non della birra.

BernKastel-Kues è un paesino che sorge su entrambe le sponde del fiume con un ponte (anche pedonale) che le unisce. Numerose le case a graticcio e i negozi. Capiamo da subito che non moriremo di fame nel nostro viaggio le Konditorei (pasticcerie) sono dappertutto come onnipresenti sono ristorantini e trattorie. Prezzi abbordabili. C’è molta gente ma non c’è confusione, tutto è ordinato e pulito.

Raggiungiamo nel tardo pomeriggio Treviri. E’ una tranquilla cittadina caratterizzata da una via principale delimitata dalla famosa Porta Nigra (resto di costruzione romanica ancora bene conservato) e dalla market platz, classica piazza circondata da edifici storici in stile germanico (graticci, facciate color pastello, finestre fra le tegole, insegne artigianali, ect). Il tutto assume un’atmosfera ancora più fiabesca con il buio e con l’accendersi di luci soffuse ai piedi dei principali edifici.

Secondo Giorno: fra Mosella e Reno

Ripercorriamo la Mosella da sud a nord e raggiungiamo un altro paesino molto tipico: Cochem e il suo Burg (castello-fortezza). Le tre caratteristiche di Cochem, ma caratteristiche per molti dei paesi che attraverseremo, sono: si affaccia sul fiume, presenta un bel centro storico e la collina è dominata da un Burg attorniato da vigneti ben ordinati. Tutte e tre le peculiarità sono da sperimentare: la visuale d’insieme dall’alto (dopo una bella camminata in salita) è molto appagante (molto verde), la passeggiata sul lungofiume è rilassante (attenti alle bici) e il centro storico è delizioso e sfizioso (Konditorei).

Meta del primo pomeriggio è uno dei castelli considerati fra i più belli di Germania. Burg Eltz si trova pochi chilometri dal fiume Mosella e si raggiunge dopo aver lasciato l’auto in un grande parcheggio, percorrendo un comodo e ampio sentiero in discesa (20 minuti) nel mezzo di un fitto bosco. Il castello appare all’improvviso dopo una curva del sentiero: il bosco si apre e sorge in radura aperta. E’ un misto fra castello fortezza e castello delle fiabe. Anche questo castello, come la gran parte dei castelli della zona, è privato ma visitabile. Entriamo e una guida (inglese o tedesco) ci accompagna per le stanze del maniero.

Nel tardo pomeriggio lasciamo la Mosella e per la prima volta ci affacciamo sul mitico Reno. Prima di raggiungere Mainz, decidiamo di visitare Burg Rheinstein. Costruito su una collina (solita sgambata per raggiungerlo) domina un’ampia ansa del Reno. Il paesaggio è molto simile a quello visto nella valle della Mosella: vigneti che delimitano il fiume, piccoli paesi che si specchiano nell’acqua e una miriade di fortezze costruite sulle colline. In aggiunta notiamo: molti camping e soprattutto molte imbarcazioni (lunghissime) che navigano placidamente sul fiume sia per il trasporto merci sia per turismo.

Raggiungiamo in serata l’albergo a Mainz e ceniamo in un tipico ristorantino (ottima crema di piselli alla menta) che si affaccia sulla piazza principale della cittadina. Aspettiamo seduti davanti ad un bicchiere di vino l’imbrunire per vedere la piazza e la maestosa cattedrale illuminate dalle luci (rilassante).

Terzo giorno: Spira (Speyer) e Worms

Abbiamo scelto di visitare queste due città perchè menzionate nella guida per la presenza di resti romanici e perché considerate mete turistiche attraenti.

Speyer si trova a circa 80 km a sud di Mainz (un’ora di autostrada) e parcheggiamo per caso presso una chiesa sconosciuta (si chiama Gedachtniskirche). Entriamo e rimaniamo stupiti ed estasiati dalle vetrate, solo la Sant Chapelle a Parigi regge il confronto. Raggiungiamo il centro, o per lo meno la via principale, attraverso la Alte Porte. MaximilianStrasse è una lunga e larga via pedonale che conduce alla Cattedrale di Speyer (la chiesa in stile romanico più grande d’Europa). Il giorno della nostra visita è festa e la via è colma di bancarelle e stands che offrono prodotti locali (a pranzo Frikadelle, polpette), è un atmosfera tranquilla e piacevole. Ci rilassiamo nel parco sul retro della cattedrale distesi nell’erba, le fatiche delle camminate si fanno sentire.

Nel pomeriggio arriviamo a Worms, famosa per Martin Lutero. Rimaniamo delusi in quanto non troviamo nulla di interessante o per lo meno tutto ci sembra inferiore a quanto già visto sinora.

Ritorniamo a Mainz per ripetere la serata precedente (cena e passeggiata serale).

Quarto ed ultimo giorno: Reno e Koblenz

Da Mainz proseguiamo verso nord puntando a Koblenz seguendo esclusivamente il percorso del fiume Reno. Ci fermiamo a Bacharach. E’ la cittadina che noi abbiamo scelto come la più bella visitata. Bacharach è circondata da mura medioevali e si affaccia direttamente sul fiume. Il centro storico è caratterizzato come al solito da case a graticcio, viette lastricate di pietra e insegne decorative sui negozi ma tutto ci sembra più ‘naturale e semplice’ non commerciale. Raggiungiamo il ‘solito’ burg sulla collina sovrastante (ingresso libero) e ammiriamo la vallata.

Proseguiamo l’itinerario e raggiungiamo Boppard. Altra cittadina affacciata sul Reno, meno tipica della precedente, ma altrettanto piacevole e turistica.

Infine come ultima meta eccoci a Koblenz. La consideriamo come punto finale del nostro viaggio in quanto in questa città la Mosella si immette nel Reno e il punto di congiunzione fra i due fiumi è una piazza panoramica a forma di cuneo molto fotografata dai turisti in quanto definito ‘angolo tedesco’ per eccellenza. Koblenz è una città più moderna di Trier e Mainz e presenta i connotati delle nostre città: traffico, zone pedonali e centri commerciali. Tuttavia è molto piacevole passeggiare sul lungo fiume e riposare sul prato osservando la funicolare che collega la città alla collina sul lato opposto del fiume. Il viaggio termina con il rientro in tarda serata all’aeroporto di Colonia per il rientro in Italia.

Che dire. E’ stata una piacevole sorpresa, partiti con poche informazioni e certezze, abbiamo scoperto un territorio della Germania ancora molto ben conservato dal punto di vista naturale, ricco di spunti culturali e turistici.

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