Relax low cost a Capri
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Dopo tre ore di treno siamo arrivate alla stazione centrale di Napoli dove appena uscite saltiamo su al primo taxi disponibile e ci dirigiamo al molo beverello pagando la cifra di 11€ comprese le valigie.
Al molo facciamo i biglietti non molto a buon mercato (paghiamo 19€ a testa piu 2€ per ogni valigia) e ci prepariamo per la traversata di un ora… Arrivati al porto di marina grande ci fermiamo a mangiare un boccone al primo bar che troviamo e ci pappiamo due pizze margherite (ottime tra l altro) pagandole 7€ l una… La prima cosa che abbiamo notato a Capri è che l’acqua costa molto (3.5€ mezzo litro d’acqua al ristorante invece dal fornaio 1.5€ un litro e mezzo!).
Prendiamo la funicolare (costo biglietto 1.8€ a testa piu 1.8€ a testa di valigie) e in cinque minuti siamo in piazzetta, stanchissime ci dirigiamo subito verso il nostro albergo che si trova in via roma:” STELLA MARIS” un BB che ci chiede 295€ a testa per sette giorni e sei notti. L’albergo e molto carino, le stanze sono un po piccoline ma pulite e lo staff e molto cordiale e disponibile! Lasciate le valigie in camera ci facciamo dare le prime dritte dai titolari dell’albergo e andiamo a marina piccola, una spiaggia dove lo stabilimento ci chiede ben 36€ per mezza giornata cosi ci dirigiamo alla spiaggia libera chiamata lo ” scoglio delle sirene” perché secondo la leggenda le sirene di Omero cantate nell’odissea si trovavano qui.La spiaggia e piccola e piena di sassi (vi consiglio di portarvi i sandaletti) l’acqua caraibica ci obbliga ad immergerci sebbene congelata! Verso le 16.00 il sole sparisce e noi facciamo su i bagagli torniamo in albergo, ci facciamo una doccia veloce e impazienti iniziamo a girovagare per le stradine del centro…
Per ogni stradina che percorrevamo l’odore inconfondibile della pastiera napoletana e della pasta di mandorle ci obbligava ad entrare in quasi tutte le pasticcerie… vi consiglio vivamente di non farvi scappare i pistacchini e i caprilu (dolcetti fatti con pasta di mandorle aromatizzati al limone o al pistacchio di Bronte).
Il secondo giorno ci dirigiamo alla spiaggia di Punta Carena. Per raggiungerla abbiamo preso l’autobus diretto ad Anacapri 1.8€ a biglietto e poi da Anacapri ne abbiamo preso un altro diretto al faro. Questa spiaggia è una conca dove si può fare il bagno in acqua color turchese… inutile dire che noi abbiamo vissuto perennemente a bagno dopotutto era un insulto alla natura stare sugli scogli a prendere il sole! Per il pranzo avevamo preventivamente comprato dei deliziosi panzerotti dal fornaio sotto il nostro albergo ripieni di ricotta e prosciutto cotto per 3.5€. Dopo una giornata di mare risaliamo ad Anacapri e prendiamo l autobus per capri ci prepariamo e andiamo a mangiarci un bel piatto di gnocchi alla sorrentina in una bar che la sera faceva anche da ristorante ( non si pagava ne il coperto ne il servizio !!) e con 10€ a testa ce la caviamo!!
terzo: Anacapri
Come paese è molto caratteristico ricco di dipinti in maiolica, soprattutto la piazza davanti alla chiesa di Santa Sofia, lungo le stradine che attraverserete ogni cancello ha una scalinata interna che porta alla porta d’entrata e se guardate dentro ai cortili troverete le scale decorate con mattonelle in maiolica dipinte a mano… sono davvero bellissime!! Vi consiglio di fare una capatina alla chiesa di San Michele, l’ingresso costa 2€ e potrete ammirare il pavimento interamente realizzato in maiolica dipinta a mano che rappresenta il paradiso terrestre! Per pranzo ci mangiamo un panino al volo che in media costa sui 5€, e torniamo alla spiaggia libera del faro, ci godiamo lo spettacolo unico del tramonto e torniamo a casa per poi mangiarci una pizza (con acciughe origano e una foglia di basilico) sempre nel locale della sera prima! Questo locale offre una vista sensazionale del Vesuvio che fa da padrone sul golfo di Napoli.
Quarto giorno di vacanza
Ci dirigiamo a piedi ai Faraglioni considerati i guardiani di capri, facendo via tragara ci rifacciamo gli occhi guardando tutte quelle ville con parchi incantevoli pieni di fiori e di palme… Dopo 20 minuti di camminata arriviamo al belvedere tragara e intravediamo i faraglioni altri 20 minuti di discesa e ce li ritroviamo davanti in tutta la loro bellezza! A malincuore scopriamo che qua non ce la spiaggia libera quindi ci accampiamo all’ ombra ci mangiamo dei deliziosi arancini comprati dal nostro fornaio di fiducia (2.5€ l’uno), facciamo due o tre foto e ci rimettiamo in marcia sta volta la strada sara tutta in salita …
Arrivate in piazzetta riprendiamo fiato e ci gustiamo un’ottima granita di limoni preparata al momento (3€ l’una). Il pomeriggio ci dirigiamo alla certosa di San Giacomo, molto carina, il biglietto costa 2€ per i minori di 25 anni ed è gratuito per i minori di 18 anni! All’interno c’è un giardino da dove si intravedono i faraglioni e scorci di un mare da cartolina! Tornando indietro ci fermiamo ai giardini di Augusto (1€) carini anche quelli anche da qui si ammirano i faraglioni e dalla terrazza panoramica si vede la via Krupp!! La sera ci infighettiamo parecchio e ci andiamo a prendere un aperitivo in piazzetta, con 2 americano abbiamo speso 16€ (in galleria cavour a bologna costano di più!).
Quinto giorno
Le nostre vacanze sono giunte quasi al termine e noi ce ne torniamo al nostro amato faro e stiamo al sole come lucertole fino a tardi per poi risalire ad Anacapri e raggiungere Piazza Vittoria salire sulla seggiovia ed arrivare in cima al Monte Solaro (10€ andata e ritorno) mentre si sale si gode di un ottima vista dell isola di Procida e di Ischia! arrivati su invece si vede benissimo il Vesuvio e i soliti faraglioni!
Torniamo in albergo e ci facciamo consigliare un ristorantino carino da non spendere molto e ci consigliano “il verginello” , carino ma niente di particolare e sinceramente lo staff non era molto cordiale, cosi insoddisfatte della nostra cena ci regaliamo una granita ai fichi DEVASTANTE e un tortino con la ricotta e le pere. Ci sediamo sulle panchine della piazzetta e ci godiamo lo spettacolo del tramonto sul golfo di Napoli accompagnato da una brezza marina che ci ha tenuto compagnia per tutta la vacanza… girettino digestivo e branda!
Sesto e ultimo giorno
Ci dirigiamo a villa Jovi,s la villa dell imperatore Tiberio riservata all’ozio contemplativo, anche qui l’ingresso e gratuito per i minori di 18 anni e ridotto per chi ha meno di 25 anni. Qui abbiamo trovato anche le lucertole blu davvero carine! Il pomeriggio andiamo all’arco naturale e ci godiamo lo spettacolo per un paio di orette. La sera festeggiamo mangiando un ottimo piatto di spaghetti alle vongole spendendo 16€ a testa (servizio compreso) felici e contente andiamo in branda!
Settimo giorno
La nostra vacanza è finita, facciamo l’ultima colazione (i titolari ci hanno regalato dei fichi appena raccolti buonissimi). A malincuore prendiamo il traghetto che sta volta costa 17€ anziche 19€ e ci imbarchiamo con grande tristezza. Arrivati al beverello incontriamo due ragazze con cui dividiamo il taxi e arrivati in stazione prendiamo il frecciarossa diretto a Milano centrale con tappa a Bologna centrale con un biglietto economy da 50€ a testa…. Che dire, abbiamo lasciato un pezzo di noi su quell’isola… il sole, il mare, il calore della gente… gli arancini i panzerotti….. Poco intimorite dal rientro abbiamo già dato un’occhiata all’anno prossimo e abbiamo trovato un altro week-and per tornare in quel piccolo paradiso conteso dai limoni e dalle bellezze della maiolica! Magari con i nostri morosi. Mah, chi lo sa!