Relax e sport a Fuerteventura
Ho organizzato il viaggio praticamente da sola, affidandomi ad un sito internet di windsurf; infatti, quest’isola è molto ben attrezzata per gli amanti del vento e nel sito www.Renè-egli.Com ho trovato tutte le indicazioni utili per poter prenotare l’albergo/appartamenti e auto. Ho prenotato auto con assicurazione (Hertz) che abbiamo ritirato in aereoporto e appartamento per i nostri 9 giorni. Per il volo mi sono affidata ad un’agenzia viaggi che ci ha trovato una nuova soluzione (Genova-Madrid e Madrid-Puerto del Rosario). Costo totale volo 395 Euro a testa, costo totale dell’appartamento per 9 giorni e auto 350 Euro a testa. Ero abbastanza preoccupata per il mangiare in quanto siamo abbastanza difficili e, invece, nei negozi e supermercati abbiamo trovato tutte le marche italiane e a prezzi molto molto bassi (costava tutto meno che in Italia e per noi, genovesi dalle braccia corte, è stato veramente una piacevole sorpresa).
Dopo aver fatto spese varie ci siamo recati al sud dell’isola, precisamente a Sotavento in Costa Calma, lo spot preferito gli appassionti del vento e acqua piatta. Abbiamo viaggiato circa 2 ore in macchina attraversando il deserto; ogni tanto trovavamo qualche gruppetto di case e distese enormi di impianti eolici…(che meraviglia l’energia alternativa!!). La zone nord dell’isola (Corralejo) è soggetta a maggiori pioggie e quindi la vegetazione è sicuramente un pò più rigogliosa. Passata la metà dell’isola (diciamo dall’aereoporto in giù), verso Jandia e Morro Jable si trova praticamente solo deserto e qualche paesino ricco di cactus e palmette.
Il nostro appartamento era meraviglioso, con una vista mozziafiato sull’oceano e sullo spot di Sotavento. Con soli 20 Euro al giorno avevamo due stanze da letto completamente nuove, cucina, salotto, tv al plasma, bagno con doccia gigante, servizio di pulizia 2 volte alla settmana, piscina e garage compresi nel prezzo…Piccola spesa-grande resa!!! I primi due giorni sono stati dedicati al relax più totale nella meravigliosa spiaggia di Sotavento. Qui si piò trovare un enorme parcheggio ovviamente sulla spiaggia, un baretto dove poter acquistare panini e bibite (5 Euro un panino gigante e 3 una bibita)il rimessaggio per il windsurf (per 8 giorni circa 120 Euro tavola e tutte le vele) o rispettivo noleggio, sdraio, ombrelloni in paglia, lettini tutto completamente GRATUITO. La spiaggia è meravigliosa: alla mattina si notano numerosi sportivi che camminano/corrono sul baganasciuga quasi infinito, mentre al pomeriggio sale l’alta marea e quindi sparisce tutto e si viene a creare una sorta di laguna dove possono imparare a planare i principianti del windsurf oppure chi fa kitesurf. Vicino allo spot si trova il famoso Hotel Melia Gorriones ai piedi del quale si trovano centinaia di piante e fiori dai colori accesi e palme dove potersi riposare quando il sole è troppo forte. La temperatura ad agosto può arrivare anche a 35 gradi, ma il vento costante (circa 20 nodi) rende l’ambiente molto gradevole. Alla sera cena in casa e poi un giro per i baretti di Sotavento (non aspettatevi una vita notturna sferata in quanto è un paesino di sportivi e quindi si va a letto presto) oppure siamo andati a cena nel ristorantino MAMMA MIA dove abbiamo mangiato carne buonissima spendendo molto poco (15/20 Euro).
Dopo in primi giorni di relax abbiamo visitato più a sud Morro Jable un paesino ricco di bancarelle,mercatini, negozi che offrivano anche capi firmati a prezzi scontatissmi e una spiaggia lunghissima e molto più turistica rispetto a sotavento. Qui non si assiste al fenomento dell’alta marea e per un lettino e ombrellone ci vogliono 6 Euro per tutto il giorno. Abbiamo fatto qualche acquisto a poco prezzo, un bagno e un aperitivo.
Il quinto giorno abbiamo fatto la nostra escursione auto-organizzata (da evitare quelle organizzate con i quad per il costo eccessivo e cioè più di 100 Euro per 4 ore e non si vede nulla) e abbiamo visitato il deserto e quindi ci siamo spinti oltre Morro Jable verso Cofete con il nostro Suzukino…Abbiamo visto una sorta di accampamento di pastori-nomadi, tante dune di sabbia e la costa sud-occidentale dell’isola sicuramente più frastagliata con rocce che cadevano a picco sull’oceano.
Il sesto e settimo giorno lo abbiamo dedicato al windsurf e alla scoperta dei negozietti di Sotavento (ottimo il baretto Fuerte-action, forse un pò caro, ma il caffè espresso era decisamente ottimo).
L’ottavo giorno abbiamo visitato lo zoo a La Lajita, un paesino situato un pò nell’ entroterra e vicino alla Costa Calma e abbiamo assistito a spettacoli veramente divertenti di pappagalli, tartarughe, coccodrilli e serpenti.
Infine il nono giorno siamo ripartiti verso la capitale (niente di speciale) e abbiamo aspettao il nostro volo di rientro. La vacanza è stata rilassante e divertente. In Fuerte si possono notare diverse culture mischiate fra loro, ma resta sempre un’isola molto simile alle nostre isole del mediterraneo; le persone sono gentili e spesso parlano anche l’italiano, si raggiunge in poco tempo e con poca spesa.