Relax ad Antigua e Barbuda

Protagonisti: Dolli & Fabbry con i nostri figli Simone e Giulia. Dal 5 al 19 giugno abbiamo trascorso una bella, rilassante vacanza a zonzo per Antigua e Barbuda. Siamo partiti da Bologna con volo British Airways, compagnia con la quale avevamo già viaggiato altre volte e che si è rivelata una piacevole conferma per qualità del servizio. Una...
Scritto da: Dolli
relax ad antigua e barbuda
Partenza il: 05/06/2008
Ritorno il: 19/06/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Protagonisti: Dolli & Fabbry con i nostri figli Simone e Giulia.

Dal 5 al 19 giugno abbiamo trascorso una bella, rilassante vacanza a zonzo per Antigua e Barbuda. Siamo partiti da Bologna con volo British Airways, compagnia con la quale avevamo già viaggiato altre volte e che si è rivelata una piacevole conferma per qualità del servizio. Una volta prenotato il volo ci siamo messi alla ricerca di una casetta che doveva essere sulla spiaggia, vista la bella esperienza dell’anno scorso a La Digue. Dopo aver letto varie esperienze di viaggio qua e là abbiamo deciso di prenotare la prima settimana attraverso internet, 4 cottages spaziosi e confortevoli situati sulla spiaggia di Runway Bay. Tramite il proprietario, persona disponibile e gentile, abbiamo noleggiato la macchina e prenotato il soggiorno della settimana successiva a Barbuda. Prima di partire abbiamo contattato l’ente del Turismo a Milano che ci ha inviato una utilissima guida in italiano e le cartine di entrambe le Isole. Così è cominciata la ns. Avventura, inizialmente con un po’ di patema al pensiero della guida all’inglese, ma che poi sì è rivelata più semplice del previsto (occhio alle rotonde!). Quindi il ns. Consiglio è di noleggiare l’auto perché è l’unico modo per visitare bene l’isola e le sue belle spiagge, tutte diverse fra loro. Mettete in conto, soprattutto nei primi giorni, di perdervi perché le indicazioni stradali ci sono ma non sono sufficienti. Tutto ciò mi ha creato qualche problema con i bambini che mi prendevano in giro quando mi vedevano girare e rigirare la cartina completamente persa!! Poi siamo diventati “padroni dell’isola” e non abbiamo più utilizzato la cartina! Le nostre spiagge preferite sono state: Carlisle Bay, Valley Church Bay, Galley Bay, le spiagge di Hawksbill, Darkwood, Half Moon Bay (soprattutto oltre gli scogli a sinistra).

Non perdetevi la domenica sera l’happy hour a Shirley Heights dove di possono mangiare gustose grigliate di carne, hamburger annaffiati a un ottimo rum punch, ascoltando la musica. C’è una band che, a parte la batteria e lo xilofono, usa solo barili di latta riuscendo ad eseguire ogni tipo di musica, rock, classica, pop! Davvero bravissimi. E il panorama è fantastico! Abbiamo provato alcuni ristoranti: – La Bussola, a fianco del nostro cottage, ottimo ristorante italiano gestito da un ragazzo di Foligno – Beach House su Dickerson Bay ottimo – Commissioner Grill a St.John’s ottimo – The beach at Long Bay: bellissimo posto sulla parte più bella della spiaggia, ma non il massimo per il cibo.

– Mama Pasta sempre su Long Bay ok per prezzi ma di italiano non ha molto! – A St. John’s in Redcliffe Quay abbiamo apprezzato i gelati da Australian Homemade e frullati di frutta fresca da Juicy Hut.

Giugno si è rivelato un periodo di iper bassa stagione per cui ci è capitato di andare in certi ristoranti e trovarli chiusi, consiglio quindi una telefonata, soprattutto se si tratta di una zona un po’ isolata. Dopo una settimana siamo partiti per Barbuda (il volo lo abbiamo prenotato qualche giorno prima recandoci agli uffici della Carib all’aeroporto – 70 US$ A/R adulti e i bimbi un po’ meno). Al ns. Arrivo c’era il proprietario che ci ha portato nella casetta prenotata e il ns. Umore ha cominciato a vacillare. Sapevamo che non era sulla spiaggia, in quanto solo i 2 resort presenti sull’isola sono sulla spiaggia, ma l’isola si è rivelata ancora più desolata del previsto e in più il cottage era molto sporco, così ci siamo sentiti per un attimo angosciati all’idea di trascorrervi una settima! Dopo circa un’ora è venuta una signora per portarci l’auto e ci siamo messi in strada per cercare le tanto famigerate spiagge e devo dire che alla vista il ns. Umore ha decisamente ripreso vigore… spiagge bianche e rosa, orlate di palme con il mare che sembrava una piscina… meravigliose… le spiagge più belle che abbiamo mai visto. Barbuda, al contrario di Antigua, è un’isola pressoché disabitata nella quale il tempo sembra essersi fermato da un po’ e, soprattutto all’inizio, ti spiazza. C’è un’unica strada principale che attraversa il cento dell’isola che è asfaltata per non più di 3 km poi solo strade sterrate, quindi per raggiungere il mare impiegavamo circa mezz’ora. Nonostante la bellezza delle spiagge abbiamo deciso di fermarci 3 giorni (se avessimo alloggiato sul mare saremmo probabilmente rimasti tutta la settimana) e poi ritornare ad Antigua alloggiando sempre allo stesso cottage visto che era disponibile. Consigliamo di visitare Barbuda perché ne vale la pena. Tenete poi presente che nelle ultime 24 del soggiorno si è rotto il generatore elettrico dell’isola e quindi siamo rimasti senza luce, ma soprattutto senz’acqua, visto che viene raccolta in cisterne e portata in casa mediante pompa elettrica!!! Ergo niente doccia, niente scarico del wc ecc. Abbiamo chiesto quando sarebbe stato riparato e ci è stato risposto “maybe later, maybe tomorrow” con una tranquillità tipica di chi ci abita. Abbiamo poi saputo che il generatore è stato riparato dopo tre giorni!!!! Per il pranzo abbiamo seguito il consiglio di Alessandro, guida per caso che ringraziamo, e siamo sempre andati da Uncle Roddie. Confermo che occorre prenotare perché a pranzo, nonostante la bassa stagione, aveva molti clienti. Anche i miei bambini hanno apprezzato parecchio. Portatevi sufficienti contanti perché a Barbuda non accettano carte di credito. Nonostante qualche piccolo inconveniente abbiamo trascorso 15 bellissimi giorni accompagnati da un tempo magnifico (non è mai piovuto) che ci hanno davvero rigenerato. Un’ultima osservazione a proposito di qualche rifiuto di troppo abbandonato sulle spiagge, ti arrabbi e ti chiedi il perché le persone che abitano in un paradiso si comportino così, poi rifletti e pensi che noi italiani non possiamo dare lezioni a nessuno su questo argomento! Buona vacanza a tutti.



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