Relax a Marsa Alam 2
Lo scorso anno eravamo stati a Sharm, perciò quest’anno abbiamo deciso di cambiare per vedere una località un po’ meno turistica.
Siamo andati, mio marito ed io, all’aeroporto di Roma Fiumicino il 16 settembre scorso con il terrore che il nostro volo fosse stato soppresso, dato che nella mattinata un violento nubifragio si era abbattuto sul litorale ed il tg dava notizie di parecchi voli cancellati, ma per fortuna il nostro volo Blue Panorama è partito con soli 15 minuti di ritardo, praticamente perfetto.
All’arrivo a Marsa Alam, dopo aver espletato tutte le formalità per il visto, siamo stati accolti dagli assistenti della Swan Tour, che ci hanno accompagnati al nostro villaggio, il Kahramana Resort.
Ho letto su questo sito dei pareri non proprio entusiasti su questo villaggio, al contrario io devo dire che ci siamo trovati molto bene; il villaggio è perfettamente intonato con i colori del deserto che lo circonda, il verde è ben curato; i giardinieri solo li a pulire e ad innaffiare a tutte le ore del giorno ed anche la sera molto tardi.
Le camere sono enormi ed arredate in stile etnico; i bagni sarebbero da ristrutturare visto che dimostrano tutti i loro anni ma tutto è perfettamente pulito e c’è anche una doccia molto comoda, a differenza di altri alberghi dove ti devi lavare nella vasca da bagno.
L’unica pecca della camera è l’aria condizionata molto rumorosa e non regolabile a piacimento, o accesa o spenta. Questo crea dei problemi la notte, ma noi dopo il primo giorno abbiamo imparato a tenerla accesa fino al momento di dormire, poi lasciavamo la finestra aperta e così abbiamo riposato benissimo.
Anche per quanto riguarda la ristorazione ci siamo trovati ottimamente; c’è una buona scelta di cibi tutti cucinati molto bene. Io ho evitato di mangiare la pasta, quella la mangio a casa mia o quando siamo in vacanza in Italia, anche perché non si può andare in Africa e pretendere di mangiare la pasta come a casa!!! Al contrario mio marito l’ha mangiata tutti i giorni e gli è anche piaciuta. Io non ho saputo resistere ai dolci che sono presentati in modo molto accattivante e li ho assaggiati quasi tutti.
Non ci siamo fatti tentare dagli altri ristoranti presenti nel villaggio e non compresi nel trattamento all inclusive; abbiamo invece partecipato alla cena beduina, dove, dopo le prime perplessità abbiamo mangiato veramente bene soprattutto i dolci (si capisce che sono golosa?).
Il mare è stupendo; c’è una splendida laguna dove si può stare a mollo tutto il giorno e guardare i pesciolini: un giorno ci è venuto a trovare anche un piccolo squalo pinna nera che ha portato un pò di agitazione sulla spiaggia, ma non ha procurato nessun problema. Per i più bravi c’è un pontile da dove ci si può tuffare al di la della barriera corallina. Io che brava non sono anzi non so proprio nuotare mi sono lasciata convincere dall’omino del pontile e con il giubbetto di salvataggio e la maschera mi sono fatta il bagno accompagnata da una guida egiziana che mi teneva per mano e per la prima volta in vita mia sono riuscita a mettere la testa sott’acqua e a vedere tanti pesci colorati che mi giravano attorno tranquilli, una splendida esperienza.
Anche la spiaggia di Abu Dabab è veramente stupenda e si può raggiungere con una navetta gratuita dal villaggio a orari stabiliti, ma molto comodi. Mio marito è riuscito a vedere tutti i giorni il famoso Dugongo ed a fare il bagno con delle enormi tartarughe; ogni volta che usciva dall’acqua aveva un sorriso estasiato.
Le uniche escursioni che ci siamo concessi sono state quelle a Sharm el Loli mezza giornata e lo shopping a El Qusir. La seconda non vale proprio la pena, meglio rimanere al villaggio a crogiolarsi al sole.
Capitolo a parte merita Sharm el Loli. Siamo andati su questa spiaggia caraibica solo in otto accompagnati da una guida di nome Amr (non è un errore si chiama proprio così) molto professionale e molto simpatica. Il gruppo ha fatto snorkeling per circa un’ora e io sono rimasta sola su questa splendida spiaggia in compagnia del rumore del vento e del mare e di due donne beduine con un bambino che vendevano collane e braccialini che non ho potuto fare a meno di comperare. Al loro rientro sono riuscita anche io a fare snorkeling con mio marito anche perché la barriera è laterale alla spiaggia e si possono vedere pesci, coralli e spugne pur toccando il fondale; ho fatto il bagno con il pesce Nemo (pesce pagliaccio altrimenti mio marito mi rimprovera!!).
Al rientro la guida ci ha fatto visitare la cittadina di Marsa Alam che tale ancora non è, visto che è tutta in costruzione ma si capisce che negli anni diventerà come Sharm o Naama Bay e ci ha anche offerto un thè e una bibita in un locale all’entrata del paese.
Lo shopping lo abbiamo fatto nei negozi all’interno del villaggio dove, se sei bravo a contrattare, riesci a spuntare dei prezzi interessanti; la cosa più bella comunque è chiacchierare con i ragazzi che gestiscono i negozietti e che hanno dei nomi fantastici come Saladino, Sandokan, Mohammed e Moussud (detto Gatto) che mi ha chiesto di sposare mia figlia dopo pochi minuti che eravamo li a chiacchierare, a scatola chiusa, non ha visto nemmeno una sua foto! Andate a vedere il negozio di spezie e accettate l’ospitalità di Zaccaria, il ragazzo che lo gestisce, il quale non pretende che comperiate qualcosa, ma solo che chiacchierate con lui per qualche minuto davanti ad un bicchiere di thè o Karkadè.
I ragazzi dell’animazione sono tutti simpatici e per niente invadenti; al massimo vengono sotto l’ombrellone o al tavolo a pranzo e a cena per scambiare due chiacchiere e se capiscono che non volete partecipare ai loro giochi non insistono e vi tengono comunque informati delle loro attività.
In conclusione devo dire che ci siamo trovati perfettamente in linea con quanto ci aspettavamo anche perché ci eravamo informati sulla località.
Certo se cercate divertimento a tutte le ore del giorno e della notte Marsa Alam non fa per voi, in qualsiasi villaggio decidiate di andare; meglio decidere per Sharm o Hurghada.
Noi avevamo bisogno di una vacanza di tutto riposo dove il far niente la fa da padrone; rimanere per ore immersi in acqua o distesi al sole a chiacchierare con gli altri che hanno scelto il riposo come noi.
Certo qualcosa che non va si trova sempre, ma questo vale per qualsiasi vacanza e per qualsiasi luogo si decida di visitare. L’importante è essere sempre ottimisti e non perdere la voglia di viaggiare.
Buone vacanze a tutti. Paola e Giancarlo.