Reims, toccata e fuga in Erasmus

Un'amica è in Erasmus, decido di andarla a trovare e scopro la maestosità della Cattedrale, la bontà dei macarones, la bellezza della basilica di St. Remis e l'organizzazione nel sistema di trasporti. Reims in un giorno e mezzo
Scritto da: Chiara Be
reims, toccata e fuga in erasmus
Partenza il: 15/11/2013
Ritorno il: 17/11/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Se mi venisse chiesto di dare un titolo al weekend appena trascorso potrei chiamarlo Chez Letizia, ma chi leggerà non conosce Letizia, quindi la seconda alternativa che mi sembra la più valida è: “Toccata e fuga in Erasmus”. Il perchè è presto detto: un’amica (Letizia appunto) sta trascorrendo un periodo di studio a Reims in Erasmus e quale occasione migliore per visitare una deliziosa cittadina che non avevo ancora visto, con chi la città la sta vivendo ormai da tre mesi come solo uno studente sa fare?

Il 15 Novembre, parto quindi sola con un volo Alitalia per Parigi Charles de Gaulle. Forse, anzi di certo, avrei potuto trovare un volo low cost arrivando in un altro aeroporto, ma al momento della prenotazione ho optato per questa soluzione (€ 200 circa andata e ritorno) perchè avendo poco tempo a disposizione e dovendo prendere anche un altro mezzo di trasporto la soluzione migliore mi è sembrata quella di un aeroporto con all’interno la stazione del TGV. Alle ore 8.20 con un ritardo di 40 minuti sulla tabella di marcia, l’aereo decolla da Linate arrivando a Charles de Gaulle alle ore 9.30 (che gioia vedere che il volo è durato meno del previsto!). Con una piantina dell’aeroporto alla mano mi muovo scarpinando per quasi mezz’ora all’interno di CDG, alla ricerca della biglietteria di SNCF (http://it.voyages-sncf.com) sapendo di avere poco tempo visto che il treno per la Stazione di Chamapagne Ardenne sarebbe partito alle 10.26. Comprato il biglietto (€ 33) mi dirigo al binario 3 e salgo sul treno per Strasburgo alla volta della mia destinazione. Il Viaggio dura circa 29 minuti e stando comodamente seduta su di un treno con wifi gratuito e posto assegnato non sembra nemmeno di andare così veloce. Alle 10.55 precise arrivo a Champagne Ardenne, attraverso il piazzale antistante la stazione e mi trovo alla fermata del tram con la possibilità di fare da una macchinetta automatica, il biglietto ricaricabile per i prossimi viaggi (€1,30). Scendo quindi alla fermata di St. Thomas dopo circa 20 minuti di viaggio (ogni fermata è annunciata all’interno del convoglio da una voce registrata e questo mi permette di non perdermi!). A questo punto è giunta l’ora di andare a pranzo. Incontro Letizia in un sushi all you can eat accanto alla fermata. Dopo esserci raccontate gli ultimi mesi in cui non ci siamo viste se non via skype, ci dirigiamo alla cassa: € 15,40. Prima di iniziare il mio tour della città, vado in albergo con una puntualità svizzera: sono le 15.00 ora prevista per il check-in all’hotel Porte Mars in Place de la Republique, 2. Ho prenotato una stanza singola non fumatori in questo albergo circa due settimane prima della partenza ad € 65 a notte per un totale di due notti. Decido di non optare per la colazione anche perchè francamente un sovrapprezzo di € 12,50 al giorno mi sembra un pò eccessivo. Nel pomeriggio facciamo giusto in tempo a visitare il centro di Reims con qualche tappa per lo shopping prima di andarci a preparare per la cena. Prenotiamo in un delizioso localino in centro (Louise in 15 Rue Marx Dormoy, 51100 Reims, Francia) con l’obiettivo di gustarci una Crepes (2 crepes salate, 1 caraffa d’acqua, 1 coca, 1 caffè, 1 caraffa di sidro, ci costano circa € 30 in due).

La mattina dopo il programma prevede una visita alla Cattedrale di Reims: la maestosità della costruzione e le vetrate sono assolutamente da lasciare senza fiato. Fra tutte, meritano particolare attenzione quelle di Chagall. Al termine della vista ci fermiamo al pub Au Bureau esattamente fra la cattedrale e la Mediateca Falala. Gustiamo un Barbeque Burger a testa, una caraffa d’acqua ed un caffè spendendo circa € 13 a testa. Dopo aver mangiato andiamo alla Basilica di St. Remi dove una guida ci aspetta con un gruppo Erasmus di composizione internazionale. La vista è molto interessante e soprattutto formativa: sia durante la vista in basilica che durante la visita al museo antistante c’è il veto di parlare in una lingua che non sia il francese. Una menzione speciale per l’enorme lampadario al centro della navata principale della Basilica. Dopo circa 3 ore ritorniamo in centro optando per una crepe (stavolta dolce) ed una tazza di tè sempre da Louise (ormai ci siamo affezionate).

La mattina dopo iniziamo il nostro tour prima delle 9 (alle 11.44 ripartirà il treno alla volta di Charles de Gaulle!) attraversando alcuni angoli della città che non avevo ancora visto. Tutto chiuso e poca gente in giro. Ammiriamo l’Hotel de Ville (sede del Comune) passando per la Porte de Mars (costruzione romanica) per poi dirigerci verso Place Royale con al centro il monumento a Luigi XV. Camminando ritorniamo nella zona della Cattedrale, ammirandone la parte posteriore ed il suo giardino. Prima di prendere il Tram alla volta di Champagne Ardenne optiamo per una veloce colazione in uno dei pochi locali aperti: Mc Donald (in due paghiamo 6 € per 2 cappuccini due ciambelle ed un macarons al cioccolato). Recupero il mio bagaglio in albergo, ricarico il biglietto del Tram (http://www.citura.fr) e Letizia mi accompagna a Champagne Ardenne indicandomi anche dove c’è lo stadio. In stazione compro il biglietto per il ritorno (€ 33) ed in 31 minuti mi trovo a Charles de Gaulle. Arrivo con largo anticipo (12.16) ed ho tutto il tempo di ammirare quella maestosa citta’ che è l’aeroporto.

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CATTEDRALE E LA LUNA

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CREPES

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CATTEDRALE BY NIGHT

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LAMPADARIO IN ST. REMI

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ST. REMIs

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CHAGALL IN CATTEDRALE

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ENTRATA LATERALE DI ST.REMI



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