Regione del nord est: consigli

Scegliere una destinazione è stato difficile perchè nel periodo di Pasqua i prezzi aumentano molto e viaggiando con 2 bambini occorre includere nell'itinerario zone di mare e alloggio preferibilmente con piscina. Ho sempre escluso il Brasile poichè lo consideravo violento e pericoloso, con spiagge e mare inadatti alla balneazione ma grazie...
Scritto da: bress
regione del nord est: consigli
Partenza il: 20/03/2008
Ritorno il: 28/03/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
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Scegliere una destinazione è stato difficile perchè nel periodo di Pasqua i prezzi aumentano molto e viaggiando con 2 bambini occorre includere nell’itinerario zone di mare e alloggio preferibilmente con piscina. Ho sempre escluso il Brasile poichè lo consideravo violento e pericoloso, con spiagge e mare inadatti alla balneazione ma grazie all’insistenza di una amica amante del sud america e ad una offerta di un tour operator alla fine mi sono decisa per questa meta e ricreduta rispetto ad ogni mio timore.

Abbiamo viaggiato con la Dimensione Turismo alloggiando al D Beach Resort. Il primo bambino ha viaggiato gratis e il secondo ha avuto uno sconto del 50%. Prenotando prima abbiamo avuto un ulteriore sconto di 300 euro, peccato che il tutto viene annullato dalle alte commissioni dell’agenzia di viaggio, assicurazione e balzelli vari. Alla fine abbiamo speso 3650 euro in 4 per pensione compl. Con volo. Quest’ultimo è stato operato dalla livingston che più che un charter sembra un low cost se non peggio. Poco cibo e di scarsa qualità, nessun intrattenimento o gadget per i bambini, snack o altro per alleviare un volo di 9 ore.

Invece il resort è stata una bella sorpresa: belle camere vista mare, ristorante che da sulla spiaggia, belle piscine anche per bambini. Cucina e servizi in camera di alto livello, molta cura e attenzione per le richieste dei clienti. Gli spettacoli serali sono stati molto belli, peccato per l’animazione, praticamente inesistente. Infatti di sera dopo i sopracitati spettacoli non riescono a coinvolgere il pubblico in balli o giochi e anche durante la giornata l’animazione è meno che soft compreso per i bambini.

Pensate che nessun animatore ha mai insegnato un solo passo di samba ( che peccato!!)Comunque essendo andata in periodo di festività(Pasqua) di bambini ce n’erano molti e i miei figli si sono divertiti lo stesso.

Una bellissima sorpresa è stato il mare: gli ombrelloni sono a disposizione e la spiaggia è lunghissima , l’acqua molto calda, pulita e con poche onde. Molto adatto sia alla balneazione anche dei bambini sia a quelli che vogliono provare a cavalcare le onde con piccole tavole.I molti venditori ambulanti non infastidiscono anzi regalano scorci di colore. Sono molto disponibili a farsi fotografare e scatterete sicuramente bellissime immagini dai colori caldi e brillanti .La marea modifica molto la spiaggia che in base all’orario si allunga o si accorcia notevolmente.

Troverete giocatori di calcio in ogni angolo poichè il lungo bagnasciuga è un ottimo campo, attenti solo a non cadere perchè la sabbia gratta. I brasiliani sono ottimi giocatori fin da quando sono piccoli ma anche ad una certa età vi daranno filo da torcere! Escursioni: il resort, naturalmente come ogni resort (soprattutto lo fanno quelli italiani!!!) organizza le escursioni a prezzo doppio rispetto alle agenzie locali. Personalmente vi sconsiglio l’affitto dell’auto poichè guidare da soli è difficile per assenza totale dei cartelli, avvicendarsi delle maree, interruzione delle strade ecc. La cosa migliore e molto divertente è l’affitto dei dune-buggy.Noi abbiamo contattato una agenzia privata locale tramite l’aiuto di una ragazza che aveva scritto un racconto su questo sito. Questa agenzia è autorizzata ed abbiamo speso per noi 4 per le escursioni di una intera giornata 260 reis. Il pranzo a parte.Stesso prezzo sia per l’escursione verso Pipa sia per quella verso Genipabu. L’agenzia si chiama criand, ha anche la traduzione su internet in italiano.Se non rispoondono alla mail è perchè hanno problemi di connessione, quindi insistete.Scrivete pure in italiano.

Fate attenzione poichè alcune agenzie fanno pagare qualcosa meno ma l’escursione magari dura solo 2 o 3 ore.

Verso Genipabu: vedrete dune bellissime e potrete farvi fotografare con degli asinelli(appena 2 reis), pranzare seduti in mezzo all’acqua nella laguna d’acqua dolce dal colore smeraldo con decine di pescetti che mangiano le vostre briciole, fare aerobunda e skibunda ( 5 reis a giro): divertentissimo anche per i bambini!! Andare con moto d’acqua ma elettriche (5 reis) ottime per bambini.Il giro in cammello costa 20 reis ma ciò che vi farà desistere + che il prezzo sarà il caldo!! Foto splendide ma attenzione alla luce molto intensa.

Verso Pipa: si fa sosta per vedere l’albero di anacardi + grande del mondo e alla baia dos golfhinos. Purtroppo di solito l’oario non è giusto per vedere i delfini nella baia, le guide lo sanno ma fanno finta di niente. Per questo insistete quando prenotate per farvi portare alla baia di punta domadero, 30 km a sud di Pipa dove è molto + sicuro trovare numerosi delfini che nuotano vicini alla riva.

Poi visiterete i faraglioni dal bel colore rosso dall’alto. A Pipa non fermatevi solo alla spiaggi ma girate per il paese: bello e caratteristico. Prezzi alti.

In queste escursioni passerete per spiagge deserte lunghe km e km contornate da palme e acqua verde-blu. Spesso il vostro buggy sarà imbarcato su zattere spinte a remi o a mano o a motore per attraversare fiumi e corsi d’acqua che mutano con le maree e le piogge. Bellissimo! Vi consiglio, specialmente per i bambini di indossare bandana che copra le orecchie, pantaloni leggeri ma lunghi e camicia a maniche lunghe perchè le protezioni solari non bastano. Abbiamo visto molti turisti fare i fighi, capelli al vento e magari anche in costume avere delle scottature micidiali il giorno dopo! La protezione 20 non è affatto sufficiente, almeno 30 soprattutto per i bambini, da applicare continuamente (quindi procuratevi i flaconi in anticipo) poichè il sole ustiona al di sopra di ogni sospetto , peggio che ai caraibi. Me lo avevano detto ma anch’io ho sottovalutato il problema .

Verso il Paraiba: ho fatto questa escursione con il villaggio, costo 60 euro perchè la facevo da sola e con l’agenzia brasiliana mi sarebbe costata lo stesso prezzo (ma non a persona ma per tutto il fuoristrada), almeno così sono stata in compagnia di altre 4 persone. Abbiamo fatto rotta verso sud fermandoci in una comunità dei sine tierra, gente a cui è stata tolta (diciamo quasi illegalmente o con sotterfugi o ricatti) la terra e adesso si trovano senza risorse e lavoro. Spesso per protesta bloccano le strade(un po’ come fanno i nostri produttori di latte). Sono gentili e si fanno fotografare volentieri, peccato che non avevo con me giocattoli o abiti per i bambini, qui sarebbero stati davvero apprezzati.

Vivono in capanne abbastanze dignitose dove troneggia sempre lo stereo, megalattico.

Dopo abbiamo visitato una fazienda dedicata alla produzione e lavorazione di canne da zucchero.

verso il paraiba si visitano i villaggi della riserva indio. Qui vivono in simbiosi (o quasi) con la natura, con loro regole e poca assitenza dallo stato. Ci sono delle persone con caratteri proprio indio che rimandano ai caratteri somatici degli abitanti dell’amazonia. Ma ci sono anche bambini biondi, con la pelle chiara, con i caratteri africani…Insomma bellissimi e fantastici per gli amanti dei ritratti. Vendono collane e altri monili per i turisti a pochi reis. Ho acquistato alcuni monili di semi anche se non li indosserò mai perchè so che hanno molto bisogno di moneta contante , non mi piace pagare per scattare le foto e questo mi è sembrato un giusto scambio.

Questa gente è sempre gentilissima, sorridente, ospitale e molto onesta: abbiamo sempre lasciato le nostre cose nel fuoristrada aperto e nessuno si è mai avvicinato.

Questa escursione è piuttosto intensa e la consiglio agli amanti delle foto e delle persone, altrimenti potrebbe non piacere. Sconsigliata per i bambini perchè per loro sarebbe faticoso.

Nella città di Natal girare a piedi non è proprio consigliabile: fin quando ci sono negozi aperti e gente in giro non c’è problema ma è meglio prendere un taxi per gli orari meno frequentati. I taxi sono economici rispetto all’Italia ma considerando il tenore di vita del paese non lo sono affatto. Da Ponta Negra al centro, fino alla cattedrale ho speso 40 reis, non poco, con tassametro.

Per la vita notturna non ho alcuna informazione poichè con i bambini sono stata di notte sempre nel resort. Per chi vuole fare jogging il lungomare è perfetto ma calcolate il caldo anche di sera e conseguente sudata stratosferica, però sono in molti a fare attività sportiva in spiaggia o sul lungomare. Anche andando da sola mai nessuno mi ha importunata , tutti sono stati gentili e mai invadenti, neanche i venditori ambulanti.

Il cambio: ci sono degli uffici di cambio nelle zone turistiche ma non vi danno quello che vi spettano perchè praticano un cambio abbastanza sfavorevole. Cambiano anche piccole somme e non sempre chiedono il passaporto. Al D Beach fanno un cambio ancora peggiore, quindi meglio andare nell’ufficio cambio turistico che si trova a pochi metri sulla sinistra rispetto alla spiaggia. Se volete cambiare i soldi convenientemente l’unica è andare negli sportelli bancomat ma state attenti perchè spesso clonano le carte bancomat. Guardate bene l’apparecchio, copritevi con una mano mentre digitate i numeri e soprattutto controllate che dove infilate la carta bancomat non ci siano altre”tasche” o pertugi o plastiche ecc. Nel caso farsi fare subito l’estratto conto e fare denuncia alla banca , dovrebbero rimborsare i soldi.

Insomma consiglio molto questa zona del Brasile, tranquilla, piena di luoghi affascinanti e insospettabili, mare e spiagge belli, prezzi contenuti (contrattare e informarsi in + posti sempre)che mi ha fatto dimenticare lo stereotipo del brasile povero e violento. Sicuramente andando a sud e nelle grandi città la violenza è molto presente(a detta degli stessi brasiliani) ma in questi sonnecchianti e scarsamente popolati villaggi tutto è in sintonia con la natura. L’unico rammarico è stato che la vacanza è stata troppo breve.

Al ritorno l’aereo ha tardato di molte ore e devo ringraziare il resort che si è comportato benissimo: ci hanno sempre puntualmente avvisato e ci hanno lasciato le camere fino in ultimo, soprattutto le famiglie con bambini. Qualche ora prima della partenza ci hanno persino cambiato gli asciugamani! veramente un gran servizio, alla faccia di altri blasonati tour operator italiani che oltre ad avere prezzi più alti, nella stessa condizione di volo ritardato ci hanno trattato come degli animali abbandonanci ore e ore negli aerporti senza assistenza , con i negozi chiusi e bambini assetati e affamati (vedasi viaggio in Honduras con Alpitour per esempio.) Quindi applauso alla classe del D Beach, davvero meritevole! Clima: alla faccia del Sertao… La settimana prima che andassimo ha sempre piovuto, durante la nostra permanenza il tempo è stato molto variabile con scrosci quasi tutti i giorni ( non sono stata dispiaciuta perchè il sole è talmente forte che talvolta impedisce anche le passeggiate sulla riva del mare, quindi qualche nuvola non guasta affatto!) e poi ho saputo che nelle settimane seguenti ha piovuto moltissimo. Dicono che quest’anno abbia piovuto molto di + del solito, però è meglio saperlo in anticipo per non restare delusi. Quindi calcolate che le piccole piogge che iniziano a metà-fine marzo possono essere anche molto più che una pioggiarellina, trasformando anche le strade in pozzanghere! Non fatevi ingannare dallo slogan ”Natal la città + soleggiata del Brasile”.

Buon Brasile a tutti!!!



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