Quindici volte vacanze in America
Arrivati a Washington sbrigato l’ immigrazione abbastanza lentamente ( 35 min ) ci siamo diretti all’ imbarco del volo che ci avrebbe portato ad Orlando, saliti e pronti al decollo comunicazione dalla torre che ferma la partenza facendoci posteggiare in un aerea in prossimità della pista di decolla, il volo era stato sospeso in quanto su Orlando si stava abbattendo un violento uragano. Due ore di attesa chiusi nell’aeromobile e poi finalmente il semaforo verde, decollo e in due ore siamo ad Orlando.
Ritirata l’ auto ci siamo avviati verso l’ hotel, sotto il diluvio universale.
Due note sull’ hotel scelto, Clarion Waterpark a Kissimmee ottima struttura situata in una via interna alla trafficata Irlo Bronson Hwy, camere moderne, pulite, comode, con wireless e una colazione ottima.
Siamo partiti per la zona di Tampa dove avevamo deciso di fare una sosta tenendo sempre d’ occhio le previsioni meteo di Weather Channel. Siamo arrivati nel pomeriggio a Clearwater una bellissima cittadina sul golfo del Messico, purtoppo la coda dell’ uragano che ha colpito Orlando continua a farsi sentire anche su questo versante con temperature basse e vento fortissimo.
Vista l’ impossibilità di dedicarsi alle visite abbiamo deciso per la gioia delle nostre carte di credito allo shopping, rientrando in hotel nel tardo pomeriggio, l’ hotel scelto e’ uno stupendo Sleep Inn a Tampa , stuttura rinnovata recentemente, camera molto comoda, grande, pulita e luminosissima. Anche questa struttura ha la connessione wireless, l’ unica pecca la piccola piscina e la colazione molto ridotta.
Siamo partiti in direzione sud verso Naples fermandoci a Fort de Soto, un national monument veramente bellissimo, un grande parco pubblico sul mare, alberi, prati e una spiaggia bianchissima, questa località si raggiunge attraverso un ponte a pedaggio ( 3 dollari ), continuando verso sud ci siamo fermati alla Gamble Plantation ad Ellenton, una delle ultime piantagioni ancora ottimanente conservate dove giornalmente figuranti in costume del periodo della guerra civile raccontano la vita della piantagione, veramente bello, scendendo ancora verso Naples ci siamo fermati alla Oscar Scherer National Forest, veramente bella, una curiosità all’ interno c’è un piccolo campeggio e girando tra i motorhome giganteschi ho fatto caso che la maggior parte dei propretari provengono dal Canada, nella zona centrale dove c’e il visitor center, ho scoperto il perche’ di tutti quei motorhome canadesi, sono tutti vecchietti che vengono in Florida a passare l’ inverno.
Continuiamo il nostro avvicinamento a Naples e miglio dopo miglio siamo finalmente arrivati all’ hotel, due note sulla struttura, Best Western Plaza Naples, buona struttura, camere grandi, pulite, con wireless, terrazzo con vista sul laghetto posteriore, ottima colazione e buona piscina, due pecche, letti con materassi consumati e staff molto superficiale.
Con nostra fortuna abbiamo trovato il cambio dell’ ora, ovvero hanno portato l’ ora da solare a legale facndoci guadagnare 1 ora di luce, molto piacevole andare a cena alle 19,30 con 22 gradi e sole ancora alto.
La mattina successiva siamo partiti per fare il Big Cypress National Preserve,con un tour con una specie di truck monster nelle paludi dove avremmo visto i cipressi giganti nelle paludi delle Everglades, purtroppo il mezzo era fuori uso quindi giro veloce per le paludi e rientro verso Naples, ungo il tragitto fermata alla Fakahatchee Strand State Preserve, un trai di un paio di km in mezzo a una vegetazione tropicale , con palubi e specchi d’ acqua abitati da alligatori, molto carina, se si ha mezz’ora vale senza dubbio la pena di fermarsi.
Il giorno successivo purtroppo il meteo non e’ dei migliori, abbiamo deciso di fare la costa toccando Ft Mayers e Sanibel, la prima una bella cittadina ( Fort Mayer Beach ) con sabbia bianca e case spettacolari sulla spiaggia, Sanibel e’ stata la cosa piu’ bella che abbiamo visto in questo viaggio, una piccola città dal sapore caraibico, bellisismo vedere i delfini nuotare liberi a 4 metri dalla riva, spettacolare la sabbia bianca e il mare azzurro nella zona di Captiva Island, anche qua’ pieno di vecchietti.
Nel tratto da Sanibel a Captiva c’e una bellissima oasi faunistica chiamata J.N. Ding Darling qua attraverso un loop di 8 km possiamo vedere tantissimi animali liberi tra foreste, mare e paludi.
Visto che il meteo ci assilla abbiamo deciso di tornare vrso Orlando dove si prevede 3 giorni di sole, presa la I75 e la Us17 dopo meno di 4 ore siamo arrivati a Orlando, preso subito l’ hotel, Holiday Inn Sunspree, un ottimo hotel magari bisognoso di lavoretti come cambiare i materassi, risistemare le camere cmq una buona sturttura a poche centinaia di metri dal Prime Outlet e dall’ ingresso della Disney a Lake Buena Vista, dimenticavo questo hotel ha una piscina enorme riscaldata, una libidine fare il bagno di notte il 12 marzo.
Rituale giro a Downtown Disney per finire la serata, la mattina successiva sole a picco e temperatura intorno ai 20 gradi, ne abbiamo approfittato per fare un giro al mare,presa la turnpike e in 40 minuti siamo arrivati direttamente sula spiaggia, Cocoa Beach e’ la localita’ must per i surfer, grande spiaggia bianca e onde abbastanza alte, proprio sulla main street troviamo un negozio famoso in tutto il mondo, il Ron Jon dov si trova tutto per il surf, migliaia di tavole per tutti i gusti.
Rientrati a Orlando tanto per finire la serata shopping. Il giorno seguente nonostante Weather Channel mettesse mostly cloudy il cielo e’ plumbeo e fa freddo, strano come cambiail metro, ieri facevamo il bagno in mare e oggi siamo con la felpa, vabbe’ cambiamo hotel e poi shopping.
L’ hotel e’ il Wingate Inn a 2 km dall’ aeroporto, un hotel perfetto, camere grandi, pulite, letti enormi e comodi, wireless e colazione ottima.
Ultimo giorno usciamo dall’ hotel e la giornata e’ stupenda, sole e temperatura gradevole, certo una giornata cosi per fare il volo di ritorno e’ proprio sfortuna, vabbe dobbiamo tornare, 2,20 e siamo a New York, attesa di 3 ore e via saliamo su uno scomodissimo A340/600 della Lufthansa, peccato xche’ questo e’ un aereo veramente bello, modernissimo con schermo sullo schienale, film in italiano,ma ahime sedili stretti e scomodi, 7 ore di volo e siamo a Monaca, una curiosità qualche settimana fà un A320 della Lufthansa ha rischiato di schiatarsi sulla pista dell’ aeroporto in fase di atterraggio per il forte vento, disastro scampato grazie alla bravura e al sangue freddo di una giovane IIa pilota, ecco questa ragazza era alla guida del nostro aereo anche se in IIa.
Scalo a Monaco e via per Pisa, purtroppo 9 giorni letteralmente volati,una bella vacanza anche se il meteo non è stato dei migliori, ultima sorpresa 109 euro di parcheggio all’ aeroporto di Pisa, sti caxx !!! Al prossimo viaggio, maine e Nova scotia agosto 2008.
Vacanzeinamerica.Net x le foto www.Vacanzeinamerica.Net/florida2008.Htm