Quello che non ti aspetti a Madrid..
Dopo aver sistemato i bagagli ed esserci rinfrescati usciamo per cena e con la metro raggiungiamo la Gran Via dove,dall’ Italia, abbiamo riservato un tavolo in un ristorante carinissimo “La Barraca” per gustare un’ottima Paella…Il personale è cortese e premuroso,dopo essersi informati sulla nostra provenienza ci portano infatti dei menù scritti in lingua italiana;ma noi impavidi e temerari decidiamo comunque di cimentarci con lo spagnolo,tenendo così un menù in lingua originale…Il cameriere ci informa che per la Paella ci vogliono circa 20 minuti e nell’attesa ci servono Sangria e una salsa all’aglio,buonissima sul pane,che a dispetto di quanto si possa pensare non rovina assolutamente l’atmosfera…Finalmente arriva la Paella e il cameriere è gentile nell’aspettare che noi scattassimo qualche foto prima di servirla,anzi è proprio lui che si offre di ritrarci mentre ci accingiamo ad assaporare quella delizia… All’uscita dal ristorante restiamo senza parole alla vista notturna di questa città che sin da subito ci sembra meravigliosa… strade enormi,palazzi stupendi,tanta gente per strada…Ma siamo stanchissimi e domani ci attende una lunga giornata,cosi decidiamo di tornare in albergo…
Secondo Giorno: Ci svegliamo presto,non vediamo l’ora di andare in giro…Il nostro programma oggi prevede la visita ai musei…Prima però,abbiamo bisogno di zuccheri,andiamo così a fare colazione al Dunkin’ Donuts,dove resto senza parole alla vista di tutte quelle coloratissime ciambelle, e mi sento un po’ più vicina a Homer Simpson mentre gusto la mia ciambella rosa con gli zuccherini…Ora siamo pronti per il nostro tour nell’arte,il primo museo che decidiamo di visitare è forse il più famoso,il museo del Prado.Restiamo incantati alla vista di quelle immense sale ricche di opere d’arte in cui regna imperante il silenzio,rotto solo dalla voce delle guide che spiegano i dipinti a gruppi di turisti…Restiamo senza parole mentre giriamo tra i quadri di Botticelli, Caravaggio, Goya, Velàsquez… Usciti dal museo ancora avidi di bellezza raggiungiamo il museo Thyssen-Bornemisza una raccolta privata che spazia tra opere del passato e opere più contemporanee…Ma la prima opera dalla quale restiamo colpiti al nostro ingresso è un grande quadro che ritrae i reali di Spagna…Dopo esserci persi tra le incantevoli meraviglie che questo museo ci offre,decidiamo che è ormai ora di pranzo…Così ci muoviamo verso il museo Reina Sofia,prossima nostra destinazione,per pranzare al Kentucky Fried Chicken…Una catena di fast food americani famosa per il pollo fritto,non rimaniamo molto entusiasti ma siamo comunque contenti di aver mangiato per una volta come nei telefilm americani… Finalmente è ora di entrare al museo d’arte moderna Reina Sofia,le opere sono stupende,sicuramente molto diverse da quelle ammirate in mattinata negli altri due musei,ma l’opera in particolare dalla quale restiamo più affascinati è sicuramente il Guernica,di Pablo Picasso. Finalmente ci troviamo di fronte a questo straordinario capolavoro,fino ad ora ammirato solo sui libri di scuola… Quando usciamo dal museo pensiamo che non possa mancare nel nostro viaggio una visita alla stazione di Atocha,tristemente nota per l’attacco terroristico del 2004,dove ammiriamo lo splendido giardino che al suo interno la città di Madrid ha voluto costruire per ricordare le numerose vittime… Si sta facendo sera,così decidiamo di tornare in albergo e cambiarci per la cena…Questa volta non abbiamo prenotato nessun ristorante ma pensiamo di andare in giro per le vie del centro e assaggiare le famose tapas…Decidiamo di non fare troppo tardi perché anche domani ci attende una giornata intensa…
Terzo Giorno:Dopo esserci svegliati presto e dopo la solita nostra colazione a base di ciambelle prendiamo la metro e ci rechiamo poco fuori città a Casa de Campo,dove ci attende la visita allo Zoo-Aquarium…Appena entrati cominciamo a girare per questo immenso parco dove ogni animale ha il suo spazio ed è un immenso piacere non dover vedere animali che si aggirano in gabbie piccolissime;qui hanno tutto lo spazio di cui necessitano e l’immagine che porterò per sempre con me è il leone,re della foresta,che riposa all’ombra di un grande ombrellone… Prima di lasciare lo zoo assistiamo allo spettacolo dei delfini e visitiamo l’acquario aggirandoci meravigliati tra immense vasche,dove oltre a piccoli pesciolini,non possono mancare loro,i predatori del mare,gli squali. Dopo la nostra gita allo zoo,riprendiamo la metro e ci rechiamo sulla passeggiata del Pinto Rosales per l’immancabile giro sulla teleferica da dove ammiriamo la città dall’alto…Mentre attendiamo che la teleferica apra,ci accorgiamo di non aver pranzato,decidiamo così di assaggiare il gelato in una “Hèladeria” che indicano su internet come luogo dove mangiare il gelato più buono di Madrid e che si trova proprio li vicino…Non restiamo molto contenti ma almeno ci siamo rinfrescati… Al termine del nostro giro sulla teleferica ci dirigiamo al Parque de Attracciones per un intero pomeriggio sulle giostre…Il parco è bellissimo,ricco di verde e attrazioni per ogni età. La più bella sicuramente è il giro sulle rapide,ci siamo bagnati completamente ma divertiti come non mai…Decidiamo di cenare li,a base di hamburger e patatine… Usciti dal parco,ancora un po’ bagnati prendiamo la metro e distrutti torniamo in albergo…
Quarto Giorno:Oggi la nostra prima meta è il Faunia,un parco a tema in cui sono stati ricreati i vari ecosistemi del mondo compreso uno spazio interamente dedicato ai pinguini…Anche oggi restiamo senza parole,soprattutto quando ci ritroviamo di fronte una perfetta riproduzione della foresta pluviale,con tanto di vegetazione,animali e temporale… Terminata la visita torniamo verso il centro della città dove ci attende lo stadio Bernabéu…Prima però ci fermiamo in un bar del centro per il pranzo,oggi abbiamo deciso di assaggiare due specialità madrilene,bocadillos con calamari fritti e con la famosa tortillas di patate. Dopo pranzo entriamo nel tempio del calcio e restiamo senza fiato alla vista del campo,luogo di tante emozionanti sfide,viste alla tv…Ovviamente non può mancare un giro nel museo del Real Madrid,dove sono davvero tanti i trofei esposti e finalmente riesco ad avere la mia foto con Figo,anche se devo accontentarmi di una gigantografia… Terminato il nostro tour torniamo in albergo,è ormai ora di prepararci per la cena…Anche stasera decidiamo di fare un giro tra i vari locali del centro e prima di rientrare in albergo ci concediamo un giro notturno sul bus a due piani che ci regala una vista della città spettacolare…
Quinto giorno:Oggi è domenica e dopo un giro tra le vie del centro,decidiamo per sentirci dei veri madrileni di recarci al Parque del Buon Retiro dove ci rilassiamo all’ombra di grandi alberi…I viali sono anche qui maestosi,il verde imperante…Ci sono fontane,zone attrezzate per i pic-nic e un bellissimo laghetto dove ci concediamo un giro su una barca a remi… Nel pomeriggio continuiamo il nostro giro per il centro,ammirando i fantastici palazzi e individuando i negozietti in cui torneremo per fare i nostri regalini…
Sesto Giorno: Le cose da vedere sono ancora tante,così dopo esserci svegliati presto,ci dirigiamo verso il Palazzo Reale…Ormai non è più la dimora dei reali,viene utilizzato solo per i ricevimenti ufficiali,eppure girare tra quelle stanze mi fa sentire una principessa…La visita al Palazzo non può ritenersi completa senza una visita all’armeria,dove ammiriamo le varie armature che nel corso della storia hanno vestito i soldati spagnoli…La nostra giornata prosegue visitando la famosa Plaza Mayor,una piazza straordinaria che rappresenta il cuore della città…La sera decidiamo di cenare nei pressi della piazza,in un locale trovato su internet “100 montaditos”;la specialità sono dei panini,i montaditos appunto. Dopo cena ritorniamo nella piazza,dove ci divertiamo a guardare gli spettacoli dei vari artisti presenti per strada…
Settimo Giorno: La nostra vacanza volge purtroppo al termine e noi dobbiamo ancora comprare i nostri souvenir,primo però decidiamo di concederci una visita al tempio di Debod,tempio che gli egiziani regalarono agli spagnoli in segno di riconoscenza.
Per pranzare decidiamo di tornare nuovamente in uno dei tanti Musei dello Jamon,concedendoci ancora una volta il famoso prosciutto spagnolo…Dopo esserci rifocillati,ci dedichiamo allo shopping e non poteva certo mancare un giro in uno dei tanti “El Corte Ingles”.
Finiti gli acquisti torniamo in albergo dove ci prepariamo per l’ultima notte a Madrid…
Ottavo Giorno:E’ arrivato il momento di tornare a casa,il nostro volo parte nel primo pomeriggio ma prima di recarci all’aeroporto ci concediamo un ultimo giro nel centro…Mentre camminiamo,ripenso a quando prima di partire non ero molto entusiasta all’idea di visitare questa città,pensavo che Madrid non avesse molto da offrirmi…E invece mi ha fatto innamorare…