Quello che avrei voluto sapere 2

Amici viaggiatori, questa volta le mie annotazioni avranno un carattere più generico rispetto a quelle che ho messo in rete in occasione dei viaggi nei Paesi Baltici , in Polonia ed in Argentina, ma spero che verranno trovate utili ed interessanti. In data 31-5-2007 sono partito per la Cina con un tour della CHINASIA. L’itinerario di 16 gg è...
Scritto da: solimanosergio
quello che avrei voluto sapere 2
Partenza il: 31/05/2007
Ritorno il: 15/06/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
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Amici viaggiatori, questa volta le mie annotazioni avranno un carattere più generico rispetto a quelle che ho messo in rete in occasione dei viaggi nei Paesi Baltici , in Polonia ed in Argentina, ma spero che verranno trovate utili ed interessanti.

In data 31-5-2007 sono partito per la Cina con un tour della CHINASIA. L’itinerario di 16 gg è denominato “I classici rivisitati”e comprende Shangai, Suzhou, Nanchino, Gulin, Xi’an, Pechino.

Eravamo un gruppo di sei persone, l’organizzazione è stata da cinque stelle, assolutamente favolosa.

Ma non sono qui per elogiare chi fa questo lavoro per professione e perciò o lo fa bene o il mercato lo mette fuori.

Sono qui per dare delle informazioni sia a chi vorrà seguirmi prenotando un viaggio simile, sia a chi vorrà avventurarsi in una visita privata della Cina.

Ai primi dico di rileggere le righe superiori, ai secondi dò queste informazioni: Controlli doganali: è indispensabile il visto da richiedere all’ambasciata Cinese, verrà rilasciato un modulo da presentare ai controlli sia in entrata che in uscita dal paese ed a volte anche negli spostamenti interni. Sull’aereo dovrete compilare moduli sullo stato di salute, fornire i dati del passaporto , compilare il modulo di ingresso/uscita. Non gettate nulla finchè non sarete usciti dal Cina, perché tutto è indispensabile e la burocrazia sa essere pesante. Valuta: al mio arrivo a Shangai il giorno 1-6-2007 1 euro era pari a 10 RMB ( yuen), alla partenza da Pechino era cambiato a 9,83 RMB. Il tasso di cambio è fissato dallo stato ed è uguale in tutti i posti, per cui presentando il passaporto è possibile cambiare in albergo. Non ho mai pagato maggiorazioni di cassa. Tenere le ricevute di cambio se si rimane con molti soldi cinesi si possono cambiare all’aeroporto internazionale ma solo se in banconote da 100RMB i tagli inferiori no.

Lingua parlata : tranne che nei grandi alberghi, pochi parlano l’inglese, pochissimi francese/tedesco; i giovani sono animati da una grande volontà di comunicare, ma con grandi difficoltà. Non metteteli in difficoltà facendo domande di politica interna, parlate e fateli parlare della loro storia, del calcio ( i cinesi sono fanatici del calcio italiano).

Lingua scritta:Shangai , Nanchino e Pechino negli aeroporti, stazioni ferroviarie, principali assi viari hanno i cartelli scritti in cinese ed inglese.

Accompagnatori: noi abbiamo superato le difficoltà linguistiche con una guida che ci ha accompagnato durante tutto il tour, ma ho visto nuclei di due tre persone essere presi all’aeroporto, portati in albergo ed in giro per la città, ed essere riaccompagnati in stazione o in aeroporto alla fine dei gg che avevano deciso di dedicare alla città. Parlando con la guida mi ha detto che è possibile avere tramite CITS, che loro chiamano l’agenzia, questo servizio. Difficile in lingua italiana , più facile in inglese. Se cercate su internet troverete l’indirizzo, ma non confondetevi con CTS.

Popolo cinese : la gente è gentile, sorridente ed incuriosita dai nostri tratti somatici, siamo le classiche mosche bianche. Molte volte siamo stati fermati per fare una foto con loro sia dai giovani che dagli anziani ed ogni volta siamo stati ringraziati oltre misura. Quando abbiamo chiesto di fotografarli erano ben contenti sia i fotografati che i loro familiari.

Io che ho della pancia per la prima volta non ero additato in senso negativo, ma in senso positivo e mi sentivo apprezzato. Abbiamo incontrato solo due persone un po’ soprappeso, dipenderà dall’alimentazione, dalla necessità di camminare? La gente al mattino molto presto si raduna nelle piazze per fare ginnastica, praticare le arti marziali, scrivere con l’acqua sul pavimento in una gara per migliorasi. Potrete vedere davanti i negozi i capi dare istruzioni ai dipendenti spiegando come si debbono muovere, vestire , parlare con il cliente.

La sera dopo la cena verso le sette lasciano le loro case per radunasi nelle vie o nelle piazze per , cantare , ballare, giocare , comunque per socializzare.

Stazioni ferroviarie: il piazzale antistante è pieno di gente, ma a nessuno è permesso entrare nell’atrio della biglietteria , penso se non munito del biglietto o di un modulo. Noi avevamo la guida che presentava un elenco, ci faceva passare e poi provvedeva a fare i biglietti. Dopo bisogna andare nella sala d’attesa corrispondete al numero del treno e solo 15 minuti prima dell’arrivo, vengono aperti i cancelli per andare al binario. Noi abbiamo preso treni superveloci ( 200 km/h ), con prenotazione del vagone e del posto. Guardando per terra si vedrà una freccia con riportato il numero di vagone. La fila si fa da lì, in quanto il treno ferma in modo che ad ogni freccia corrisponda la porta di ingresso/uscita del vagone. All’interno tutto è pulito a specchio e gli inservienti puliscono in continuazione durante il viaggio , corridoi e gabinetti.

Taxi: io sono diffidente verso i tassisti e nel mio viaggiare per il mondo ho constatato che il mio atteggiamento non è sbagliato. Ma qui dove un isolato può essere lungo alcuni chilometri, dove può essere difficile muoversi per le vie con la mappa, dove a causa degli ideogrammi di scrittura non è semplice muoversi con i mezzi di superficie o con la metropolitana, il taxi è l’unico mezzo disponibile. Causa l’assoluta mancanza i conoscenza della lingua inglese è indispensabile mostrare un biglietto della destinazione scritto in cinese. Alla reception saranno felice di compilarvelo.

Per contro sono rare le truffe sul prezzo della corsa , in quanto vi verrà rilasciato uno scontrino e se ritenete che il prezzo sia alto prendete il numero del tassista che si trova assieme alla fotografia sul cruscotto lato passeggero e con quello e lo scontrino fate le vostre rimostranze alla reception che provvederà a segnalare il fatto alle autorità. Cosa che viene presa molto seriamente da tutti.

Il tassametro parte dal valore di 10 RMB ( 1 euro), che rimane inalterato per diversi Km. La vera insidia è il traffico pesante, ma mai caotico. Pericoloso in quanto anche se vietato sorpassano da Dx oltre che da Sx, quando sono su una corsia raramente la mollano a chi segue anche dietro le più insistenti clacsonate. Una corsa di circa 40 km con tempi di attesa durante il percorso per 30 minuti, costa circa 120 RMB ( 12 euro) , una di 6/10 km costa circa 20 RMB ( 2 euro).

Pedoni: fate attenzione nell’attraversare la strada, per l’automobilista cinese il pedone è un intruso da eliminare sia che attraversi sulle strisce pedonali che se attraversa altrove.

Fate attenzione , passate solo quando siete sicuri di arrivare sull’altro marciapiede se non volete passare uno dei momenti più brutti della vostra vita , sempre che abbiate la possibilità di raccontarlo.

Mendicanti: in tutto il viaggio abbiamo incontrato un cieco, visto tre storpi che chiedevano soldi. Alcuni vecchi si avvicinavano ma solo per chiederti la bottiglietta di plastica ed accettavano 1 RMB solo perché io glielo offrivo.

Costo della vita: basso per gli standard europei per una camera in albergo si pagava 320 RMB, lo spettacolo degli acrobati di Shangai è costato 200 RMB, la visita della città di notte 150 RMB, un pranzo in ristorante di lusso circa 150 RMB, una bottiglietta d’acqua in un bar 2/3 RMB, in albergo anche 22 RMB. Attenzione l’acqua che esce dai rubinetti degli alberghi in cui ho alloggiato non è potabile per cui è necessario avere bottigliette per bere e lavarsi i denti Cucina : è varia e saporita, ma attenzione perché loro mangiano qualsiasi cosa che voli tranne gli aerei, qualsiasi cosa che abbia le gambe tranne i tavolini, qualsiasi cosa che stia in acqua tranne le barche. E’ bene essere sicuri di ciò che si mangia oppure provare.

Shopping: tranne che nei Magazzini dell’Amicizia gestiti dallo stato dove i prezzi sono fissi, ma la qualità dei prodotti è assicurata per cui non si corre il rischio di comprare plastica per giada, pelli di animale di plastica , occorre fidarsi del proprio istinto, acquistare un oggetto perché piace, sapendo che può essere un bidone, diffidare se dicono che l’articolo cercato è in magazzino, ma soprattutto trattare sempre fino allo sfinimento, tenendo presente che il prezzo migliore lo spunteranno sempre loro e che un quarto del prezzo richiesto è già per loro un buon affare. Da acquistare manufatti in seta, maglioni di Kashmir, perle di mare e di fiume, etc. Fate attenzione al peso che aggiungete a quello che forma il vostro bagaglio alla partenza, i cinesi sono più rigorosi nel rispetto dei limiti sui voli interni che non su quelli internazionali.

Curiosità: le ragazze quando c’è il sole si proteggono con degli ombrellini per evitare di abbronzarsi, per un cinese le donne più belle sono quelle di Nanchino perché hanno la pelle più bianca, gli occhi più a mandorla , i capelli più lunghi e lisci ed un corpo sottile.

Città di notte: consigliamo il circo acrobatico di Shangai, il giro di notte della stessa, giro in battello dei canali di Nanchino ( un po’ kisch ), visita delle tre piazze principali di Xi’an per vedere i giochi d’acqua ( lo spettacolo dura circa 30’), la vita della gente alla porta del tamburo e della campana., Pechino non presenta una illuminazione particolare , ma da non perdere la vista di Piazza Tien an men vuota di gente ma popolata d venditori ambulanti. Attenzione la piazza alle ore 22,00 viene chiusa ai pedoni.



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