Quei tre giorni a Creta

Non sapere che si sta per atterrare sull’isola che occupa la quinta posizione per grandezza nel Mediterraneo, corrisponde a quella sorpresa che coglie impreparate viaggiatrici come noi che, seguendo l’impulso dell’ultimo minuto...
Scritto da: anin.it
quei tre giorni a creta
Partenza il: 24/04/2015
Ritorno il: 27/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Non sapere che si sta per atterrare sull’isola che occupa la quinta posizione per grandezza nel mediterraneo (dopo le nostre Sicilia, Sardegna, Corsica, e Cipro) corrisponde a quella sorpresa che coglie impreparate viaggiatrici come noi che, seguendo l’impulso dell’ultimo minuto, non hanno avuto modo di prepararsi al «dove», «come» e «quando»

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Il quando é sicuramente azzeccatissimo perché abbiamo scelto l’ultimo week end di aprile, nel boom primaverile potendo usufruire di vantaggi non trascurabili: i prezzi molto interessanti, il meteo con temperature calorosamente gradevoli, l’assenza di masse turistiche (sopratutto nei siti archelogici), i colori delle piante in piena fioritura. Perché la Grecia é anche questa sarebbe stato un peccato perdersela.

Purtroppo (o per fortuna) le bellezze da scoprire sono molteplici e in tutta sincerità é necessario soggiornare almeno una settimana per poter scoprire l’isola e le sue regioni…ma per tutti coloro che non possono permetterselo esistono soluzioni brevi sempre interessanti!

Il modo migliore per sfruttare il (poco) tempo a disposizione é raggiungere Creta in aereo. L’earoporto di Chania é servito da Ryanair e vede affluire centinaia di turisti che possono permettersi il sogno della cultura ellenica a basso costo, ma non aspettatevi un grande aeroporto organizzato bensi tutt’altro…

Esiste una rete piuttosto capillare di trasporti pubblici ma é necessario essere bene informati per non perdere troppo tempo (ricordatevi che noi abbiamo avuto solo 3 giorni a disposizione…), per questo motivo consiglierei di spostarsi se necessario in taxi considerando il tariffario piuttosto abbordabile.

La regione in cui si puo’ soggiornare rispondendo perfettamente all’equazione comodità-fascino é proprio quella de La Canea. Ci sono spiagge e siti turistici che valgono la pena di essere visitati…

A questo punto occorre anche considerare un eventuale affitto dell’auto per poter girare in piena libertà. L’alternativa é quella delle escursioni organizzate che spesso vengono proposte dalle strutture in cui si soggiorna ma che in realtà (diversamente da quanto di solito osservato) non sembrano abusare eccessivamente dei costi.

1 day

Arrivo in aeroporto e ricerca dell’autobus che porta in città. La frequenza é ogni 30 minuti e conduce direttamente al capolinea di Chania. A questo punto il gioco divertente diventa quello di trovare l’autobus corretto che conduce all’albergo in cui si é deciso di pernottare. Non é per nulla facile ne scontato… noi abbiamo trascinato le nostra valige (grazie « trolley » di esistere) per almeno 4 km sotto il sole di mezzogiorno circondate dal nulla completo. Il lato positivo é stato quello di poter apprezzare del fascino bucolico dell’isola, ma magari avremmo preferito un’occasione più idonea. Provatissime dal viaggio abbiamo trascorso il resto del pomeriggio a bordo della straordinaria piscina sul mare, sonnecchiando col sottofondo della brezza marina: si entra nel vero mood vacanza.

2 day

Dopo una prima giornata all’insegna del riposo, del mare e del buon cibo, ci si prepara all’avventura. Nuovamente alle prese con gli autobus pubblici si visita la caratteristica Chania. Secoli di storia prendono forma concreta e narrano un racconto incredibile sull’isola, simbolo di occupazione e convivenza di varie culture. Non si parla di metropoli e si visita a piedi tutto il centro, non dimenticando il suggestivo mercato che riporta ai suk del mondo arabo (tra souvenir e pellame vario), il porto e le viuzze che circondano la zona fortificata e che ricordano l’architettura veneta, i negozi d’artigianato che producono bijoux straordinari, creativi e economicamente abbordabili, i caffé trendy e romantici allo stesso tempo. E’ un vero viaggio nella storia, ma un piacere per gli occhi senza dubbio. Si rientra stanche e soddisfatte in taxi poiché in bassa stagione nel fine settimana gli autobus scompaiono (magicamente e misteriosamente). E abusiamo ancora del fantastico panorama del nostro terrazzo, del caldo sole, e dei suoi confort…

3 day

Si realizza un sogno, si visita il sito molto discusso di Cnosso. Il palazzo che ha visto lo sviluppo e l’apice dela cultura micenea, quella che occupa i nostri pensieri sin dalla tenerà età dei sussidiari delle elementari é prossima a noi… l’ansia cresce… I miti di Teseo e Arianna, di Dedalo e Icaro fanno da sfondo a un lungo viaggio che conduce finalmente al nostro obiettivo: un grande sito argheologico visitatissimo. Ma tutto questo non impedisce l’emergere di una goccia di delusione sui nostri volti di fronte alla ricostruzione prossima al falso storico che caratterizza quasi la totalità del luogo. Leggiamo la storia dettagliata dell’aventura archeologica di Sir Arthur Evans per capire meglio cosa é successo. Dopotutto é storia anche questa. Ma il Minotauro resta un mito e si riparte per completare il « Micenei tour » rivestite da un sentimento di disillusione arrivando al nuovissimo e organizzatissimo museo di Iraklion! Secoli e secoli di civiltà sono esposti nelle vetrine di un’istituzione che completa la visita di Cnosso e che la arricchisce di nuovi elementi. Noi siamo tra la vittime di un fascino antico che sembra voler trasmettere molti messaggi al mondo odierno… Ultima tappa prima del rientro é la cittadina di Retymno : tranquilla, molto meno turistica ma non per questo meno bella, permette di chiudere il pomeriggio con una passeggiata dal tono più relax…

Cosi al risveglio della nostra data di partenza trascorriamo ancora un’ora sul terrazzo, respiriamo profondamente quell’aria pura e riassaporiamo il piacere di un breve ma intenso viaggio che ci ha permesso di coniugare ogni ingrediante necessario ad una vacanza.

Viva la Grecia, Viva Creta!



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