Quebec Ontario e Rockies, agosto 2007
Le cose piu belle (secondo noi): Quebec City, le balene ed in generale tutto l’Ovest..
Le cose meno belle (sempre secondo noi): Toronto (tr caotica) Niagara Falls (tr commerciali) La fatidica domanda: più bello l’est o l’ovest? Votiamo per l’ovest! Piu natura selvaggia e incontaminata..È il canada come ce lo immaginavamo! 1°giorno italia-montreal Partenza da linate, scalo a londra ed arrivo a montreal in serata, trasferimento in taxi(circa 35CAD) al nostro b&b Square Saint Louis. Scopriamo poi che il nostro alloggio è una delle case piu antiche di Montreal ed è ritratto anche in numerose cartoline, in effetti è molto bello in stile vittoriano e gestito da una simpatica signora.Arriviamo alle 22 circa, quindi tutti a nanna dopo il lungo viaggio.
2°giorno Montreal Ci alziamo di buon ora e dopo una abbondante colazione cominciamo a visitare la citta a piedi. Comiciamo dalla chiesa di Notre-Dame nella downtown, poi fiancheggiando il vecchio tribunale arriviamo in piazza Jacques Cartier (molto caratteristica) dominata dall’hotel De Ville. Qui troviamo bei negozietti e molti artisti di strada nonostante il tempo un po nuvoloso.
Ci dirigiamo poi al Vieux Port(vecchio porto), una zona splendidamente riqualificata, con laghetti artificiali, parchi, e musei (molto bello e strano quello delle scienze) da dove si ha anche una splendida vista sulla città. Tornati in downtown visitiamo la Christ Church, splendida chiesetta incastonata tra i grattaceli e andiamo a zonzo per il centro.Ripresa la via di casa ceniamo vicino alla square st. Luis (ci sono un sacco di ristorantini a buon prezzo) e rientriamo 3°giorno montreal-baie s. Catherine Dopo aver noleggiato l’auto prenotata su internet con thrifty.Com (una toyota chamry lunga come un tir),partiamo alla volta di Baie-Sainte-Catherine, 500 km circa, che copriamo in circa 4 ore e mezzo, infatti sulla trans-canada si viaggia tranquillamente incontriamo solo un po di traffico nell’attraversare Quebec City.Attenzione però ai limti, ci sono un sacco di autovelox specialmente sui cavalcavia. Arrivati a destinazione e sistemate le valige, ripartiamo alla volta di Tadoussac, a 15 min dal nostro b&b (compreso il traghettino, che attraversa il fiordo di Saguenay, gratuito con frequenza di circa 15 min). Tadoussac è stupenda, un piccolo paesino con case in legno dai colori sgargianti, vista sul fiordo, e sulle balene! dagli scogli infatti ne avvistiamo due a poca distanza.Peccato solo la marea di gente che affolla questa località in estate..
(abbiamo infatti scelto di soggiornare a Baie-Sainte-Catherine proprio per questo motivo) comunque un posto sicuramente da visitare.
4°giorno Baie-Sainte-Catherine -Quebec City Ci alziamo presto e ci imbarchiamo su uno zodiac(è più o meno un gommone)prenotato via internet (groupedufour.Com)che ci porta ad ossevare le balene da vicino. Dopo 40 minuti circa di navigazione avvistiamo un beluga, e successivamente poco più avanti, vediamo 2 balene.Sono vicinissime ed anche moolto grandi, per noi è la prima volta ed è una grande emozione.Nonostante il gommone rimanga a distanza di sicurezza sembra di poterle toccare con un dito.Ne avvistiamo diverse e facciamo un milione di foto!anche se non è facile beccare il momento giusto in cui scattare..
Tornati dalla “gita” ripartiamo col nostro macchinone verso Quebec City, in due orette arriviamo.Siamo un po stanchi ma partiamo comunque alla scoperta della città.
Per quanto mi riguarda è la città piu bella del canada(almeno di quelle che ho visitato), certo è molto turistica, ma ne vale davvero la pena.
Visitiamo l’imponente “Le Chateau Frontenac”, il parlamento, le vecchie mura nella parte alta, e tutte le bellissime viuzze nella parte bassa della città. Gironzoliamo tra i negozi e le pasticcerie (che naturalmente sperimentiamo con piacere).Riprendiamo poi la funicolare per risalire e facciamo una passeggiata per il “Parc des Champs-de-Bataille” per tornare al b&b.Sinceramente eravamo perplessi nel passare per il parco vista la tarda ora, (non si sa mai chi puoi incontrare..)ma ci siamo subito ricreduti vedeno che oltre a noi c’erano solo famigliole con bambini, e ragazzi che facevano jogging.Non dico che in giro non ci sia brutta gente ma è un altro pianeta rispetto all’Italia.
5°giorno Quebec City-Montreal Dopo una abbondante colazione e un breve giretto ripartiamo verso Montreal.Lungo la strada facciamo sosta al Parc National de la Mauricie.Si tratta di un piccolo parco costellato da una mirade di laghi e laghetti dove si può andare in canoa o fare bei pick-nick in riva all’acqua.Si trova ad un’ora e mezza da Quebec e merita una sosta, anche perchè essendo fuori dalle rotte turistiche di massa, lo si può apprezzare in pace e tranquillità.
E’ sera ed arriviamo all’aeroporto Montreal, dove riconsegnamo l’auto(non senza qualche difficoltà dovuta al traffico ed ad una viabilità un po scarsetta).
Pernottiamo all’Holiday Inn vicino all’aeroporto;è l’unica sera che passiamo in hotel, per il resto sempre b&b.L’Holiday Inn in effetti non è vicinissimo, e ci occorrono 25 CAD di taxi per arrivare vi posso consigliare il Travelodge che è proprio di fianco (non sono riuscito a prenotarlo via internet perchè esaurito).Prima di cena facciamo il check-in online per il volo Westjet del mattino dopo che ci porterà a Toronto (westjet.Com).
6°giorno Montreal-Toronto (volo) Ci presentiamo in aeroporto con la nostra carta di imbarco già stampata, ed in 10 minuti netti sbrighiamo le pratiche bagagli, qualche “gift” poi si parte. Non conoscendo la westjet ero curioso di sperimentarla e devo dire che è davvero un ottima low-cost;puntuali al secondo, rapidi, aerei spaziosi e cibo compreso (volo pagato circa 40 euro a testa tutto compr.) ed in più dopo l’atterraggio le hostess racconano le barzellette..Meraviglioso!! All’una circa siamo a Toronto gia piazzati nel b&b. Su internet abbiamo acquistato i biglietti per salire sulla cn tower(cntower.Ca) ed anche i tickets per una partita di baseball allo stadio (rogerscentre.Com, che si trova a fianco della torre). Dalla CN tower si gode un panorama straordinario.Il pavimento in vetro è da vedere anche se non lo consiglio a chi soffre di vertigini, tutto sommato una bella esperienza anche se mezz’ora di coda non ce l’ha tolta nessuno. Scendiamo dalla torre ed entriamo al Rogers Centre. Lo stadio sembra più un centro commerciale, ad ogni angolo ci sono souvenir, cibarie ecc.Ecc. Molto diverso dai nostri. La partita sinceramente è un po noiosa, la cosa bella è il “contorno” ad ogni pausa c’è il siparietto comico, la lotteria e mille altre cavolate che rendono divertente lo spettacolo.
Tornati al b&b scopriamo di avere un altro inquilino in camera..Un procione ci “graffia” la porta del terrazzo in cerca di cibo..Non possimo esimerci e gli diamo qualche pezzetto di pizza..Ci farà compagnia fino alla nostra partenza 7°giorno toronto-niagara falls-toronto Stamattina si parte alla volta delle Niagara Falls. Ci rechiamo alla stazione degli autobus (toronto coach terminal-bay street) dove acquistiamo i biglietti per Niagara Falls. Dopo 2 ore e mezzo ci siamo, il bus si ferma lontano dalle cascate, quindi occorre prendere la navetta (8 CAD).Siamo davanti alle cascate del niagara, “American Falls” le piu piccole e “Horseshoe Falls” le piu grandi.Che dire..Sicuramente spettacolari e sicuramente da vedere, anche se è stato creato un grande “luna-park” tutt’intorno con negozi, casinò e attrazioni varie che rovina decisamente l’atmosfera.Eravamo preparati al peggio, quindi ritorniamo a Toronto neanche troppo delusi.
prima di andare a letto, solito check-in online per il volo che domattina ci porterà a Calgary.
8°giorno Toronto-Calgary-Canmore Salutiamo il nostro amico procione, e nel cuore della notte scendiamo a prendere il taxi che ci aveva prenotato Tony(il gestore del b&b) la sera prima. L’autista ci conduce in aeroporto in 10 min.(45 CAD). Solita procedura per i bagagli e via. In 4 ore e mezza atterriamo a Calgary e spostiamo l’orologio indietro di altre 2ore. Prendiamo la macchina prenotata, stavolta con hertz, (hertz.Com) proprio a fianco l’areoporto. Ci danno una piccola Accent che con nostro grande stupore, è dotata di un grande bagagliaio, carichiamo le valige e partiamo per Canmore che dista circa un’oretta. Calgary è pittosto facile da girare, quindi in un attimo siamo sulla Transcanada 1 direzione Montagne Rocciose. Arriviamo a Canmore verso le 14 e stanchi morti ci buttiamo sul letto. Dopo un riposino gironzoliamo un pò per la cittadina, piccola ma piacevole, mangiamo al “wood” un ristorante sulla main street e torniamo verso il b&b costeggiando il fiume, poi esausti, tutti a letto.
9°giorno Canmore-Jasper Imbocchiamo Icefield Parkway in direzione nord. A 5km circa da Canmore si trova l’ingresso del parco.Bisogna pagare il pedaggio a seconda dei giorni che si trascorreranno all’interno di esso(il pedaggio è valido anche per Jasper e Yoho Nat. Park). Prima tappa Peyto Lake (130 km circa). Il lago è stupefacente, il blu delle sue acque non si può descrivere, sembra quasi finto, ed invece è proprio li davanti ai nostri occhi, sicuramente uno dei paesaggi più belli dell’intero viaggio. Ripartiamo alla volta delle Sunwapta falls e delle Athabasca falls (si trovano una di seguito all’altra). Piu piccole e selvagge le prime, affollate ma spettacolari le seconde, consiglio di vederle sicuramente entrambe! Dalle Athabasca prendiamo la vecchia strada che conduce a Jasper (93A se non sbaglio) e ci dirigiamo a Mount Edith Cavell. Si tratta di un ghiacciaio a forma di angelo che sovrasta la valle, si può camminare fino sotto di esso e costeggiando il laghetto glaciale. Noi ci siamo ritrovati lì un po per caso (questo posto non è molto pubblicizzato sulle guide, forse x evitare l’impatto turistico) ma ve lo consigliamo vivamente (naturalmene fate i bravi e non rovinate la natura!!) Arriviamo a Jasper in serata, pernottiamo al “cabin cove b&b”.
10°giorno Jasper – Maligne Lake e Canyon Oggi il tempo è nuvoloso…Partiamo da Jasper per il Maligne Lake. Avevamo letto un po’ di tutto sul lago: chi dice bellissimo, chi dice fa schifo.. Credo che sia tutto sommato un gran bel paesaggio ed un posto sicuramente da vedere, l’atmosfera è molto particolare. Non mi sentirei però di osannarlo come fanno molte guide che forse puntano a portarci masse di turisti più per soldi che per altro. Molto bello anche il Maligne Canyon, dove tra l’altro diamo un passaggio ad un giapponese che si era perso, e dove soprattutto avvistiamo i primi “wild-life” della vacanza..Un coyote ed un wapity! Bellissimi! 11°giorno Jasper e dintorni – Rafting Mattinata dedicata al rafting sull’Athabasca river (prenotato la sera prima a jasper con “White-Water” 106 CAD x2 persone). Gli istruttori ci danno qualche dritta su come comportarci, poi si parte! L’acqua è gelata (2°C) le rapide sono belle grosse e ci divertiamo come matti (premetto che io sono un pessimo nuotatore, quindi può farlo chiunque). Al pomeriggio gironzoliamo nei dintorni di Jasper, andiamo a Miette Hot Springs (sorgenti termali) dove l’acqua sgorga a 52°C (e mi brucio le dita!), poi ci godiamo il tramonto sul Patricya e il Pyramid Lake (2km da Jasper) e con l’aiuto di un Ranger avvistiamo addirittura un’orso..! 12°giorno Jasper – Banff Torniamo verso sud, prima tappa l’Athabasca Glacier. Al visitor center si acquistano i tikets per il tour sul ghiacciaio. Uno speciale bus ci porta fino alla cima dell’immenso ghiacciaio. Lo scenario è incredibile, sembra di essere sulla luna, la temperatura è di -3C° ma il posto è talmete bello che non ci facciamo (quasi) caso. Tappa 2 Lake Louise..Il lago dominato dal ghiacciao è una perla tra le montagne, naturalmente è zeppo di turisti e trovar parcheggio è un’impresa ma la fatica è pienamente ripagata. Il tempo non promette niente di buono, quindi decidiamo di visitare il Moraine Lake il giorno successivo. Arriviamo a Banff nel tardo pomeriggio. Banff è molto carina, anche se molto più turistica di Jasper, la mail street è piena di negozi e ristoranti. Pernottiamo al Rockies Mountain b&b a 5 min dal centro.
13° giorno Banff – Moraine Lake – Jonston Canyon In mattinata ci dirigiamo verso il Moraine Lake, dove noleggiamo anche una canoa per un’ora. Il lago è molto caratteristico e rispetto a Lake Louse, poco frequentato. La canoa (per 2 novizi come noi) è piuttosto difficile da manovrare, ma dopo qualche scena tipo Fantozzi-Filini piano piano riusciamo a mantenere la “rotta” voluta. Dopo l’avventura acquatica ci dirigiamo verso il Jonston Canyon. Questo Canyon, lungo circa 4km propone splendidi paesaggi e 2 bellissime cascate (una a 2km l’altra a 4km dal puno di partenza). Il percorso è abbastanza faticoso, ma arrivati in cima non ci pentiamo della fatica spesa.
14° giorno Banff – Calgary – Italia Come ogni viaggio che si rispetti mattinata dedicata allo shopping sfrenato. Tra un negozio e l’altro abbiamo tempo per visitare le Bow Falls (5min a piedi da Banff). Nel primo pomeriggio salutiamo le Rockies Mountain e partiamo alla volta di Calgary. Una breve sosta al Parco Olimpico poi dritti in aeroporto. Il volo British ci riporta a casa con un po di malinconia ma con tanti ricordi meravigliosi di questo splendido viaggio..Che dire..?? Canada Torneremo!!