Quattro passi per Toronto
Così il 19 aprile 07 con carta d’imbarco alla mano alle 06:40, con la Lufthansa, spicco il volo con teutonica puntualità per Francoforte dove dopo due ore di transito sono in volo con l’Air Canada per Toronto con arrivo alle 12:50 ora locale. (6 ore di fuso indietro).
Dopo le solite formalità di frontiera con la classica domanda di rito”perchè è venuto in Canada?” sono andato alla ricerca del bus per il centro città e con 17 $ mi hanno portato direttamente al mio hotel.
Il clima in questo periodo è molto variabile ieri minacciava neve e la temperatura era attorno ai zero gradi con forte vento da nord, oggi tempo bello con vento da est con temperature attorno ai 13/16 gradi in aumento.
Toronto è una città cosmopolita di 2.5 milioni di abitanti costruita sulla falsa riga di Chicago o NewYork adagiata sulle rive del lago Ontario con i suoi quartieri tipici come Little Italy o China Town pieni di negozieti e ristorantini.
Il centro città è un quadrato formato a nord dalla Dundas St a est dalla Yonge St a ovest York St e a sud dalla Wellington St. Il Bond Place è situato proprio al vertice nord e da li si può partire in tutte le direzioni per visitare la città.
Prima meta senz’altro la Canadian Tower alta 535 metri che con l’ascensore panoramico super veloce arrivi in un minuto. Il panorama lassù è da mozzafiato, sei molto al disopra delle terrazze dei più alti grattaceli, puoi ammirare tutta la città, vedi le automobili piccole come formichine che corrono sulle autostrade a 12 corsie, vedi decollare gli aerei dal Toronto City Airport e se la visibilità è buona hai la possibilità di scorgere la costa degli U.S.A.Al di là del lago Ontario. Per i forti di cuore c’è il pavimento in spesso vetro trasparente che puoi camminarci sopra e ti sembra di essere nel vuoto, un’esperienza unica. Girovagando per la città trovi tanti centri commerciali il più grande di tutti è l’Eaton Centre trovi di tutto dallo spazzolino da denti al trattore.
Se ti alzi prestino puoi visitare il St Lewrence Centre il mercato di frutta e verdura e alimentari vari un vero spaccato di vita quotidiana dei cittadini di Toronto oppure vedere l’università con il suo bellissimo parco ( a Toronto ce ne sono molti)e dar da mangiare ai moltissimi scoiattoli che scorrazzano per il parco.Altre cose da visitare: Art Gallery, City Hall, Skidome stadio del ghiaccio con il tetto completamente retrattile. Di musei da visitare c’è ne sono tre, il più importante è il Royal Ontario Museum. Per chi volesse tirar tardi tra la Richmond St e la Wellington St è la zona dei divertimenti con discoteche e night club.
Toronto non è una città pericolosa puoi camminare tranquillamente sia di giorno che di notte senza nessun timore polizia e videocamere ad ogni angolo vigilano sempre.
Per mangiare, il braekfast lo fai in albergo, 5/7 $, il lunch in giro per la città trovi di tutto 10/15 $, la dinner puoi scegliere tra beef-steak grillèe o delle gustose lobsters che arrivano direttamente da Terranova, 25/30$.
Non si va a Toronto se non si visitano le Cascate di Niagara, l’escursione si organizza tramite la reception dell’hotel o la Tourist Information. Io ho avuto la fortuna di avere dei parenti e quindi mi hanno accompagnato loro.
Niagara Fall dista circa 100 km da Toronto come dicevo si può raggiungere in auto o bus in un ora circa. Dire che le cascate sono maestose e dir poco bisogna vederle da tutte le angolature già da lontano puoi scorgere la grande nuvola di vapore acqueo che s’innalza su nel cielo che con la rifrazione del sole forma tanti arcobaleni è qualcosa di magnifico. Vi consiglio di andarci nel pomeriggio così da poter rimanere fino a sera per poterle ammirare tutte illuminate è un colpo d’occhio notevole. Per li amanti del gioco Niagara è diventata una piccola Las Vegas con vari casinò il cui ultimo si distingue per l’imponenza e il lusso più sfrenato, visitare per credere, e perchè no giocare qualche dollaro non si sa mai la fortuna è cieca, potreste beccare il jekpot.
Quando comprate i souvenir o altro conservate tutte le ricevute potrete chiedere alla dogana, alla partenza, una parte delle tassa sull’acquisti.
Una nota positiva che salta agli occhi, e che noi in Italia avremo molto da imparare, sono le tecniche d’integrazione che il Canada e Toronto in particolare hanno adottato per far fronte a una società multietnica cosi molto sviluppata, italiani, europei, sudamericani, cinesi e ultimamente indiani e mussulmani. Tutti hanno il loro lavoro, abitazioni, scuole, chiese, tutti qui si sono integrati, solo i mussulmani, a quanto ho potuto ascoltare dai miei parenti, sono quelli che hanno avuto e hanno tuttora grosse difficoltà d’inserimento, a dire dei miei parenti, per colpa della loro religione che spesso entra in collisione con le regole e le leggi di questo paese e non le rispettano perché ritengono che le regole coraniche siano al di sopra di tutto, e qui, in Canada, sono molto severi con chi non le rispetta.
Bene spero di essere stato esauriente, ormai il mio tempo volge al termine, devo ritornare, l’esperienza è stata bella ed interessante e tutto sommato neanche tanto dispendiosa o difficile da realizzare quindi la consiglio tranquillamente a tutti.
Un ciao a tutti.
Fausto
Per chi volesse altre informazioni la mia e-mail è borfauELIMINAREQUESTO@virgilio.It Togliere ELIMINAREQUESTO per scrivermi.
siti che vi possono aiutare: www.Aircanada.Com www.Paesionline.It www.Lufthansa.Com
