Quattro giorni indimenticabili a Londra
Andiamo a Londra per Natale? Detto fatto, cerchiamo un volo low-cost e un cheap-hotel in internet. Alla fine la nostra scelta è la seguente: Volo A/R da Venezia con EasyJet, per Londra Gatwick e 2 Family-rooms presso l’ALLANDALE Hotel ( http://www.Allandalehotel.Com ) un Bed & Breakfast situato a Bayswater in zona 1.
Sabato 11 Dicembre siamo in aeroporto, l’aereo è nuovissimo, il volo in perfetto orario decolla per Londra. Non vengono assegnati i posti, ma il volo non è completo e non ci sono problemi per sedersi vicino al finestrino. La giornata è bellissima e il panorama con le montagne innevate merita da solo il viaggio. Dopo un ora e 30 minuti vediamo le famose bianche scogliere di Dover e di lì a poco atterriamo. Gatwick è enorme per noi che siamo abituati all’aeroporto di Venezia o Treviso, ma con nostro stupore le valige ci vengono consegnate immediatamente. Scendiamo da una scala mobile e siamo nella stazione del treno, senza mai uscire dall’aeroporto. Abbiamo deciso di prendere il treno rapido Gatwick Express, è molto costoso, ma il servizio è impeccabile. Ci siamo informati e l’offerta più vantaggiosa è un biglietto “2 per 4 adulti” e 4 biglietti per i bambini (tot. In Sterline: 47 per gli adulti + 11,5 * 4 per i bambini). In 30 minuti siamo a Victoria Station, anche qui una rampa di scale con 2 trolley pesantissimi e prendiamo la metropolitana. Acquistiamo due family card , come consigliato in internet, si deve viaggiare tutti insieme, ma si risparmia,( al giorno 2,80 £ a testa gli adulti e 0,80 £ i bambini sab. E dom. I bambini sono gratis) possiamo salire su tutte le linee dell’underground e sui mitici red double deckers (autobus rossi) della zona 1 & 2. Tutte le cose importanti da vedere a Londra sono all’interno di tali aree, contando che abbiamo solo 4 giorni di permanenza. Le uscite della “TUBE” consigliate per raggiungere il nostro albergo sono Paddington (linee gialla/verde) e Lancaster (linea rossa) Noi utilizzeremo molto la Central line (linea rossa) per raggiungere le zone centrali di Londra (Oxford Street e Piccadilly) da Lancaster Gate che distava solo 4 min. A piedi dal ns. Albergo. L’underground londinese è velocissima, dopo poche volte che la si usa,si capisce il meccanismo e ci si sposta tranquillamente nei vari tunnel in base alla località che si vuole raggiungere prendendo al volo i vari treni che sono frequentissime ma attenzione “Mind the Gap”, come viene costantemente ripetuto dagli altoparlanti .
L’albergo è esattamente come lo avevamo visto in internet, le stanze sono piccolissime, il bagno è privato e minuscolo, ma con una bella doccia calda, la strada su cui si trova l’albergo è molto tranquilla e silenziosa. Il prezzo è di 75 £ al giorno per camera, con una abbondante e typical “full english breakfast”con succo d’arancia, marmellata d’arancia con burro e pane tostato in quantità, frittata, uova all’occhio o bollito, pancetta, salsiccia, a scelta caffè, cioccolata o tè. In totale un buon rapporto qualità/prezzo, ci siamo trovati bene, il pagamento è stato con carta di credito senza alcun supplemento, ma anticipati all’arrivo.
Alle 15.00 ora londinese ( meno un’ora rispetto all’Italia) siamo pronti per uscire a scoprire Londra. I nostri tempi di spostamento risulteranno sempre piuttosto lunghi, almeno un bambino su quattro ha sempre avuto un “bisognino” nei momenti e nei luoghi più impensati, ma era una cosa messa a bilancio già in partenza. Tra pochi minuti sarà buio, siamo in dicembre, arriviamo a Oxford Street e passeggiamo per le strade illuminate in mezzo a tantissime persone, vediamo i famosi negozi che hanno reso celebre la via. Non ci sono parole per descrivere lo stupore dei bambini nel vedere il reparto orsacchiotti di Hamleys (un superstore di 5 piani di giocattoli). Come tutti sapete, il cambio ci penalizza molto, una sterlina sono 1,5 Euro circa, pertanto per noi tutto è molto costoso. Arriviamo a Piccadilly Circus dove continuiamo a guardare e fotografare. I bambini si fanno delle grosse risate nell’osservare come vanno vestite le persone. La serata è calda, i nostri piumini creano un pò di fastidio, ma le ragazze in minigonna con sandali estivi senza collant ci sembrano un’esagerazione e ancora di più uomini con ciabatte infradito,oppure moon-boot stile alta montagna. Per cena decidiamo di andare in un self-service della catena “Deep Pan Pizza” dove viene pubblicizzato “eat as you want”, la qualità è scarsa, ma riusciamo a sederci, siamo tutti un pò stanchi. Poi passeggiatina nella zona dei teatri di Leicester Square e rientro in albergo.
Domenica 12 : ore 9.00 stiamo passeggiando per Kensington Gardens, con foto sotto alla statua di Peter Pan, poco più avanti facciamo conoscenza con gli scoiattoli e con decine di londinesi che portano i loro cani a correre nei prati. All’uscita del parco viene immediato attraversare Wellington Arch e dirigersi a Buckingham Palace, dove possiamo vedere il reparto di guardie a cavallo e i bambini ridono a crepapelle nel vedere i movimenti buffi e vistosi dei soldati davanti al palazzo della regina. Pranziamo da Mc Donald a Victoria Station. Pomeriggio culturale al British Museum , dove visitiamo le sale più famose, tra cui quelle egizie e ammiriamo “Rosetta’s Stone”, il famoso documento egizio inciso su pietra in egiziano geroglifico e in alfabeto moderno che ha permesso la decodifica della grafia degli antichi egizi. Il Museo è enorme e orientarsi o spostarsi da una sala ad un’altra porta via moltissimo tempo. I più piccoli non ci hanno permesso di vedere molto, erano stanchi ed accaldati, inoltre il museo era molto frequentato a quell’ora del pomeriggio. Usciamo che è ormai sera, una piccola riposatina in albergo e siamo di nuovo fuori. Dobbiamo assolutamente fare una cosa per i bambini: si va a King’s Cross Station per le foto di rito al famoso binario 9 ¾ da dove parte Harry Potter nei suoi films. Chi ha bambini, sa cosa significa e quanto tempo si perde per mettersi in marcia e mettere tutti d’accordo .
Lunedì 13: giretto nel famoso autobus rosso a due piani, dalla fermata vicino al nostro albergo e passando per le strade principali raggiungiamo , la torre di Londra, vediamo il Beefeater, il custode delle chiavi della torre e il famoso Tower Bridge, poi veloci verso WestMinster e foto di rito sotto il Big Ben. Di corsa andiamo nel famoso e costosissimo Harrods, un piccolo giretto in alcune sale e nel solito reparto giocattoli dove vediamo una piccola Ferrari funzionante da 21 mila sterline, ovvero 30 mila Euro, un cavallo a dondolo bellissimo da 5500 sterline e interi scaffali di orsacchiotti. Purtroppo è tutto guardare e non toccare, anche i prezzi nel reparto gastronomia ci sono sembrati eccessivi. Nel pomeriggio sosta a Trafalgar Square, dominata dalla statua di Nelson ed entriamo alla National Gallery, alcuni di questi quadri rimarranno per sempre impressi nella nostra mente da quanto ce li siamo gustati. Da non perdere :il ritratto del doge Loredan di Bellini, la stoffa dei vestiti e le pieghe del viso sembrano vere, l’Annunciazione del Crivelli, i famosi panorami di Venezia del Canaletto e i due autoritratti di Rembrant all’età di 34 e 63 anni. Bellissime le sale degliimpressionisti: Van Gogh con il famoso quadro dei girasoli e quella di Monet. Segnaliamo che si possono acquistare al termine della visita a prezzi ragionevoli le stampe di alcuni dei quadri più importanti. La visita ai due musei che ho descritto è gratuita.
Cena e passeggiatina per Covent Garden. Martedì 14 : è l’ultima giornata, ci dividiamo, alcuni di noi ritornano a WestMinster per salire sulla ruota panoramica,( The London Eye) la vista da lì è incantevole, il giro è costoso e dura 30 minuti, altri ritornano a visitare i negozi di Bond Street, Oxford Street, Regent Street e Carnaby Street, per fortuna l’albergo ci tiene le valigie, passeremo a prenderle alle ore 14.00. Appuntamento per tutti alle 15,00 a Victoria, il treno ci riporta a Gatwick, alle 17.30 parte il nostro aereo. Il volo è regolare come all’andata e degno di nota, 15 minuti dopo il decollo, il pilota ci avverte in un inglese strettissimo, che da lì a poco passeremo sopra Parigi ed essendo la visibilità perfetta, potremmo ammirare la città con la Torre Eiffel pur essendo a 8.000 metri. Veramente affascinante.
Il tempo nei 4 giorni è stato mite, mai freddo, senza sole e soprattutto non ha mai piovuto.
Ringraziamo le persone che hanno pubblicato prima di noi il loro itinerario di viaggio, ci è servito per costruire il nostro, che vi abbiamo descritto, sperando sia utile anche ad altre famiglie indecise se fare tale esperienza. Chiaramente i bimbi più piccoli hanno “vissuto” solo le cose più vistose, come il volo ,la “tube” o gli autobus rossi, ma vi assicuriamo che le bambine più grandi hanno apprezzato i dettagli come la passeggiata nei parchi, la visita alla National Gallery, i monumenti di Londra, lo shopping …, ed hanno percepito il fascino di questa meravigliosa città.
Saluti a tutti e soprattutto …Al prossimo viaggio. Francesco e Roberta
