Quattro giorni a Monaco di Baviera
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Il giorno seguente iniziamo con una splendida colazione nella pasticceria a due metri dall’Hotel, fornita con una gran varietà di paste e del buon cappuccino. Sistemato il corpo decidiamo di andare al Castello di Nymphenburg prendendo vari tram che ci conducono il loco, accorgendoci l’ultimo giorno che con il bus 51 che parte davanti l’Hotel con poche fermate si giungeva rapidamente sul posto, ma questo è anche il bello dei viaggi fai da te. Splendido il castello sia all’interno che all’esterno… sicuramente molto meglio della Reggia di Versailles, ben tenuto e con abbondanza di oggetti originali, una visita che ha meritato il nostro tempo. Dopo un pasto veloce (panini e cola) ci dirigiamo a vedere l’Olimpiapark e il museo della BMW.
Passeggiata distensiva nel verde ben curato del parco olimpico con persone che fanno joggings e vanno in bicicletta e altre che sdraiate sui prati prendono il sole caldo di fine Aprile. Si riprende la metro e scende a Sendlinger Tor, altra porta di accesso alla città. Una buona passeggiata nell’isola pedonale e si giunge di nuovo in Marienplatz e si girovaga per le vie limitrofe ammirandone negozi e costumi e le tante birrerie all’aperto. Si decide di cenare presso Nürnberger Bratwurst Glöckl Am Dom in Frauenplatz 9. Buona cena e buona birra. Si torna in Hotel questa volta con la metro U3.
Terzo giorno
Si parte dopo l’abbondante colazione alla volta di Freising con il treno S1 per vedere la cittadina ma soprattutto il Duomo. Due aspetti che oggi sono testimoniati dalla ricchezza e dalla grandezza del Duomo(1205) intitolato a St. Maria e St. Korbinian, semplice e severo all’esterno, un’esplosione di stucchi e affreschi barocchi dei fratelli Asam all’interno a tre navate. Da vedere anche la cripta e la sala principale della Dombibliothek. Accanto alla chiesa si trova la Residenz, il palazzo del principe-vescovo edificato tra il 1300 e il 1600. Si nota nel camminare per Freising quello che è il simbolo della città e cioè L’Orso di San Corbiniano. Dopo aver visto la magnificenza del Duomo si parte per una conoscenza diretta di cui non si può fare a meno… il campo di concentramento di Dachau prendendo il treno S2 “Dachau” + bus 726 “KZ-Gedenkstätte” che ti scende davanti il campo. Fare Memoria è un dovere, tutti dovrebbero passare e sostare in questi luoghi per comprendere ciò che la follia umana è stata capace di concepire. Terminata questa visita si torna a Monaco e si va per vedere la Residenz ma va a vuoto anche questo tentativo e ci si dirige in Marienplatz per salire sulla Torre del Neues Rathaus e ammirare lo spettacolare paesaggio, che nelle giornate nitide permette di vedere le Alpi. Si cena presso L’Augistiner GroBgaststatte in NeuhauserStrasse 27, stracolmo con camerieri che viaggiano a tutta birra. Buona cena e Ottima birra. Tutti a nanna stanchi ma contenti per giornata sfruttata a pieno.
Dopo l’ampia colazione si riparte e tenta di nuovo con la visita della Residenz e anche questa volta abbiamo rilevato un problema cioè la visita ripartita in due orari diversi, cosa che mi fa imbestialire e a voce alta dico di andarcene e lasciar stare, quando l’uomo addetto alla biglietteria chiede spiegazioni (era italiano) e gli diciamo che era la terza volta che tentavamo di vederla e impietosito da ciò ci invita a vederla facendoci lo sconto, in effetti paghiamo due biglietti su sei. Ci vogliono due ore e mezza per vedere la Eesidenz e il tesoro ma ne vale assolutamente la pena. Tra la prima visita in mattinata e l’altra prevista dopo le ore 13:00, si opta poi per una passeggiata al mausoleo di Maximilian e si percorre un parco cittadino, pieno di ciclisti pazzi, per quanto corrono, che costeggia il fiume Isar. Usciti dalla Residenz si costeggiano le vie limitrofe e vediamo il Loggia dei Marescialli e visitiamo la chiesa di S. Gaetano, dopo di che ci prende un breve temporale e ci rifuggiamo in un bar a sorseggiare un buon caffè aspettando che smettesse di piovere (temperatura giu’ di 7 o 8 gradi all’istante). Si torna in Hotel per il cambio (una buona felpa) e si torna in Marienplatz e si va a cena presso la birreria Der Pschorr, anche questa stracolma. Si fa un pò di attesa e finalmente si libera un tavolo per sei e ci accomodiamo. Birra ultra buona, piatti abbondanti e come tutte le altre sere spesa di non più di € 20,00 a persona. Ampia passeggiata e tutti a nanna.
Ultimo giorno
Immancabile colazione e si sale in camera per prendere i bagagli, liberando la stanza, e lasciarli in Hotel in deposito. Ci si divide, Marina e Marcello decidono di andare a vedere il Deutsches Museum, mentre noi decidiamo di prendere il bus 51 e vedere l’effetto che fa. Scendiamo a una connessione con la metro e poi scendiamo in Leopoldstraße e vediamo la scultura alta 25 metri dell’uomo che cammina. Proseguendo a piedi entriamo per l’altra porta di Monaco e percorriamo la TheatinerstraBe da dove decidiamo di prendere la metro e andare a vedere toccata e fuga l’Alleanz Arena. Torniamo in Hotel riprendiamo i bagagli e via all’aeroporto. Partenza in orario arrivo in anticipo, ma come al solito per uscire dall’aeroporto di Fiumicino e riprendere l’auto ci vuole più tempo che andare e venire da Monaco.
Passate giornate splendide, sia per il tempo caldo e soleggiato e per la splendida Monaco che mi ha e ci ha sorpreso. Vivibilissima… la consigliamo!
Ragazzi che birra… eccezionale! Torneremo manca qualcosa da vedere e da bere!
Un saluto.