Quattro giorni a Londra con i nipoti
Dopo aver ritirato i bagagli prendiamo il treno sotto l’aeroporto, i biglietti li abbiamo fatti sull’aereo 30 € A/R, un po’ cari ma in 45 minuti siamo alla stazione di Liverpool Street. Piccola pausa per mangiare un boccone, telefonare a casa e per comprare le Oyster card pay as you go veramente comodissime.
Metro per King Cross e tappa in albergo per lasciare la zavorra e ripartire subito.
Una piccola parentesi per l’albergo MacDonald prenotato su venere.Com : ottimo come rapporto qualità prezzo, stanze nella media inglese ma pulite, colazione abbondante, proprietario gentile e che sa parlare italiano e vicinissimo alla stazione di King Cross.
Prima tappa Tower of London che decidiamo di visitare solo da fuori, simpatico l’intermezzo della Flower Marathon della quale assistiamo solo alla coda con i personaggi più stravaganti.
Camminando ci appare lo splendido Tower Bridge.
Prima di attraversarlo visitiamo il quartiere dei Dockland’s, un piccolo porto dove sono ormeggiate delle barche antiche ma di lusso.
Al di là del ponte ( super vista sul Tamigi nel mezzo ) inizia la Queen’s Walk, una bella camminata che costeggia la sponda Sud del fiume e attraversa costruzioni moderne alternate ad edifici caratteristici con una vista perfetta verso la parte Nord della città.
Arriviamo a piedi fino alla Tate Modern, da vedere per la struttura che è una vecchia centrale elettrica ristrutturata. All’interno un brevissimo giro e una pausa caffè al 7° piano con panorama su Londra. Gli scivoli per la discesa rapida erano smontati, peccato.
Usciti dalla Tate attraversiamo il Millenium Bridge e ci troviamo di fronte l’imponente cappella della Cattedrale di S. Paul, entriamo gratuitamente perché a breve avrebbe avuto inizio la messa delle 18, scrocco perfetto.
Prendiamo il classicissimo bus a due piani che ci porta fino alla fermata del London Eye. Visto il tempo limpidissimo e l’ora di punta, mi aspetto una coda interminabile, ma con grande sorpresa troviamo solo una decina di persone in fila. La salita sulla cabina è rapidissima, siamo solo in 9 persone contro le 25 di capienza massima e ci possiamo muovere senza problemi. Il giro dura 30 minuti ed è spettacolare, la vista dall’alto è magnifica è con il sole al tramonto si completa un quadro perfetto. Ci scateniamo in foto e riprese con la videocamera.
Dopo questo momento di estasi attraversiamo il Westminster Bridge e ci dirigiamo verso il Big Ben e il Parlamento. La torre dell’orologio è imponente è merita proprio di essere il simbolo di Londra. Ormai stanchi ed affamati decidiamo di trovare un posto per mangiare, attraversiamo il St. James Park e prendiamo la direzione per Piccadilly Circus. La piazza è molto scenografica e l’ora serale mette in evidenza ancora di più gli immensi cartelloni pubblicitari illuminati.
Per cena scegliamo la catena “Pizza Hut”, pasto discreto e spesa contenuta.
Distrutti e sazi a nanna…
23-4 LUNEDI’ Dopo una colazione abbondante partiamo per Buckingam Palace. Metro fino al Big Ben, attraversiamo il curatissimo parco di St. James con l’immancabile sosta per dar da mangiare agli scoiattoli. Arrivati davanti al palazzo leggiamo che la cerimonia si sarebbe svolta il giorno dopo.
Cambio veloce di programma , ci infiliamo in Hide Park, incrociando prima i cavalli del cambio della guardia che si svolge su Whitehall.
Pausa dentro l’enorme parco seduti su una panchina in riva al lago Serpentine, il tempo per mangire un hot dog o bere un caffè e puntiamo ai due musei di Storia Naturale e Scienze.
Per me tutti e due molto interessanti e ci avrei dedicato un’intera giornata, ma ci limitiamo alle cose principali. Da non perdere in quello di storia l’ingresso molto scenografico con in mezzo lo scheletro del dinosauro, il resto va un po’ a gusti personali. Buono il pranzo nel baretto interno.
Ancora meglio il museo di Scienze, resto da solo e cerco di vedere il più possibile nel breve tempo a disposizione.
Metro per Piccadilly Circus per gli acquisti targati Lonsdale nell’immenso Lillywhite, negozio di articoli sportivi su 5 piani a prezzi da SuperSaldi e poi camminata fino a Trafalgar Square. Breve sosta e altra scarpinata fino a Covent Garden , uno spazio ricavato da un ex mercato ortofrutticolo con negozi e bancarelle di ogni tipo. Dopo un po’ di tempo libero per dei piccoli acquisti facciamo una breve fuga via metro all’ Hard Rock Cafè per comprare delle magliette ricordo.
Visti i prezzi del Bar, ritorniamo a Covent Garden per cena. Troviamo un tipico Pub ( WhiteLion ) tra la piazza e la fermata della Tube, mangiamo un ottimo e abbondantissimo fish and chips bagnato da fresca birra inglese e spendiamo una cifra di circa 15/20 euro a testa.
Rientro in stanza per un meritatissimo riposo.
24-4 MARTEDI’ Diretti a Buckingam Palace per il cambio della guardia, affollato e quasi tutti italiani. Molto bello da vedere, ma bisogna prendere in anticipo i posti davanti ( non però di fronte al cancello principale, ti fanno spostare ). La cerimonia è un po’ lunga e stancante ma ne vale la pena, non mi aspettavo di sentire dalla banda la musica di Indiana Jones .
Per pranzo ci compriamo qualcosa in una delle tante ed economiche catene di supermercati e ci svacchiamo al St James Park per un pranzo molto British.
A pochi passi c’è l’Abbazia di Westminster, immancabile la visita per vedere la più importante chiesa di Londra ( insieme a St. Paul ) e le sue tombe dei personaggi celebri.
Ritorniamo a Piccadilly Circus e imbocchiamo Regent’s street con tutti i suoi eleganti negozi, arriviamo fino ad Hamsley, un negozio di giocattoli immenso su 5 piani dove ne approfittiamo per svagarci un po’ anche se le energie cominciano a calare… Imbocchiamo una traversa di Regent’s street e ci troviamo in Carnaby street un quartiere molto tipico con negozi e pub originali , altra sosta per acquisti di souvenir…
Troviamo un pub e mangiamo ancora fish and chips . Rientriamo passando per Soho e Oxford Street e poi di corsa in camera per vedere Manchester- Milan !!!!!! 25-5 MERCOLEDI’ Ultimo giorno. Prepariamo le valigie che il padrone dell’albergo gentilmente ci custodisce fino al nostro rientro. Ultima tappa del viaggio British Museum, dove visitiamo solo alcune sale visto l’enormità delle cose da vedere.
Pranzo in un ottimo ristorante italiano a fianco della metro Russel Square .
Ancora un piccolo giro nella zona di Oxford Street per gli ultimi acquisti, tappa in albergo a ritirare le valigie, tragitto fino all’aeroporto e rientro in Italy.