Quattro giorni a Edimburgo
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MERCOLEDÌ 2 LUGLIO
Partenza alle 10.50 da Pisa con volo Ryanair, dopo due ore e 50 minuti atterriamo puntuali all’aereoporto della capitale scozzese. Dopo aver sbrigato velocemente le varie formalità, prendiamo il bus Airlink 100 che in meno di mezz’ora ci porta nel centro della città. Scendiamo a Waverly Station e ci dirigiamo verso il nostro albergo che dista solo poche centinaia di metri, l’Hotel Ibis Centre South Bridge, prenotato su Expedia insieme al volo. Facciamo il check-in e ci viene assegnata una matrimoniale al nono e ultimo piano con affaccio sul South Bridge, come richiesto. L’hotel è nuovissimo, le camere hanno pavimenti in legno, un bagno moderno con doccia, sono assolutamente pulite e la nostra ha anche una splendida vista sui tetti della città. Sistemo rapidamente i bagagli e usciamo.
Edimburgo ci appare subito bellissima, con i suoi edifici antichi che raccontano la magia della storia passata! In un attimo siamo sulla Royal Mile, la strada che collega il castello a Holyrood House, residenza scozzese della regina. Camminiamo ammirando le storiche costruzioni ai lati della strada e i tipici negozi di souvenir fino a raggiungere il castello, situato su di una collinetta da cui si può ammirare uno stupendo panorama sulla città e sulla campagna circostante. Non abbiamo tempo per una visita interna, ma anche solo esternamente il castello emana tutto il suo antico fascino. Facciamo le dovute foto, anche alle due guardie in kilt che sorvegliano l’entrata! Si è fatta ora di cena e quindi decidiamo di attraversare il ponte che divide la Old Town dalla New Town per raggiungere l’Hard Rock Cafè. Ceniamo benissimo: per me cheeseburger con patatine fritte e per mio marito una tenerissima bistecca di manzo alla griglia! Dopo cena passeggiata nella vicina Rose Street piena di tipici pub molto frequentati e poi a letto perchè domani abbiamo l’escursione alle Highlands e dobbiamo alzarci presto.
GIOVEDÌ 3 LUGLIO
Stamani sveglia alle 6.45, poi colazione veloce da Starbucks e alle 7.45 partiamo in perfetto orario per l’escursione in italiano prenotata con Scozia Tour. Sul pulmino siamo in nove, tutti italiani, più un ragazzo spagnolo che ci fa da autista e la nostra guida, Valentina, una ragazza siciliana. I chilometri da percorrere non sono pochi ma la bellezza del panorama che vediamo scorrere dai finestrini e gli interessanti racconti di Valentina non ce ne fanno sentire il peso. Vediamo da lontano il monumento a William Wallace (Bravehearth) e il castello di Doune, dove sono state girate alcune scene della serie televisiva “il Trono di Spade”. Dopo una breve sosta per ammirare da vicino le tipiche mucche scozzesi con il ciuffo, ripartiamo alla volta delle Highlands, ovvero “le terre alte”, dove le verdi pianure cedono il posto alle montagne. Insieme al paesaggio cambia anche il clima, e così giunti a Glencoe inizia a piovere! È qui, che alla fine del 1600 avvenne il massacro del clan MacDonald. Quando é ormai ora di pranzo, arriviamo a Fort Augustus, villaggio situato sulle rive di Loch Ness, famosissimo lago in cui vivrebbe il mitico mostro Nessie! Per il pranzo la guida ci consiglia un piccolo ristorante all’ingresso del paese che serve piatti tipicamente scozzesi. Io prendo una Baked potato, le tipiche patate cotte con la buccia e riempite con ciò che si vuole, nel mio caso formaggio cheddar. Mio marito invece ordina salmone arrosto con patate fritte, entrambe i piatti si rivelano buonissimi! Dopo pranzo chi vuole ha la possibilitá di fare una mini crociera sul lago, ma noi preferiamo visitare il villaggio per fare qualche acquisto, anche se tira un vento fortissimo. Ripartiamo ma il viaggio di ritorno risulta essere leggermente più faticoso, ormai la stanchezza inizia a farsi sentire! Arriviamo ad Edimburgo verso le 20 e, dopo aver salutato il gruppo, andiamo a mangiarci una pizza margherita da Bella Italia e poi rientriamo in hotel stremati!
VENERDÌ 4 LUGLIO
Stamani ci alziamo con più calma e usciti dall’albergo ci dirigiamo sul Royal Mile per una bella colazione da Clarinda’s tea room. Il locale é piccolo e arredato in vecchio stile inglese, con carta da parati a fiori rosa e tovaglie bianche in pizzo. Ordiniamo uova strapazzate, scones con marmellata e torta di carote: tutto ottimo e a prezzi più che onesti! Scendiamo verso Holyrood House, ma scopriamo che essendo presente la regina non é visitabile, e ci dobbiamo accontentare di ammirare la splendida residenza solo dall’esterno. Risaliamo la strada per andare all’appuntamento con la guida che oggi ci porterá a fare un tour a piedi della città, sempre in italiano, sempre con Scozia Tour. La nostra guida di oggi é Annalisa, una simpatica ragazza romana che inizia subito a raccontarci i tanti aneddoti che rendono così magica Edimburgo, come la storia di Deacon Brodie, il portiere dalla doppia vita che ispirò ” Lo strano caso del Dottor Jekyll e mister Hyde”. Tra le altre cose visitiamo la cattedrale di St. Giles, la vivace piazza di Grassmarket e il cimitero di Greyfriars, dove é sepolto Bobby, il cagnolino che vegliò sulla tomba del padrone per ben 14 anni! Dopo quasi tre ore di piacevolissima passeggiata il nostro avvincente tour finisce e noi siamo sempre piú conquistati dalla vera anima di questa cittá e dai suoi singolari abitanti! Nel frattempo ha iniziato a piovere e noi ci rifugiamo ancora da Bella Italia per un pranzo veloce, sperando che nel frattempo smetta. Purtroppo il tempo non ci assiste, ma noi non ci facciamo scoraggiare e partiamo alla volta di Princes Street, la piú grande via commerciale di Edimburgo, per dedicarci ad un pò di sano shopping! Acquistiamo colorate sciarpe di lana e deliziosi biscotti al burro, poi rientriamo in hotel per una doccia. Stasera per cena scegliamo Vittoria on the Bridge, ristorante molto curato dove i camerieri sono tutti gentilissimi ragazzi italiani, mangiamo focaccia al rosmarino, carne alla griglia e patate fritte. Dopo questa deliziosa cenetta ci aspetta Annalisa, la guida di Scozia Tour, per portarci alla scoperta dei segreti più raccapriccianti della città nell’escursione chiamata ” fantasmi di Edimburgo ” prenotata prima di partire. Il nostro giro inizia dal Miglio Reale, dove visitiamo i famigerati e malfamati Close, gli stretti vicoli su cui si raccontano inquietanti leggende! Proseguiamo visitando due cimiteri in cui sono avvenuti numerosi fenomeni paranormali, per poi salire sulla collina di Calton Hill da cui si gode un panorama mozzafiato. Qui si trova il cerchio magico dove venivano bruciate le donne accusate di stregoneria! Il tour finisce verso le 23 e noi, soddisfatti, rientriamo in albergo quando non é ancora completamente buio.
SABATO 5 LUGLIO
Sveglia alle 8.30 e poi dinuovo da Clarinda’s per una colazione a base di porridge e scones. Rientriamo in Hotel per chiudere i bagagli che lasciamo in deposito alla reception e poi ci incamminiamo verso la Castel Terrace, dove il sabato mattina si tiene un pittoresco mercato degli agricoltori locali. Troviamo bancarelle che vendono pesce fresco, carne sottovuoto, formaggi, frutta e verdura, panini farciti e torte artigianali. Io compro delle enormi patate dolci e del cheddar sottovuoto per portarmi a casa alcuni dei sapori di questa magnifica terra. La nostra passeggiata prosegue nei vicini Princes Garden, e scopriamo per caso che oggi qui si svolgono le manifestazioni per celebrare l’anniversario dei 350 anni dalla fondazione del corpo dei Royal Marines Commando. Ci sono giovani soldati in mimetica che mostrano ad adulti e bambini come funzionano le attrezzature esposte, ragazzi che si sfidano in divertenti prove fisiche, e ovviamente la banda militare che suona bellissime musiche. È una splendida giornata di sole ed il parco é affollato di famiglie con bambini, tutti celebrano il proprio orgoglio nazionale e noi trascorriamo le nostre ultime ore ad Edimburgo sentendoci parte di questa meravigliosa comunitá! A malincuore ritorniamo verso l’albergo perché alle 19 abbiamo il volo che ci riporterà in Italia, prima però acquistiamo da The Piemaker, che si trova proprio in South Bridge, alcune tradizionali pie monoporzione sia dolci che salate da consumare in aereoporto. Rientriamo a casa completamente conquistati dalla Scozia e dagli scozzesi, con la speranza di poter tornare un giorno, per poter dedicare più tempo alla scoperta della campagna di cui abbiamo avuto un assaggio nell’escursione alle Highlands e che merita senza dubbio una visita più approfondita!