Quattro giorni a Barcellona 2

Full immersion nella movida spagnola per 4 giorni indimenticabili!!
Scritto da: laumat
quattro giorni a barcellona 2
Partenza il: 07/12/2011
Ritorno il: 10/12/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Siamo partiti la mattina del 7 Dicembre con un volo Ryanair da Pisa alle 8 e mezzo e siamo arrivati a Girona in perfetto orario. Alle 10 c’era già l’autobus (il Barcelona Bus) e abbiamo fatto i biglietti appena fuori dall’aeroporto (andata e ritorno 21€) per circa un’ora e dieci min. di viaggio.Siamo arrivati alla “estaciò de norte” e da lì abbiamo preso la metro all’arc de trionfe. Avevamo prenotato al Nisia bed and Breakfast, nel quartiere di Gracia, molto vicino al centro ma non troppo rumoroso. Si trova tra la fermata della metro Fontana e Diagonal e i gestori (Carina e Alex) sono veramente gentili. E’ un bed and breakfast quindi non ci si può aspettare lusso sfrenato infatti la camera è piccola e il bagno anche, ma tutto è molto funzionale (le uniche due cose un po’ negative sono state l’acqua della doccia che a mio parere aveva davvero poca pressione e il fatto che in camera non c’era la tv). Comunque si può utilizzare il salotto per ogni necessità in quanto è uno spazio comune e si può usufruire del frigo e del microonde. Inoltre, cosa non da poco, non abbiamo dato nessuna caparra ma ci siamo messi d’accordo tramite mail e abbiamo pagato tutto là. Il primo giorno ci siamo messi in cammino e dopo un piccolo pranzo da “Fresc co” (sotto il b & b) dove con 10 euro si può mangiare a volontà cio’ che si desidera, ci siamo diretti verso il centro città. Animatissimo, pieno di negozi e di luci natalizie tanto che abbiamo deciso di arrivare in fondo alla rambla a piedi per non perderci niente. Dopo un’oretta di cammino siamo arrivati a Port Vell dove si trova il Mirador de Colon e da lì abbiamo ripreso la metro per vedere la famosa Sagrada Familia. Bella da fuori ma molto deludente l’organizzazione: abbiamo pagato il biglietto intero (12,50€) per poi scoprire che non potevamo salire sulle torri perchè erano chiuse (e il motivo non ce l’hanno detto). Anche gli altri visitatori erano molto insoddisfatti ma il personale molto scorbutico ci ha liquidato velocemente. Abbiamo visitato l’interno e ce ne siamo andati. Da lì abbiamo optato per la visita alla Pedrera (o casa Milà). Anche qui biglietto d’ingresso carissimo (io sono riuscita ad avere uno sconto perchè avevo la carta dello studente dell’università che vale quasi ovunque ma il mio ragazzo ha pagato circa 14€). La casa è molto bella, lo stile è quello di Gaudì quindi tutte forme ondulate e la parte migliore è il tetto dove si trovano i famosi camini molto caratteristici e dal quale si ha una bella vista della città. Finita la visita siamo tornati in camera e dopo una veloce cena siamo andati aPlaza Catalunya (la piazza principale della città) dove c’era una pista di pattinaggio sul ghiaccio e l’hard rock cafè dove abbiamo preso qualche souvenir.Il secondo giorno ci siamo diretti a Park Guell e dal nostro b and b sarebbe stato molto comodo prendere l’autobus num 24 perchè scende molto vicino al parco ma abbiamo voluto prendere la metro e siamo scesi a Vallcarca che è comunque molto comoda come fermata perchè ci sono le scale mobili che portano al parco. Complice anche la bellissima giornata ci siamo fatti una bella passeggiata, ammirando le famose opere di Gaudì (l’enorme panchina, il geco ec.) Infine abbiamo Preso la metro e siamo andati nel quartiere della “Barceloneta” sul mare, dove abbiamo pranzato in un bar (i ristoranti erano molto cari e anche vuoti ) e dopo una breve visita del quartiere ci siamo diretti al Parc de la Ciutadella, un parco molto bello dove si trova anche lo zoo ma noi abbiamo preferito una breve gita in barca a remi sul laghetto. Finita la visita ci siamo diretti a ammirare casa Battlò: dall’esterno è davvero uno spettacolo e l’interno non è da meno. Peccato solo per il biglietto: costa caro (18€) anche se almeno qui era compresa l’audioguida. Comunque tra le due case questa ci è piaciuta molto di più. A cena Siamo andati in un ristorante in centro e poi abbiamo fatto un giro sulla rambla. Il terzo giorno ci siamo diretti a Montjuic, con la Metro siamo scesi a Paral-lel e da lì una funicolare porta al quartiere. Per visitare il castello abbiamo preso la teleferica (andata e ritorno 20 euro in due) però c’è da dire che dal castello si ha una fantastica vista di Barcellona che sembra infinita. Una volta tornati giù ci siamo messi a visitare questo quartiere dove si trova la fundaciòn Juan Mirò (dove non siamo entrati) e lo stadio olimpico che è veramente maestoso e ha l’ingresso libero. Una visita all’anello olimpico e via verso il museo d’arte catalana. Da fuori è davvero bello, con una vista Fantastica ma siccome non siamo appassionati d’arte abbiamo preferito usare quei soldi per visitare “El poble Espanyol, anch’esso molto caro Ma merita davvero.. Era stato costruito per l’esposizione del 1929 ed è una sorta di paesino in cui ogni regione della Spagna è rappresentata tramite un quartiere tipico. Questa visita ci è piaciuta molto e grazie all’audioguida abbiamo scoperto un sacco di cose interessanti. Usciti siamo andati a pranzo al famoso mercato della boquerìa (fermata Liceu) e da lì ci siamo diretti al barri gotic. abbiamo passeggiato per le viuzze e abbiamo visitato la cattedrale (molto bella ma non apre fino Alle 17 e 15). La sera siamo tornati a Montjuic perchè il venerdì e il Sabato sera nella stagione invernale (dalle 7 alle 9) c’è il famoso spettacolo della fontana magica di Plaza de Espannya che merita davvero. Lì vicino c’è un ristorante “Pura Brasa” dove noi, amanti della carne Alla brace, abbiamo mangiato davvero bene. L’ultimo giorno abbiamo Visitato il porto, dove c’è il centro commerciale maremagnun che si raggiunge attraverso la rambla del mar. Siamo tornati a pranzare alla Boquerìa però stavolta ci siamo fermati in un piccolo ristorante tra i tanti che circondano il mercato e con pochi euro abbiamo mangiato del buon pesce. Siamo tornati in centro per fare un po’ di shopping e ci Siamo diretti verso l’estaciò de norte per riprendere l’autobus per l’aeroporto. Devo dire che Barcellona mi ha stupito in positivo, è una città ricchissima di cose da fare, la metro è comodissima e grazie anche alle belle giornate soleggiate e calde ci siamo goduti la città Anche di sera che per noi non è stata pericolosa come ce l’avevano descritta, anzi anche a mezzanotte la metro era sempre affollata e non abbiamo avuto problemi. Speriamo di tornarci presto!


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche