Quattro capitali in nove giorni

Viaggiare è conoscere, guardare il mondo con occhi nuovi, scoprirsi bambini ogni volta che si attracca in un nuovo porto. Di storia, monumenti, chiese e musei ne sono ricche guide turistiche e depliant, tuttavia di consigli ed impressioni bisogna ascoltare la voce di chi ha già visto. Il nord Europa è una parte del nostro vecchio continente che...
Scritto da: michi.massi
quattro capitali in nove giorni
Partenza il: 14/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Viaggiare è conoscere, guardare il mondo con occhi nuovi, scoprirsi bambini ogni volta che si attracca in un nuovo porto.

Di storia, monumenti, chiese e musei ne sono ricche guide turistiche e depliant, tuttavia di consigli ed impressioni bisogna ascoltare la voce di chi ha già visto.

Il nord Europa è una parte del nostro vecchio continente che affascina sempre, dalla natura alle caratteristiche abitazioni in legno, dalla cucina alla luce che illumina sempre il cielo d’estate.

Così dopo esser già stati a Capo nord, Norvegia, Svezia e Lapponia Finlandese quest’anno io ed il mio fidanzato abbiamo optato per le Repubbliche Baltiche paesi che in punta di piedi stanno entrando U.E. Con alle spalle un passato che è difficile da dimenticare.

14/08 (MI Malpensa-Monaco-Helsinki) Helsinki è la capitale giovane, grandi strade e piazze; tutto comodamente si può visitare a piedi essendo brevi le distanze che separano la stazione ferroviaria, al duomo, alla chiesa ortodossa al mercato.

Ogni mezz’ora dal porto salpano traghetti che portano in un quarto d’ora all’isola Soomellina e qui vi consiglio di restarvi almeno mezza giornata, camminare nell’ex fortezza militare, fare un pic nic fra l’erba e gli scogli è semplicemente fantastico e dentro un sottomarino hanno allestito persino un bar! Consigli per gli acquisti: Helsinki è senza dubbio una città cara, i negozi propongono un moderno design, ma i prezzi sono proporzionati ad un alto tenore di vita. Spostandosi al mercato sia coperto che aperto si trovano oggetti d’artigianato locale a prezzi abbordabili oltre a numerosi prodotti gastronomici (salami di renna, marmellate con frutti di bosco e liquori).

15/08 (Helsinki-Tallin) Dalla capitale finlandese il catamarano impiega 1 ora e 45 minuti a giungere a Tallin (durante il tragitto i bagagli restano con voi vicino al posto a sedere e le procedure doganali sono molto rapide).

Numerosi autonoleggi sono nelle vicinanze del porto e noi ritiriamo la nostra autovettura (prenotata dall’Italia) qui tutte hanno cambio automatico.

Il centro storico è racchiuso in alte mura e bastioni che corrono lungo tutto il perimetro dove la bellezza delle case e dei monumenti ci circonda.

16/08 (Tallin) Dedichiamo questa giornata alla visita sfruttando i pulman turistici che transitano lungo 3 percorsi (rosso- verde- blu) uno per il centro storico e la parte alta, uno verso il museo all’aperto e lo zoo, l’ultimo per la periferia ad “ammirare” i resti del socialismo sovietico, palazzi cubici in cemento abitati ancora oggi, un aspetto molto deludente, ma reale del tempo che fu.

Consigli per gli acquisti: Tallin con i suoi oggetti in ferro battuto, vetro e ceramica rievoca il periodo medioevale oltre alle numerose bancarelle che vendono maglie e ricami.

17/08 (Tallin-Riga) Lasciata la città il traffico diviene scorrevole, interminabili rettilinei attraversano le campagne, pascoli di mucche e campi coltivati. Per smorzare il tragitto ci fermiamo a pranzo a Parnu una cittadina tranquilla con una chiesa cristiana ed una ortodossa, la via principale dove nel bar – self servis si raccoglie tutta la gente.

Giunti alla frontiera tra Estonia e Lettonia ci controllano i documenti (non c’è molto traffico, saremo solo noi), il tempo di far cambiare la valuta e via lungo interminabili rettilinei, con la differenza che ora costeggiamo la spiaggia ed il mare ed appena vediamo una piazzola per parcheggiare ne approfittiamo per fare il battesimo dei piedi nell’acqua. A Riga arriviamo al tramonto e troviamo un traffico fuori dall’eccezionale.

18/08 (Riga) Dalla finestra dell’albergo scopriamo dal rumore e dalla folla di gente accostata sulle rive del fiume Daugava che si tengono i campionati di off shor singolo.

Una passeggiata nel centro storico permette di vedere chiese e case, camminato nei bellissimi giardini e negli ex depositi della Russia si tiene il mercato al coperto, non tanto per la merce esposta, ma per vedere la mente di architetti ed ingegneri che hanno avuto influenze sovietiche.

Consigli per gli acquisti: Le caratteristiche case tipiche lettoni con all’interno la candela che illumina dalle minuscole finestrelle sono una spesa da fare, oltre a boccali ed il liquore balsamico di Riga per le fredde notti d’inverno.

19/08 (Riga/Klaipeda) Alla mattina si lascia Riga e dopo un’ora di viaggio facciamo sosta alla collina delle croci; è un’impressione vedere milioni di croci in qualsiasi materiale e grandezza infisse nel terreno c’è pure la croce messa da Papa Giovanni II e giorno dopo giorno si allarga sempre di più questo spazio dovuto anche alla moltitudine di persone che vengono in pellegrinaggio.

Nel pomeriggio arriviamo a Palanga (la Rimini del paese lettone), giostre, bancarelle di dolciumi e tanta gente al mare tutti si vogliono divertire e qui le discoteche ed i locali non mancano.

Proseguiamo per Klaipeda città grande, ma triste (forse è domenica e tutti sono al mare!), per le strade la gente stenta a vedersi come trovare un ristorante! 20/08 (Klaipeda/Vilnus) Alla mattina di buon ora si lascia questo paese (sconsiglio vivamente di pernottare qui), passiamo la frontiera e nel primo pomeriggio arriviamo a Trakai caratteristico paese con le case in legno colorate e dove si può ammirare il castello con all’interno il museo della storia lituana, oggetti antichi e collezioni di pipe, monete …

Alla sera arriviamo a Vilnus la capitale con le 100 chiese ve ne accorgerete subito appena arrivati! 21/08 (Vilnus) Oggi prendiamo l’auto e in 30 minuti raggiungiamo il centro d’Europa.

Si lascia l’autovettura nel parcheggio del parco e si inizia a camminare per sentieri ombreggiati da alberi centenari ed ogni tanto si ammirano sculture di artisti post-moderni.

Una piramide di ferro racchiusa in un virtuale cerchio segna le distanze dalle varie capitali ed indica che qui siamo nel centro d’Europa.

Consiglio il pranzo nel ristorante del parco a stretto contatto con la natura e con una buona qualità prezzo.

22/08 (Vilnus-Francoforte-MI Malpensa) Cantieri, gru, lavori in corso ed impalcature ostacolano la vista di molti monumenti e chiese, ma fra qualche mese tutto sarà tirato a lucido e lo spettacolo sarà sorprendente.

Tappa fondamentale è il castello, noi siamo saliti a piedi, ma per i più pigri una funicolare alleggerisce la salita. All’interno un museo e dalla torre la vista spazia oltre l’orizzonte.

Consigli per gli acquisti: Vilnus è la capitale con la “Via dell’Ambra” numerosi negozi la vendono in molteplici forme, dalla collana al bicchiere all’animale porta fortuna e al momento dell’acquisto rilasciano un certificato dell’autenticità dell’acquisto.

Non troverete negozi d’ alimentari quindi per gli acquisti culinari andate nei supermercati (Maxima è il migliore) e troverete ogni prelibatezza che vorrete portare a casa.

Consigli utili: Se si ha intenzione di noleggiare un’auto portatevi un navigatore satellitare, le strade sono nuove o in via di realizzazione e non segnalate su tutte le cartine.

Ogni esperienza è unica quindi vivetela pienamente anche senza troppi consigli … Buon viaggio a chi parte!



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