Puglia in TDM

Marco e Mara + TDM 850, dal 2 al 13 settembre 2007, 2000 Km percorsi Domenica 2 settembre: siamo partiti la mattina verso le 9.00 da San Benedetto del Tronto diretti verso il Gargano, e dopo poco più che un paio d’ore di autostrada abbiamo imboccato la litoranea e siamo arrivati a Rodi Garganico. Ci siamo fermati sul lungomare per fare...
Scritto da: Baldoz
puglia in tdm
Partenza il: 02/09/2007
Ritorno il: 13/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Marco e Mara + TDM 850, dal 2 al 13 settembre 2007, 2000 Km percorsi Domenica 2 settembre: siamo partiti la mattina verso le 9.00 da San Benedetto del Tronto diretti verso il Gargano, e dopo poco più che un paio d’ore di autostrada abbiamo imboccato la litoranea e siamo arrivati a Rodi Garganico. Ci siamo fermati sul lungomare per fare qualche foto a questo bel pese costruito a strapiombo sul mare. Sgranchite un po’ le gambe ripartiamo proseguendo la litoranea fino a Peschici.Andiamo a fare una passeggiata nel centro storico,molto carino, mangiamo qualcosa e ripartiamo, la nostra meta è Vieste. Arriviamo verso le 14.00 e ci sistemiamo nel B&B Rocca sul mare (0884-702719), situato ai piedi del centro storico con una deliziosa vista mare. Decidiamo subito di andare alla scoperta di questo paese. Molto affascinante con la sue vie strette,ci sono molti negozi di souvenir altrettanti ristoranti, consigliamo “Osteria al Duomo” dove andiamo a mangiare la sera stessa, il pesce è ottimo.

Lunedì 3 settembre: stamattina il tempo non è dei migliori, il cielo è nuvolso ma per fortuna non c’è molto vento quindi ci rechiamo al porto per fare una gita organizzata in barca, costeggiamo il litorale fino a baia delle Zagare, la costa è ricca di grotte scavate dall’acqua nel corso dei secoli e purtroppo di tanta vegetazione bruciata. Nel pomeriggio andiamo in spiaggia vicino al monolito Pizzomunno.

Martedì 4 settembre: i bagagli sono pronti, il TDM pronto, e dopo colazione siamo pronti anche noi, si riparte. Percorriamo ancora la litoranea fino a Mattinata poi ci interniamo per recerci a San Giovanni Rotondo dove andiamo a visitare il Santuario di Padre Pio. Dopo aver pranzato ci rimettiamo in viaggio diretti a Castel del Monte incuriositi da questo insolito castello ottogonale privo di fossato o cinta muraria esterna,è stato costruito da Federico II di Svevia, situato in cima ad una collina. Il viaggio prosegue ancora, verso Bari. Parcheggiamo al porto e facciamo una passeggiata. Nel centro storico abbiamo la fortuna di vedere alcune massaie intente a preparare le orecchiette,rigorosamente a mano! La Basilica di San Nicola, orgoglio dei baresi, il teatro Margherita, in ristrutturazione, costruito sull’acqua, la passeggiata che costeggia il mare fino ad arrivare al porto dove ceniamo al ristorante “al Gambero” e assaggiamo l’antipasto di mare crudo.

Verso le 21.30 ripartiamo, dobbiamo raggiungere Castellana Grotte, lì abbiamo prenotato il B&B Villa Baita (080-4961611) vicino al paese e ad un km dalle Grotte, molto grazioso e rilassante,ci hanno dato il monolocale, bagno cucina e letto, c’è anche la piscina che causa freddo rimane inutilizzata.

Mercoledì 5 settembre: il gallo canta, è ora di alzarsi e partire. In programma per la mattina abbiamo la visita alle famose Grotte di Castellana, scegliamo la visita breve che dura 1 ora perché il tempo vola e ancora c’è tanta strada da fare. Dopo la visita infatti ripartiamo alla volta di Alberobello, appena arrivati ci è sembrato per un attimo di trovarci a Pufflandia, ho pensato ora incontriamo Grande Puffo!!! Apparte gli scherzi,il paese vecchio ha un fascino tutto suo, la maggior parte dei trulli funge ora da negozio e i proprietari per far acquistare le specialità offrono i prodotti:liquori, vini , dolci…C’è da stare attenti, alla fine si va via “allegri”.

Nel primo pomeriggio, verso le 14.00, ci siamo rimessi in moto in direzione sud precisamente Otranto dove siamo arrivati verso le 16.30. Ci siamo sistemati nell’”hotel Bellavista” (0836-801058), ottima posizione, a due passi dal centro storico e dal mare. È abbastanza presto e ne approfittiamo per fare un giro. Otranto la bella d’Oriente, racchiusa nelle mura del castello Aragonese. Anche qui troviamo la tipicità del paese fatto di vie strette che si intersecano e si snodano in mezzo ad un labirinto di case bianche. Pieno di negozi di souvenir e ristoranti. Molto affollata in estate è la passeggiata che si affaccia sul porto dove tra l’altro si possono gustare sfiziosi aperitivi o rinfrescanti drink dopo cena nelle calde notti d’estate.

Giovedì 6 settembre: purtroppo il tempo ancora non è dei migliori, il cielo è nuvoloso e c’è un po’ di vento, che qui è una costante, ma optiamo ugualmente di andare al mare che qui è davvero invitante. L’acqua azzurra è limpidissima e noi ci piazziamo con i nostri asciugamani sulla spiaggia di Otranto fino a sera, non saranno due nuvoloni a fermarci?! Venerdì 7 settembre: dopo colazione siamo partiti in moto per andare ad esplorare tutta la costa verso sud fino a Santa Maria di Leuca. Imbocchiamo la litoranea,abbiamo percorso solo pochi chilometri e davanti a noi si aprono scenari stupendi e panorami mozzafiato a cominciare da Porto Badisco, scorgiamo un piccolo lembo di spiaggia lambita da un mare stupendo racchiuso tra due scogliere. Proseguiamo. La costa è bellissima, prevalentemente caratterizzata da scogliere più basse o più alte o anche a strapiombo sul mare ma si trovano anche belle calette poco frequentate. Arriviamo a Castro e qui ci fermiamo per andare a visitare la Grotta Zinzulusa che si affaccia sul mare ma ci si arriva a piedi. Passiamo poi a Santa Cesarea, famosa per le terme e per le due piscine naturali dove l’acqua raggiunge circa i 37°. Arrivati a Santa Maria di Leuca la punta più a sud della Puglia, troviamo imponente il faro a fare la guardia, ammiriamo il panorama dalla terrazza che c’è intorno al Santuario e rimaniamo estasiati dalla immensa distesa di blu, intorno c’è il mare, tanto mare, dappertutto, è bellissimo! Andiamo in paese a mangiare qualcosa prima di ripartire. Tornati a Otranto ci andiamo a fare un bel bagno al mare per riposarci un po’, per riposare i fondoschiena più che altro. Per fortuna che la sera usciamo a piedi per cena. A tal proposito sconsigliamo L’osteria del pesce da Mario che si trova sul lungomare, buono invece “La Pignata“ nel centro storico e “La Botte” fuori dal centro storico nei pressi del castello aragonese, anche la pizzeria alle porte del centro storico è buona e affollatissima, se si esce verso le 21.15 allora è più facile trovare posto.

Sabato 8 settembre: visto che ancora il tempo non è splendido ne approfittiamo per andare a Lecce, la città del Barocco e della pietra leccese, una pietra bianca con cui sono costruiti molti palazzi, chiese, che così sono ancora più belli. Abbiamo parcheggiato vicino pizza S. Oronzo dove si trovano resti dell’Anfiteatro Romano e di una Chiesa, da lì abbiamo fatto un giro nel centro e abbiamo capito perché alcuni la chiamano “La Piccola Firenze”. Sta per piovere, ci rifugiamo in un bar e visto che è ora intanto pranziamo. Appena tornato il sole, visitiamo il castello prima di andarcene poi via alla scoperta della costa adriatica a nord di Otranto. S Foca, Torre dell’Orso con la sua bella spiaggia da dove poter ammirare i faraglioni detti “Le Due Sorelle” , S. Cataldo, Torre S’Andrea con un panorama suggestivo dato dai 3 Faraglioni detti “Lu Pepe”. Avvicinandoci sempre più a Otranto troviamo Alimini con la sua ampia spiaggia, famosa anche per i 2 laghi scintillanti vicini al mare. Anche oggi il mare è mosso, infatti è popolato da surfisti che cavalcano eleganti le onde. Nel tardo pomeriggio siamo a Otranto e prima di rientrare ci fermiamo a fare merenda con un’ottima crèpe alla nutella, le fanno dovunque qui.

Domenica 9 settembre: Ci svegliamo, guardiamo fuori e…FINALMENTE! il tempo inizia a cambiare, le nuvole iniziano a prendere il largo. Oggi è giorno di trasloco, ci aspetta un’ ora circa di viaggio, si va a Gallipoli. Il B&B “La Riviera”(0833-261096) è l’ideale per concludere la vacanza, è in zona centro storico e si affaccia sul mare. Quando arriviamo la nostra stanza non è pronta, allora parcheggiamo la moto e andiamo subito a fare un giro nel centro storico, anche qui la pietra leccese spadroneggia e il bianco prevale. In pochi minuti siamo in piazzetta dove pranziamo con un panino e un’insalatona, poi torniamo al B&B sistemiamo le nostre cose, ci prepariamo per il mare, il nostro primo vero giorno di mare. Baia Verde: sabbia bianca e mare cristallino, infatti ci tuffiamo subito con maschera e boccaglio per un lungo bagno spostandoci verso l’acqua alta. Non possiamo che rimanere affascinati, trovarsi nell’acqua molto alta e vedere chiaramente il fondo del mare popolato da piccoli pesci che cercano cibo. Torniamo in camera verso le 18.30, non vogliamo perderci lo spettacolo del sole che tramonta sul mare; accompagnati da negramaro e tarallucci non veniamo delusi infatti, è bellissimo! Lunedì 10 settembre: Oggi andiamo al mare a Porto Cesareo, verso Nord, famosa la spiaggia di Sant’Isidoro ma troppo affollata, ne cerchiamo altre più avanti. Fortunatamente la costa ionica è prevalentemente sabbiosa ed è facile trovare un posto tranquillo. Finalmente ci sistemiamo al sole, per pranzo ci rechiamo allo chalet vicino per un panino e macedonia fresca poi di nuovo in spiaggia, il sole picchia ma con il venticello che c’è si sta proprio bene, questa si che è vacanza! Tornati a Gallipoli ci godiamo un altro meraviglioso tramonto reso ancora più suggestivo dal traffico delle barche che rientrano lente in porto dopo un giorno di pesca. Sono in tanti ad attenderle sulla banchina per acquistare del buon pesce fresco.

Martedì 11 settembre: stamattina ci dirigiamo a sud. Di località balneari ce ne sono tante, Punta la Suina, Torre Mozza, Torre Pali, Torre Vado, rinomata è la spiaggia di Pesculuse chiamata “Le Maldive del Salento”. Oggi il mare è mosso e l’acqua è un po’ torbida per la sabbia mossa dalle onde ma al mare si sta benissimo lo stesso, il sole è caldissimo e ci rilassiamo davvero tanto.

Mercoledì 12 settembre: E’ il nostro ultimo giorno di vacanza, andiamo al mare a Baia verde, il mare è mosso e noi in acqua ci divertiamo come bambini, il sole picchia sulle nostre teste e l’abbronzatura che abbiamo preso in soli tre giorni è da invidia. Alle 18.00 lasciamo la spiaggia. Ci godiamo l’ultimo tramonto sul mare visto che siamo abituati a vederlo nascondersi tra le montagne. Per concludere in bellezza ceneremo al ristorante “Mare chiaro”, è costruito nell’acqua ed è circondato dalle barche del porto. Si mangia bene (preparate il portafoglio però), pesce fresco ,ottimo antipasto di mare crudo, la specialità sono le linguine ai ricci di mare, buone, molto stuzzicanti. Siamo soddisfatti. C’è parecchio vento stasera ed è difficile persino passeggiare, si sbanda (giuro che è colpa del vento non del vino), quindi torniamo in camera. C’è bisogno di riposo il viaggio di ritorno è lungo e faticoso.

Giovedì 13 settembre: Ci svegliamo e con tutta calma facciamo colazione, prepariamo le valigie (che non si chiudono mai a fine vacanza!) e siamo pronti per i 600 km che ci separano da casa, in sella alla mitica TDM che anche quest’anno ci ha accompagnato in una splendida vacanza alla scoperta di un’altra bella regione della nostra penisola. Ci rendiamo sempre più conto di quanto è bello il nostro Paese e che non abbiamo niente da invidiare alle località di mare estere. E soprattutto abbiamo la cucina migliore del mondo.

W L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



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