Puglia: il tacco della stivale come non l’avevi mai visto

Alla scoperta della Puglia tra storia, mare, cibo!
Scritto da: Aurora_25
puglia: il tacco della stivale come non l'avevi mai visto

Ciao amici viaggiatori,
mi chiamo Aurora ed oggi voglio portarvi con me nel tacco dello stivale, nella meravigliosa Puglia!

Tappa numero 1

Bari

Da qualsiasi parte d’Italia proveniate, Bari è a mio avviso la città da cui partire perché facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto:
– in aereo (20 euro in mediamente meno due ore di tempo)
– in treno (le ore di viaggio variano in base al costo del biglietto che deciderete di acquistare, generalmente 20 euro per sette ore, 40 euro per cinque ore)
– in autobus (se non vi spaventano le lunghe tratte o amate viaggiare di notte. Personalmente ho raggiunto il capoluogo a soli 5 euro da Bologna)

Dall’aeroporto ci sono taxi e navette che portano in centro, mentre la stazione ferroviaria è centralissima e a soli due minuti dal capolinea degli autobus. Il tour avrà inizio con una tranquilla passeggiata lungo Via Sparano che, assieme a Corso Cavour, rappresentano due delle vie più importanti della città, ricche di vetrine e bar in cui fermarsi per un aperitivo.

Ad aspettarvi c’è poi il quartiere di Bari Vecchia. A fare da padrona è Via dell’Arco Basso, o vicolo delle orecchiette, che d’estate si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di orecchiette fatte a mano (che durante il vostro soggiorno potrete assaggiare con le cime di rapa o con le braciole al sugo). A seguire, un tuffo nella storia e nell’arte passando per il Castello Svevo (5 euro con eventuali riduzioni per studenti o famiglie) e la Basilica di San Nicola (gratuita!) dedicata ad un uomo che secondo la tradizione ha resuscitato tre bambini uccisi da un macellaio che li aveva poi messi “sotto sale” per venderne la carne. La festa patronale in suo onore ricorre l’8 Maggio di ogni anno, ma i festeggiamenti durano generalmente dal 7 al 9.

In queste giornate primaverili si respira la vera aria pugliese: la processione in mare, gli artisti di strada, Piazza del Ferrarese illuminata da un apparato che percorre l’intero cammino, street food e fuochi d’artificio che potrete ammirare passeggiando sul lungomare. Per qualcosa di più tranquillo, consiglio di visitare Bari in un weekend qualunque. Potrete in questo modo godervi il tramonto dalla spiaggia di Pane e Pomodoro, magari in compagnia di un buon panzerotto di Cibò (il mio preferito? Mozzarella, pomodoro e carne, a soli 1.50 euro).

Tappa numero 2

Polignano a Mare

Bari – Polignano a Mare.
– in treno (40 minuti, 3.40 euro)

Anche qui, stazione centrale. In circa 10/15 minuti di cammino si giunge alla statua del cantautore nato in questa città, Domenico Modugno. Alle sue spalle, poi, la vastità e la bellezza dell’azzurro mare di Polignano. I più coraggiosi sono soliti tuffarsi per poi risalire attraverso le rocce, per i meno temerari consiglio Lama Monachile (che d’estate è bene raggiungere all’incirca verso le 9 se ci si vuole assicurare un posto). È una spiaggia rocciosa pertanto armatevi di scarpe da scoglio se non volete tornare a casa con i piedi doloranti e, perché no, con qualche piccola ferita: parlo per esperienza diretta, ahimè!

Nel pomeriggio una passeggiata alla scoperta dei vicoli della città. In Piazza Vittorio Emanuele II vi attende l’osteria pizzeria Bella ‘Mbriana, un posto semplice ma molto carino, con piatti alla portata di tutti (anche per vegetariani). Per qualcosa di più intimo, elegante e raffinato (più costoso, senza dubbio) consiglio invece l’hotel ristorante Grotta Palazzese, immerso nelle rocce e affacciato sul mare. Un’atmosfera unica che non vi deluderà. Attenzione però: è richiesto un abbigliamento consono e i più piccoli non sono ammessi.

Tappa numero 3

Monopoli

Polignano – Monopoli
– in treno (10 minuti, 1.10 euro)

Sembrerò ripetitiva, ma: stazione in pieno centro. In pochi minuti potrete immergervi in un’altra grande meraviglia storica e artistica pugliese, quale la Cattedrale (gratuita!). Passeggiando ancora un po’ tra buon cibo e souvenir, scorgerete il porto di Monopoli che vi condurrà verso il Castello Carlo V (dove ho avuto il piacere di visitare una mostra di Juan Mirò a soli 3 euro, essendo spesso sede di esposizioni artistiche).

La peculiarità di Monopoli è data dalla presenza di numerose spiagge (Cala Cozze, Cala Porto Rosso, Cala Porto Verde, Cala Porto Nero) alcune raggiungibili camminando, altre in macchina o in bicicletta. Erroneamente sottovalutata, Monopoli possiede un mare cristallino, scogli, sabbia, e tranquillità.

Tappa numero 4 – Lecce

Lecce

Se ancora non è giunto il momento di tornare a casa, partiamo e raggiungiamo Lecce!
– in treno (un’ora e quindici all’incirca, 8.50 euro)

Devo dirlo, ma prometto che è l’ultima volta: stazione in pieno centro. Lecce, come Bari, è ricca di storia e arte. In Piazza Sant’Oronzo troverete ad esempio l’Anfiteatro Romano (2 euro) che vi lascerà a bocca aperta. Ma non solo.

Con un biglietto cumulativo (9 euro) avrete la possibilità di visitare i più importanti siti d’interesse della città: il Duomo e la sua Cripta, il MuDAS (Museo d’Arte Sacra), le Chiese di San Matteo e di Santa Chiara, e la Basilica di Santa Croce che costituisce un capolavoro d’arte barocca. Siete stanchi e avete bisogno di rifocillarvi? Ci pensa la Pasticceria Natale! Provate il pasticciotto, uno dei più buoni di Lecce, e non ve ne pentirete (in alternativa, anche il gelato è davvero molto buono).

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