Provenza Seconda Parte primavera 2008_2009

Giro della provenza, seconda parte (magg giugno. 2009) sabato 30 maggio: partenza da Torino alle 8,00 via colle Maddalena. Pranzo a Barcellonette la città più a nord della Provenza nella valle dell’Ubay. Oggi compio 40 anni. Barcellonette è così chiamata perché prese il nome dal suo fondatore nel 1231 Raimondo Berengario V, Conte di...
Scritto da: Fefy
provenza seconda parte primavera 2008_2009
Partenza il: 30/05/2009
Ritorno il: 02/06/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Giro della provenza, seconda parte (magg giugno. 2009) sabato 30 maggio: partenza da Torino alle 8,00 via colle Maddalena. Pranzo a Barcellonette la città più a nord della Provenza nella valle dell’Ubay. Oggi compio 40 anni.

Barcellonette è così chiamata perché prese il nome dal suo fondatore nel 1231 Raimondo Berengario V, Conte di Barcellona e di Provenza l’azienda tessile dei fratelli Arnaud stava fallendo percui decisero di emigrare in Messico a far fortuna; molti seguirono il loro esempio. Al rientro costruirono grandiose ville in stile messicano, negozi messicani, ristoranti messicani… è come essere in Messico in un paesaggio di sapore svizzero.

Prosecuzione per Le Gorge du Verdon e giro delle gole, tra i paesaggi naturali più belli d’Europa. Visita di Moustiers Ste Marie villaggio ubicato in una profonda gola. E’ famoso per le ceramiche. Tra i due picchi sovrastanti il paese è tesa una catena con una stella,posta in seguito alle Crociate.

Si prosegue per La Palud Sur Verdon villaggio che si trova sur la route de Cretes, una delle più belle e panoramiche passeggiate.

Ci dirigiamo poi verso il Pont Sublime, straordinario punto panoramico sulle gole.

Proseguimento verso Valensole, dove ci fermiamo per la notte. Valensole è il centro principale di coltivazione della lavanda di tutta la Franca.

Notte alla “Campagne Les Chabert”, nella città di Saint Martin de Bromes, Route De Valensole. Sito: http://pagesperso-orange.Fr/campagne-chaberts/index.Html André et Joëlle LE METER Caldamente consigliato per l’ubicazione il servizio e la gentilezza è davvero un posto unico nel suo genere.

Domenica 31 maggio: Breve visita a LES PENITENTS DES MEES che formano una serrata catena di rocce che supera i 100 metri di altezza e i 2km di lunghezza. La leggenda dice che queste formazioni geologiche rappresentano una processione di monaci incappucciati che si invaghirono di alcune fanciulle saracene catturate da un signore locale durante l’invasione del VI° secolo. Per questo peccato, San Donato un eremita che viveva in una caverna della zona, li punì trasformandoli in pietra. Partenza per la visita dell’Abbazia di Sylvacane che fa parte delle cosiddette tre sorelle cistercensi, le tre sorelle di Provenza. Attualmente l’Abbazia pur conservando la sua bellezza non trasmette nessuna emozione. Infatti, sconsacrata è adibita a sala mostre private.

Proseguimento passando per Isle sur La Sorgue per La Fontane de Vancluse, la sorgente più impetuosa di Francia.Nulla di chè, luogo molto turistico. L’attrazione principale del luogo è infatti la Polla sorgiva del fiume Sorge, che si estende ai piedi di un’immensa parete rocciosa. Dalla sorgente, per un tratto sottoterra sgorgano sino a 90 mila litri d’acqua al secondo che azionano il moulin a papier Villa Causa, mulino in cui si produce carta fatta a mano con un metodo quattrocentesco . La città è famosa per noi per il Petrarca che qui visse e lavorò.Fuggiamo dalla folla e traffico impazzito.

Visita di Gordes, bellissimo borgo arroccato dominato da un castello rinascimentale inserito in un contesto paesaggistico di mandorli e ulivi. Ceniamo qui e trascorriamo la notte a Le Colombier – 84210 VENASQUE – FRANCE (no indirizzo civico) sito: www.Lecolombier-venasque.Com 01 giugno: Proseguimento per la visita alla vicina Abbazia de Sènanque, un’altra delle cosiddette tre sorelle cistercensi, le tre sorelle di Provenz. Non è stata sconsacrata, è ancora attiva ed è un esempio di pura architettura cistercense, inserita in una stretta vallata coltivata a lavanda e rosmarino, un eccezionale testimonianza dell’architettura primitiva dell’Ordine. L’abbazia si trova a nord di Gordes ed è meravigliosa soprattutto per la culla paesaggistica su cui è adagiata.

Visita del villaggio di Bories un villaggio primitivo. Le Bories sono casupole a forma di alveare, costituite da pietre sovrapposte. (Neolitico). Attraversando la Vaucluse si raggiunge Vaison La Romaine (P.158) che deve il suo nome ai Romani che vi si insediarono per cinque secoli trasformandola in una prosperosa cittadina. Saliamo fino alle mura del castello.

Arrivo ad Orange. Un gelato davanti il bellissimo Teatro Romano e breve Visita della città, soprattutto la zona circostante il secentesco Hotel de ville, caratterizzata da vie suggestive. Orange ospita due tra i più grandi monumenti romani d’Europa, il Teatro Romano (davvero bellissimo) e L’Arco Trionfale (che era in ristrutturazione).

Passiamo la Notte al “Les Romarin”, nella città di CORRENS, Vieux Chemin De Cotignac, cap 83570. Presso la signora Mireille Bouis. Che la mattina ci ingozza con una colazione che pare un banchetto! sito: http://www.France-voyage.Com/francia-bed-breakfast/b&b-correns-25232.Htm (Correns è un piccolo villaggio.Non ci sono numeri civici.E’ una casa con le finestre rosse.Tutti conoscono la signora Mireille).

02 giugno: Ci dirigiamo verso il Massif des Maures per la visita all’Abbazia di Thoronet, in stile romantico. Insieme alle altre due abbazie visitate, quella di Senanque nella Vancluse e quella di Silvacane nelle Bouches-du-Rhone è conosciuta come una delle “Tre Sorelle” di Provenza.

A livello architettonico è l’Abbazia che ci colpisce maggiormente, un vero e proprio gioiello.

Dopo una breve sosta a Sisteron per il pranzo, verso le 15 abbiamo iniziato il viaggio di ritorno per Torino passando il colle del Monginevro. Arriviamo in Italia verso le 19.



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