Provenza on the road 2
DAY 1 MILANO – GRASSE
Partiamo da Pero (MI) per le 8.30 del mattino e alle 12.30 siamo a Sanremo per rifocillarci e pucciare i piedi nell’acqua: ovviamente il nostro furgoncino, un T3 Wolksvagen, non è fatto per le gare di corsa ma viaggiare con lui è davvero fantastico!
E infatti in neanche un’oretta siamo a Grasse, la capitale del profumo, e come prima tappa ci fermiamo ai Jardins du MIP: un’oasi di pace e tranquillità che, per due come noi che amano piante e natura, è un ottimo inizio di viaggio. Vi lasciamo un articolo a parte su questi giardini e sulle piante che li abitano perché ne vale la pena!
Entriamo in paese ma, siamo sinceri, ci mettiamo quasi un’ora per trovare parcheggio e ne perdiamo un’altra perché calcoliamo male l’altezza del furgoncino e rischiamo di rimanere incastrati nel parcheggio a pagamento per tutta la notte: per fortuna delle bambine ci aiutano ad uscirne, ma se il viaggio inizia così, sappiamo già che ci sarà da ridere!
Troviamo un camping per la notte e la stessa sera c’è in programma il karaoke: fortuna sfacciata, amo queste cose!! E vorrei anche cantare J ma sentire i francesi cantare, non ha prezzo, è bellissimo!
Decidiamo di andare a riposarci per evitare l’indomani di non trovare ancora parcheggio a Grasse e così facciamo..
DAY 2 GRASSE – APT
Finalmente riusciamo a parcheggiare in tranquillità e iniziamo subito con la visita al Museo Internazionale della Profumeria (MIP) (6 euro biglietto)che è una bellissima esperienza soprattutto per un olfatto così sviluppato come quello di Ale: sì perché in questo Museo si possono annusare i profumi delle piante utilizzate nell’industria della profumeria, si ripercorre la storia del profumo e una delle sale che ci ha colpito di più è quella sulla storia della pubblicità del profumo fino ai nostri anni
Ovviamente visitiamo anche la Parfumerie Fragonard, una fabbrica di profumi che omaggia Jean-Honorè Fragonard, un famoso pittore originario di Grasse e figlio di un importante produttore di profumi: ci perdiamo tra le officine e i laboratori e dalla Boutique ne esco piena di saponette, profumi e chi ne ha più ne metta.
Per quanto riguarda Grasse ne siamo rimasti particolarmente affascinati, soprattutto per chi ha avuto l’occasione di leggere il libro “il profumo” di Patrick Suskind.
Ci muoviamo in direzione di Apt e sostiamo a Bonnieux, un bellissimo paesino arroccato sulla montagna dove c’è un belvedere da cui cominciamo a scovare i primi campi di lavanda.
Arrivati ad Apt cerchiamo il campeggio come postazione per i prossimi due giorni e ci dedichiamo ad una bella cenetta in centro paese
DAY 3 SAIGNON – SAULT – RUSTREL – ROUSSILLON
Sono sincera, sto perdendo un po’ le speranze di trovare questi benedetti campi perché la Route della lavanda su internet sembra confusa o comunque se in alcuni paesi siamo passati, probabilmente la lavanda era ancora indietro di fioritura..
L’idea di oggi è andare a Saignon che è a 10 km da dove siamo adesso e non rimaniamo delusi: è un piccolo paesino che offre dalla rocca un paesaggio meraviglioso dove riusciamo finalmente a vedere una distesa infinita di campi! Scendiamo di corsa assaporando un pain au chocolate delizioso…… ed ecco la lavanda!
Ci dirigiamo verso Sault che dista 40 km ma essendo capitale della lavanda e stando sulla rotta che abbiamo prefissato, perché non farlo? AZZECCATO!
Il paesaggio è infinito e PIENO di campi di lavanda e papaveri e il bello di questi viaggi on the road è la fortuna di poter cambiare il tragitto quando e come si vuole e fare queste scoperte! Siamo in estasi tutti e due e ogni chilometro ci fermiamo..anche Sault non ci delude e ci accoglie con un colorato e allegro mercato provenzale dove mi ritrovo a comprare mazzi di lavanda, sacchettini profumati, spezie con un sottofondo musicale tipico del posto.
Ripartiamo in direzione Lagarde d’apt e anche se non siamo riusciti a trovare il paese, attraversiamo i campi di lavanda più viola di tutti!
Per pranzo ci fermiamo a Rustrel e in neanche 3 minuti siamo al COLORADO PROVENZALE: oggi i nostri occhi si riempiono invece dei colori della terra!
Il colorado provenzale (parcheggio 5 euro)è un territorio di cui si occupa un’associazione privata che cerca di preservarne la bellezza, sì perché come fa intuire il nome, ricorda molto il Colorado degli Stati Uniti e i vari percorsi che propongono, ti permettono di goderne tutta la meraviglia. Facciamo il percorso più lungo (sentier du Sahara) e anche se siamo sudati da strizzare, quello che ci si presenta davanti ne fa valere la pena.
Ceniamo a Roussilon e ci ricarichiamo per l’ultimo giorno del nostro viaggio
DAY 4 MANOSQUE – VALENSOLE – MILANO
Ci dirigiamo verso Manosque per la colazione e siamo piacevolmente affascinati da questa cittadina tipicamente provenzale con piazze arricchite da fontane e la Porta Saunerie sotto la quale sono state posizionate due coppie di mani in ottone, il simbolo della città.
Cominciamo quindi il ritorno verso casa e riusciamo a passare per Valensole e solo adesso capisco perché ne parlano tutti: rimango completamente IMBAMBOLATA! Siamo rimasti delle belle manciate di minuti a perderci in quei colori, nel ronzio assordante delle api che girano dentro, nella vastità di questi campi di lavanda.. notiamo che chiunque passi da qui in auto, accosta per guardare: è ipnotizzante.
Finiamo cosi il nostro viaggio, col nostro bellissimo furgoncino che ci fa godere di tutti i paesaggi attraversati e credo sia proprio questa l’essenza del nostro piccolo viaggio in provenza. Se potete, fate un viaggio on the road, è un’esperienza top!