Provenza in… super low cost
Il secondo giorno parte presto alle 7 e dopo aver fatto colazione ci dirigiamo all’appuntamento, con la nostra guida, a circa 20 minuti da castellane. Dopo aver fatto le presentazioni e aver capito di essere solo noi 2 ci carichiamo in spalla le mute e le attrezzature, un po’ in francese un po’ in inglese e un po’ in italiano cerchiamo di instaurare un dialogo con Morgan, la nostra mitica guida. Dopo circa 20 minuti di strada a piedi arriviamo nel canyon e indossata muta e caschetto ci tuffiamo in questa adrenalinica esperienza. E via giù per le cascate nuotando nell’acqua ghiacciata ed infine ci arrampichiamo tra le rocce. Il percorso è di circa un’ora e anche se un po’ di strizza ce stata e stato veramente emozionante e unica. Torniamo indietro verso la macchina e ci scambiamo la mail con Morgan che risentiremo sicuramente. Torniamo a Castellane e dopo aver mangiato un boccone in un’antica forneria andiamo a prendere il vecchio sentiero romano che parte da dietro il paesino e arriva a Rougon, tutto lungo il fiume Verdon. Finita la passeggiata stanchissimi smontiamo la tenda e partiamo verso il mare. Ripercorriamo a scendere tutta la Route Napoleon ripassando per Grasse Mougin, diretti verso Saint-Tropez. Arrivati nei pressi di Saint-Maxime troviamo un campeggio dove rimontiamo la nostra tendina e ci prepariamo per la notte.
Il terzo giorno la sveglia e presto, anche troppo presto perche il materassino nella notte si è completamente sgonfiato, smontiamo tutto e andiamo alla ricerca di una spiaggia verso Ramatuelle, ma incappiamo in un nuvolone gigantesco che non promette bene perciò decidiamo di andare a visitare la cittadina di Saint-Tropez. È proprio come descritta nei film, sembra un po’ una piccola bomboniera. Intanto comincia a piovere mentre giriamo tra negozi e vicoletti tipici della cittadina. Ci lasciamo alle spalle S.Tropez e il brutto tempo per fortuna e dopo una sosta al Mc Donald, ci incamminiamo verso Hyeres, piu precisamente verso tour la foudue porto da dove si salpa per l isola di Pourquerolles. Diciotto euro andata e ritorno e si parte. Nel frattempo il cielo e limpidissimo e il sole caldo, arrivati sull’isola ci dirigiamo, ovviamente a piedi poiché l’isola è completamente ecologica e gli unici mezzi che circolano sono elettrici, verso la spiaggia d’oro percorrendo un sentiero in mezzo al bosco. La spiaggia è veramente una perla di bellezza e il mare e limpidissimo, sembra di essere in un paradiso. Torniamo a Hyeres e la sera ci fermiamo a dormire in un camping stupendo sulla spiaggia dove ci fermiamo anche il giorno dopo per un po’ di bagni. riparTiamo per le nostre ultime due tappe, Eze e Nizza. Eze è un piccolissimo paesino antico sopra Montecarlo da dove arriviamo a Nizza in 20 minuti. A Nizza stasera c’è la festa della musica, tutti possono cantare suonare in giro per la citta. Locali, palchi organizzati e gruppetti di persone sparsi per vie e piazze, un vero sballo. Giriamo per Nizza a piedi per piu’ di 4 ore fermandoci di tanto in tanto a sentire e ballare la musica. Vacanza finita. Sicuramente tornando verso casa stanco morto e assonnato rifletto che relax ce n’è stato poco, ma le emozioni sono state veramente tante.