Provenza in… super low cost

A spasso per la regione con un budget di 500 euro in due
Scritto da: Michele Scelfo
provenza in... super low cost
Partenza il: 18/06/2012
Ritorno il: 21/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Sveglia alle ore 8 e dopo aver comprato 4 panini e il necessario per bere si parte con destinazione Castellane e le Gorges du Verdon. Con il nostro golfone superiamo Ventimiglia e il confine di stato percorrendo l’autoroute francese a8 fino all’ uscita 42 Cannes Grasse. Proseguiamo sulla statale per grasse perdendoci un po’ nelle 1000 rotonde di questa splendida cittadina,finalmente un passante ci da l’indicazione giusta e riusciamo a imboccare la retta via in direzione Castellane. Intorno alle due arriviamo nel paesello di Castellane e subito un po’ fuori dal paese troviamo un camping che fa al caso nostro, e qui montiamo immediatamente la tenda. Ci muoviamo a piedi dal campeggio verso il centro del paese alla ricerca di un centro sportivo per fare rafting la mattina successiva. La signorina del centro sportivo ci dà subito una brutta notizia, rafting questa settimana non e praticabile a causa della chiusura della diga,dire che noi eravamo venuti qui solo per quello, ci propone comunque un altro sport da fare canyoning, percorso a piedi in mezzo alle rocce e al fiume che si rivelerà assai interessante. Torniamo al campeggio e saliti in macchina ci dirigiamo verso le gole del Verdon percorrendo la famosa strada della lavanda non del tutto in fiore ancora ma che ci regala dei paesaggi mozzafiato. Facciamo un sacco di soste lungo la strada per ammirare e fotografare le gole dove scorre il Verdon finalmente dopo quasi un ora e mezza di strada arriviamo sul lago e ci tuffiamo nelle sue verdissime acque per fare un bel bagno rigenerante. Lì affittiamo il pedalò e facciamo un gran bel giro intorno al lago fino ad arrivare alla diga… intorno alle 8 rientriamo in campeggio e ci mangiamo una bella e buona pizza francese finalmente ci riposiamo nella nostra tenda.

Il secondo giorno parte presto alle 7 e dopo aver fatto colazione ci dirigiamo all’appuntamento, con la nostra guida, a circa 20 minuti da castellane. Dopo aver fatto le presentazioni e aver capito di essere solo noi 2 ci carichiamo in spalla le mute e le attrezzature, un po’ in francese un po’ in inglese e un po’ in italiano cerchiamo di instaurare un dialogo con Morgan, la nostra mitica guida. Dopo circa 20 minuti di strada a piedi arriviamo nel canyon e indossata muta e caschetto ci tuffiamo in questa adrenalinica esperienza. E via giù per le cascate nuotando nell’acqua ghiacciata ed infine ci arrampichiamo tra le rocce. Il percorso è di circa un’ora e anche se un po’ di strizza ce stata e stato veramente emozionante e unica. Torniamo indietro verso la macchina e ci scambiamo la mail con Morgan che risentiremo sicuramente. Torniamo a Castellane e dopo aver mangiato un boccone in un’antica forneria andiamo a prendere il vecchio sentiero romano che parte da dietro il paesino e arriva a Rougon, tutto lungo il fiume Verdon. Finita la passeggiata stanchissimi smontiamo la tenda e partiamo verso il mare. Ripercorriamo a scendere tutta la Route Napoleon ripassando per Grasse Mougin, diretti verso Saint-Tropez. Arrivati nei pressi di Saint-Maxime troviamo un campeggio dove rimontiamo la nostra tendina e ci prepariamo per la notte.

Il terzo giorno la sveglia e presto, anche troppo presto perche il materassino nella notte si è completamente sgonfiato, smontiamo tutto e andiamo alla ricerca di una spiaggia verso Ramatuelle, ma incappiamo in un nuvolone gigantesco che non promette bene perciò decidiamo di andare a visitare la cittadina di Saint-Tropez. È proprio come descritta nei film, sembra un po’ una piccola bomboniera. Intanto comincia a piovere mentre giriamo tra negozi e vicoletti tipici della cittadina. Ci lasciamo alle spalle S.Tropez e il brutto tempo per fortuna e dopo una sosta al Mc Donald, ci incamminiamo verso Hyeres, piu precisamente verso tour la foudue porto da dove si salpa per l isola di Pourquerolles. Diciotto euro andata e ritorno e si parte. Nel frattempo il cielo e limpidissimo e il sole caldo, arrivati sull’isola ci dirigiamo, ovviamente a piedi poiché l’isola è completamente ecologica e gli unici mezzi che circolano sono elettrici, verso la spiaggia d’oro percorrendo un sentiero in mezzo al bosco. La spiaggia è veramente una perla di bellezza e il mare e limpidissimo, sembra di essere in un paradiso. Torniamo a Hyeres e la sera ci fermiamo a dormire in un camping stupendo sulla spiaggia dove ci fermiamo anche il giorno dopo per un po’ di bagni. riparTiamo per le nostre ultime due tappe, Eze e Nizza. Eze è un piccolissimo paesino antico sopra Montecarlo da dove arriviamo a Nizza in 20 minuti. A Nizza stasera c’è la festa della musica, tutti possono cantare suonare in giro per la citta. Locali, palchi organizzati e gruppetti di persone sparsi per vie e piazze, un vero sballo. Giriamo per Nizza a piedi per piu’ di 4 ore fermandoci di tanto in tanto a sentire e ballare la musica. Vacanza finita. Sicuramente tornando verso casa stanco morto e assonnato rifletto che relax ce n’è stato poco, ma le emozioni sono state veramente tante.

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