Provenza in famiglia

Le famiglie erano due, con bambini dai sei ai nove anni: nella scelta dei luoghi da visitare abbiamo tenuto molto in conto la presenza dei pargoli. Abbiamo volato con Blu-express fino a Roma e poi a Nizza, dove abbiamo affittato una Zafira che avevamo prenotato telefonicamente con Hertz. 19 agosto Partiamo da Nizza ben stipati sulla Zafira e...
Scritto da: profpalmy
provenza in famiglia
Partenza il: 19/08/2008
Ritorno il: 28/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
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Le famiglie erano due, con bambini dai sei ai nove anni: nella scelta dei luoghi da visitare abbiamo tenuto molto in conto la presenza dei pargoli. Abbiamo volato con Blu-express fino a Roma e poi a Nizza, dove abbiamo affittato una Zafira che avevamo prenotato telefonicamente con Hertz.

19 agosto Partiamo da Nizza ben stipati sulla Zafira e arriviamo a Orange dopo circa due ore. Arrivo all’Hotel L’Herbier, centrale, colorato e poco costoso. Unico appunto: non c’è ascensore. Cena al Ristorante La Sangria, dove hanno il menu bimbi. Scopriremo con piacere che tutti i ristoranti hanno il menu bimbi. Orange presenta un teatro romano perfettamente conservato e un centro storico molto piacevole. L’Herbier è vicino al teatro e la macchina si può posteggiare poco distante facendosi dare una tessera magnetica dall’hotel.

20 agosto Facciamo colazione in una brasserie, perché in albergo costa molto e non ne vale la pena. Partiamo poi in macchina per Nimes. Visitiamo Les Arenes, una sorta di Colosseo in miniatura, dove vi sono degli allestimenti pensati per i bambini, tra cui un ologramma animato che fa vedere un allenamento dei gladiatori. Per mangiare avevamo provveduto al Carrefour, consumiamo i panini al Jardin des Fontaines, molto carino e vario.

Alle 17 arriviamo al Pont du Gard, patrimonio dell’Unesco. Un posto bellissimo. Si può fare il bagno nel fiume. Cena a Remoulins.

21 agosto Colazione alla solita brasserie. Sosta la mercato di Orange per comprare erbe provenzali, sapone d’Aleppo, sapone di Marsiglia… Partiamo poi per Avignone. Visitiamo l’imponente Palais de Papes con l’audioguida. Poi mangiamo al Rocher de Domes, splendido giardino con laghetto artificiale, vista sul Rodano fino al Monte Ventoso, fontane muscose, orologio che funziona con la propria ombra… Dopo pranzo visitiamo il Ponte St. Benzet. Poi ci spostiamo a Isle sur La Sorgue. Si tratta di uno splendido paesino attraversato da diversi bracci della Sorgue dove sfrecciano canoisti che per passare sotto i ponticelli devono sdraiarsi. Caratteristiche le ruote muscose mosse dall’acqua. Cena al Plaza Pizza: deludente.

22 agosto Visita a Carpentras per il mercato: compriamo miele, canditi, ancora saponi. Pranzo da Flunch. Di pomeriggio visitiamo il Teatro di Orange, sempre con audioguida, e al tramonto andiamo a Pernes Les Fontaines che troviamo deserto, per via di uno spettacolo di fuochi d’artificio nel paese limitrofo. Cena a Orange al Festival Cafè.

23 agosto Giornata tutta dedicata all’esplorazione della selvaggia e aspra Camargues. Lungo al D36B incontriamo l’immensa distesa dell’Etang de Vaccares che ci offre la visione dei fenicotteri rosa. Vederli spiccare il volo è emozionante. Vediamo anche branchi di tori neri accompagnati da uccelli bianchi e cavalli dal manto chiaro. Pranziamo a Salin de Giraud. Ci eravamo muniti al Carrefour di un antipastino pronto e così comprando un ottimo vino bianco abbiamo fatto un vero e proprio aperitivo a sacco, con bicchieri veri prestati dal bar! Alle 15,30 siamo già sul trenino che ci porterà dentro le Saline: vediamo tutti i toni del lilla, del rosa e dell’azzurro in immense distese acquee. Meravigliose. Ci spostiamo a Saintes Maries de la Mer, delizioso villaggio marittimo spagnoleggiante (qui i gitani si riuniscono una volta l’anno in onore della patrona Maria Maddalena). Facciamo il bagno a mare, raccogliendo cornetti e conchiglie bellissime. Cena al Festival cafè a Orange.

24 agosto Dopo un’abbondante colazione nella piazza dell’Hotel de Ville a Orange e la Messa domenicale, andiamo a visitare Le Baux de Provence, paesino molto turistico ma carino con un castello dove a determinati orari ripetono il lancio con la catapulta e altre armi medievali. Anche questo molto simpatico da far vedere ai bambini. Alle 18 siamo poco distante, dentro le cave della Cathedral d’Images. La cosa più commovente del viaggio: vengono proiettate le opere di Van Gogh su tutta l’altezza delle pareti, sul pavimento accompagnate da musica classica. L’insieme è meraviglioso. Cena a Orange al Festival Cafè.

25 agosto Ci muoviamo un po’ tardi e prima di arrivare alla destinazione di oggi, le Ocre di Roussillon, ci fermiamo a consumare il pranzo a sacco in un’area protetta e boscosa. La passeggiata alle Ocre è davvero bella. Ci ritiriamo abbastanza presto per fare le valigie.

26 agosto Si torna a Nizza. L’hotel è comodo come ubicazione (lasciamo la macchina alla stazione e l’albergo è a due passi), ma le camere sono piccole. Di pomeriggio facciamo il bagno in una delle spiagge pubbliche attrezzate con docce della Promenade des Anglais. Di sera cena a Vieux Nice. Andiamo a piedi: Nizza è una città molto vivibile. Place Massena è bellissima, sia di giorno che di sera.

27 agosto Con l’autobus attraversiamo il quartiere residenziale di Chimenz per arrivare al Musee Matisse. Davvero belle le opere esposte: mia figlia rimane affascinata dal puntinismo. L’allestimento è la storia visiva del percorso artistico del pittore.

Pranzo a Place Massena e visita dello Chateau, villa alberata con cascata artificiale che domina tutto la Costa Azzurra.

28 agosto Riprendiamo l’aereo Blu-express (che consigliamo per i prezzi e la puntualità) e facciamo ritorno, via Roma, a casa nostra. Sull’aereo io e mio marito fantastichiamo già sul viaggio dell’anno prossimo, facendo finta di litigare sulla meta.



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