Provenza camargue costa azzurra: leggete e sognate

30 Luglio Sono le 4.30, caricata la nostra Focus ci dirigiamo verso la città di aix en Provence.Dopo 5 ore di viaggio giungiamo all’albergo che avevamo prenotato per la prima notte in modo da avere già una sistemazione sicura.Ci siamo affidati alla catena di alberghi francesi étape hotel (una stanza si aggira sulle 40 euro per 2/3...
Scritto da: Stefano Bruno
provenza camargue costa azzurra: leggete e sognate
Partenza il: 30/07/2004
Ritorno il: 13/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
30 Luglio Sono le 4.30, caricata la nostra Focus ci dirigiamo verso la città di aix en Provence.Dopo 5 ore di viaggio giungiamo all’albergo che avevamo prenotato per la prima notte in modo da avere già una sistemazione sicura.Ci siamo affidati alla catena di alberghi francesi étape hotel (una stanza si aggira sulle 40 euro per 2/3 persone).

Nel pomeriggio abbiamo deciso di esplorare la città: il centro caratterizzato da numerosi vicoli stretti su cui si affacciano i negozi ..Tipico stile francese.

Da segnalare la cattedrale con annesso chiostro visitabile.

Non lontano da Aix abbiamo visitato Ventabren, un tranquillo paese in collina, molto pittoresco (se avete tempo fermatevi ,ne vale la pena!).

31 Luglio Lasciata Aix percorriamo circa 60 km per raggiungere Apt, il paese non è un granchè ma grazie al mercato del sabato ha acquistato qualche punto in più. Proseguendo sulla strada (10 km ) ci siamo fermati a Roussillon così chiamato per i colori delle case ocra e rosse e per il tipico paesaggio che si può ammirare.

Pagando 2 euro si può accedere ad un meraviglioso canyon dove i colori della terra si fondono con l’ocra gialla.

Nel pomeriggio arriviamo a Gordes,bellissima la vista provenendo da roussillon, un paese arroccato in collina caratterizzato da case in pietra,vicoli da cui si può ammirare la pianura piena di colori, e dominato dal castello.

Non lontano da qui si trova l’Abbazia di Senanque, meravigliosa dall’esterno, ma visitabile all’interno pagando 6 € , solo con guida e tra l’altro solo in francese.

Lasciata l’Abbazia torniamo verso Gordes e ci dirigiamo verso il vicino ( 2 km da Gordes) Village des Bories, piccolo abitato agricolo caratterizzato dai Bories ( caratteristiche costruzioni a secco) , sicuramente merita una visita naturalmente pagando.

Trasferimento ad Avignone e pernottamento al camping Bagattelle sull’isola di Barthelasse ( consigliato).

1 Agosto Mattino visita della città che tuttosommato è carina ma soprattutto visita del Palazzo dei Papi stupendo da tutte le posizioni da cui si guarda ( secondo noi soprattutto dalla sponda del rodano sull’isola di Barthelasse).

Anche all’interno è stupendo e si possono visitare molte stanze rendendosi conto della grandezza e bellezza del posto.

La visita ( volendo con audioguida) si conclude su di una guglia da cui si può ammirare il paesaggio.

Acquistando il biglietto per il palazzo si può acquistare il biglietto per il Pont Saint-Benezet o più conosciuto come Pont d’Avignon avendo un po’ di sconto.

Secondo noi il ponte è più bello visto da lontano.

Nel pomeriggio visita al vicino paese di Villeneuve-Les-Avignon che di per se stesso non dice niente, ma giungendoci c’è la bellissima torre di Filippo il Bello ed a dominare il paese il Fort Saint-Andrè molto bello ma a pagamento per la visita interna.

Poi siamo partiti alla volta di Uzès paesino molto carino, a pochi km da Nimes, cui ai piedi si trova la fabbrica dell’Haribo con lo spaccio delle caramelle.

Nel ritorno ad Avignone ci siamo fermati al Site de Ponte du Garde con il suo fantastico viadotto su 3 livelli; noi consigliamo tutta la giornata in questo posto perché oltre al viadotto ci si può rilassare facendo il bagno nelle piscine naturali che il fiume sottostante crea: da vedere.

2 Agosto Partenza sempre da Avignone alla volta di Vaison la Romaine che raggiunta dopo un’ora di macchina ci offre i suoi resti di scavi romani molto belli divisi in 2 parti nel paese.

Il paese è sovrastato dal castello che si raggiunge attraversando a piedi la città vecchia molto bella con tutti i suoi vialetti e case in pietra.

Dal castello si può vedere il famoso Monte Ventoux.

Ripartiamo alla volta di Orange attraversando una strada stupenda piena di viti a perdita d’occhio con possibilità di sosta in una delle tante cantine che si incontrano.

Ad Orange ingresso nel famoso teatro antico romano,il secondo più conservato d’europa, restiamo affascinati da tanta bellezza e maestosità: stupendo.

Sempre ad Orange andiamo ad ammirare l’Arco di Trionfo bello ma avrebbe bisogno di una bella pulita perché lo smog lo ha annerito tutto.

Lasciamo Orange per Carpentras, quanto mai l’abbiamo fatto: sconsigliata perché non dice niente, stesso discorso per Chateu neuf du Pape e Barbentane.

Ritorno ad Avignone.

3 Agosto Partenza da Avignone, che lasciamo tristemente, alle volte della nostra meta di oggi che sarà Arles.

Nel mezzo del viaggio visitiamo Tarascon cui vale la pena solo per il castello.

Proseguiamo verso S.Remy che non abbiamo visitato in quanto a primo impatto non ci affascinava, quindi dopo pochissimi km incontriamo Glanum con i suoi scavi ritrovati che non visitiamo, ma dalla strada si possono ammirare il mausoleo e l’antica porta che faceva d’ingresso alla città.

Ripartiamo alla volta di Le Baux de Provence uno dei più bei borghi d’europa,che si raggiunge tramite una strada molto bella.

Il paese è arroccato su un costone roccioso a picco sulla valle sottostante, e una volta entrati nel paese si resta ammirati da tanta bellezza con tutti i suoi vicoli e case in pietra e tutti i negozietti per turisti che probabilmente ha anche mutato un po la sua bellezza.

Il paese è sovrastato da un castello che consigliamo la visita anche se a pagamento perché è situato su tutta una piana di roccia da cui si ha una vista bellissima a 360° del circondariato e ammirare distese di olivi, viti e mandorle: insomma stupendo.

Partenza per Arles, pr il pernottamento che faremo in un Etapè Hotel nel quartiere sud fourchon a pochi minuti dal centro: consigliato.

4 Agosto Visita della città molto veloce in quantoi ci ha dato un’idea di città molto sporca.

Ammiriamo dall’esterno l’arena cui una bella pulita esterna non farebbe male e del centro che però non dice molto.

Decidiamo allora di partire pre la Camargue e dirigerci ad Aigues Mortes che raggiungiamo dopo un’ora e mezzo di strada attraversando il paesaggio che ci cambia km dopo km e dicendoci che ormai siamo in Camargue.

Il paese di Aigues Mortes è tutto all’interno di mura antiche perfettamente conservate in cui si può anche salire e fare tutto il giro del paese su di esse e da cui di possono ammirare le prime saline, il paese è come tanti altri.

Ripartiamo alla volta di Les Saintes Marie de la mer che raggiungiamo dopo 1 ora di macchina e appena arrivati,negli stagni vediamo i fenicotteri rosa.

Arrivati ci alloggiamo al primo campeggio che si trova ali’ingesso del paese che adesso ci sfugge il nome, bellissimo attaccato al mare: consigliato.

Qui abbiamo l’occasione di fare il primo bagno dell’anno in un mare molto pulito.

La sera visita del paesino molto caratteristico con tipiche contaminazioni gitane, difatti nei locali si suona flamenco, si mangia paella, c’è l’arena insomma sembra di essere in Spagna.

Putroppo l’indomani la dobbiamo lasciare con il mal di cuore.

5 Agosto A due passi dal campeggio prendiamo il famoso Tiki III un battello che ci farà ripercorrere il rodano per ammirare tori e un sacco di specie di uccelli: consigliato.

Lasciamo il paese e addentriamo nella vera Camargue circondando l’Etang des vaccares su di una strada a dir poco fantastica anche se si vedono solo uccelli e stagni.

Arriviamo a Salin de Giraud paesino famoso per la sue saline che andiamo immediatamente a vedere dall’alto di un punto panoramico e ci rendiamo conto della vastità di queste saline e dal colora quasi rosa delle sue acque.

Il paese sembra desertico, sembra di essere fuori dal mondo.

Proseguiamo il viaggio attraversando il Rodano tramite il Bac de bacarin su si un traghetto che fa da spola tra una sponda e l’altra del fiume in quanto non ci sono ponti ed è l’unico modo per lasciare la Camargue senza dovere ritornare indietro e fare un sacco di km.

Attraversati ci troviamo a Port S.Louis che non visitiamo e ci dirigiamo verso la nostra destinazione di oggi: Martigues.

Arrivati a Martigues dopo un giro rapido del paese decidiamo di sconvolgere i nostri piani in quanto il paese è veramente brutto.

Decidiamo di partire alla volta del Var per pernottare, ma arrivati facciamo tutta la strada che affianca la costa attraversando tutti i paesini da Le Lavandou arrivando fino a S.Tropez ma incredibilmente non troviamo un buco dove dormire, ma finalmente dopo 6 ore di macchina e alle 22 di sera troviamo un campeggio a St.Maxime.

6 Agosto Partenza da St.Maxime per Cagnes sur mer e raggiungiamo dopo circa 1 ora di autostrada,alla ricerca di un alloggio ma niente da fare allora ritorniamo verso Antibes sulla strada interna e finalmente in una frazione tra Antibes e Villeneuve Loubet, precisamente a Biot troviamo il nostro campeggio che sarà il nostro albergo per 7 notti,campeggio a 100 m da un mare molto pulito con la spiaggia sassosa.

Il campeggio si chiama Le Logies de la Brague, molto familiare:consigliato.

7 Agosto In mattinata visita di Antibes tipica città francese senza niente di particolare se non per il porto pieni di yatch stratosferici.

Partiamo verso Cannes raggiunta dopo pochi km e facciamo un giro sulla croisette, ammiriamo il palazzo dei festival ma per il resto vale quanto detto per Antibes, niente di particolare.

La sera andiamo a fare un giro a Nizza che dista 15 km dal nostro campeggio e restiamo affascinati da questa città piena di vita e di luci con il centro pieno locali e ristoranti e che dire sulla fantastica Promenade des Anglais: da non perdere.

8 Agosto Partiamo per la visita di alcuni paesi: il primo è Vence che raggiungiamo dopo 30 min di strada: paese medioevale in collina ben conservato con vicoli pittoreschi .

il secondo è Tourettes sur Loup poco distante da Vence anche questo paese medioevale con vicoli stretti e molto pittoreschi, ma questo paese è molto meno turistico e quindi anche più vero.

Il terzo è St.Paul che a differenza dell’ultimo paese è solo turistico anche se molto bello con i suoi vicoli stretti e pittoreschi.

Tutti questi paesi valgono la pena di essere visitati.

Torniamo al campeggio.

9 Agosto Partenza per Grasse la città dei profumi raggiungibile dopo pochi km e se non fosse per le 2 profumerie in cui si può assistere a una visita guidata al suo interno gratuita e la possibilità di acquisto dei prodotti di loro fabbricazione, il resto del paese è a dir poco deprimente: sconsigliato.

Ritorno in campeggio.

10 Agosto Partenza per la visita di alcuni paesi Il primo è Eze Village che raggiungiamo dopo 1 ora di macchina attraverso la Grande Corniche strada in altura che si può prendere a Nizza, che durante il suo percorso offre viste spettacolari sul litorale sottostante; il paese è molto bello arroccato in cima ad uno sperone roccioso a picco sul mare, con i suoi vicoli stretti e pittoreschi e in cima al paese si può fare visita al giardino esotico.

Il secondo paese è La Tourbie che si raggiunge sempre sulla Grande Corniche, paese in cui si trova il famoso monumento al Trionfo d’Augusto che si vede facilmente anche dalla strada senza il bisogno di entrare nel sito a pagamento, sempre a La Tourbie si trova un punto panoramico stupendo con vista di Montecarlo.

Il terzo paese è Peillon che da qui dista 30 minuti su di una strada che da l’impressione di avere sbagliato strada,anche se prima di Peillon si raggiunge Peille paese che ha poco da dire,lasciato Peille si scende per poi risalire a Peillon ,paese che sembra essere dimenticato da dio in quanto pur essendo molto simile ad altri dove il turismo fa da padrone, questo non ha niente se non un piccolissimo negozietto di souvenir, ache Peillon è fatto di vicoli stretti e pittoreschi in cui regna un silenzio assoluto: consigliato.

Ritorno in campeggio.

11-12 Agosto Mare 13 Agosto Rientro in Italia passando da Mentone carina cittadina molto più ligure che francese.

E’ stata una vacanza stupenda anche perché pianificata tutta prima della partenza senza grossi intoppi, visitando posti che ci resteranno nel cuore per sempre.

Tot km percorsi 2600 Sperando che il nostro racconto sia di aiuto ad altre persone vi salutiamo Stefano e Mara



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