Profumo di Colonia
Dopo Magonza dirigiamo a Coblenza, autostrada fino a Bingen e poi si imbocca la Valle del Reno. Dal lato del fiume che decidiamo di percorrere, quello che la guida dice più ricco di cose da vedere, inizialmente c’è la ferrovia di mezzo che rompe un po’. Comunque avvistiamo la torre dei topi e molti castelli e facciamo sosta a Bacharach, delizioso paesino graticciato pieno di locali dove degustare vino e formaggi. Attraversiamo il Reno con un traghetto e saliamo verso la famosa rupe della Loreley. C’è da fare una discreta scarpinata ma ne vale la pena per la visione mozzafiato sull’ansa del fiume. Intravediamo nelle cartoline anche un’altra statua che si trova in mezzo a una lingua sabbiosa che raggiungiamo, una volta scesi dalla rupe, con altra lunga ma piacevole camminata. Anche qui bellissimo panorama da dentro al fiume! Riprendiamo la strada e sempre con bei paesini e bei paesaggi arriviamo a Coblenza, famosa per la posizione alla confluenza del Reno con la Mosella. Raggiungiamo il nostro albergo in bella posizione panoramica sul fiume con vista sul castello patrimonio dell’Unesco. La città vecchia sulla Mosella è molto caratteristica e ci fermiamo per la cena in uno dei locali più caratteristici del Florin Markt, il St.Hubertus, tutto graticciato. Altro locale per la birra della staffa e stiamo sul balcone dell’hotel a seguire l’incredibile traffico navale di chiatte strapiene di container che vanno su e giù per il fiume. Numerose anche le navi da crociera turistiche.
Alla mattina partiamo di buona lena verso il famoso Deutches Eck, l’angolo tedesco. E’ un vero e proprio cuneo triangolare con enorme monumento a Wilhelm I e scalinata che si spinge come la prua di una nave fra i due fiumi permettendo di assistere alla loro mescolanza. Veramente suggestivo! Giro del centro storico, ampiamente pedonale, tutto addobbato già in versione invernale con bei locali e caffè con pasticcerie deliziose. Ripartiamo infine per la meta principale del nostro mini viaggio: Colonia.
Arriviamo sempre facilmente e troviamo benissimo il nostro hotel, in zona pedonale, ma anche in questo caso con comodissimo parcheggio pubblico sotterraneo con uscita praticamente sulla porta dell’hotel. Siamo sul fiume, a due passi dalla cattedrale e la città appare bellissima. Non stiamo nella pelle e facciamo subito un giro per il centro e rimaniamo a bocca aperte davanti all’immensità della facciata del duomo. Lo visitiamo e vediamo il tesoro e il reliquiario o Ara dei Re Magi. Vale veramente il viaggio. Per la cena un locale tipicissimo dove si beve birra (qui il vino usa meno) e si mangia salsiccia a metro. Passano in continuazione con piccole birrette da 200 cc in caratteristici bicchieri stretti e lunghi detti Kolsch e sostituiscono i vuoti facendo una tacca nel sottobicchiere.
Il giorno dopo completiamo la visita del Duomo di Colonia che, con i suoi 157 metri di altezza, è la seconda chiesa più alta della Germania (dopo il Duomo di Ulm, completato nel 1890, che abbiamo visitato anni fa) e la terza più alta al mondo e ci facciamo anche la salita della di uno dei campanili!!! Colonia è una delle città più visitate della Germania. Poi avevamo deciso di visitare la più vecchia fabbrica di profumi al mondo, ora divenuta Museo dei Profumi, ovvero la “Farina Haus”. E’ qui che anche Patrick Süskind avrebbe cercato per anni l’essenza per la storia del suo best-seller internazionale “Il profumo”. Nonostante ciò il piccolo museo, situato di fronte allo storico municipio di Colonia, è ai più ancora sconosciuto. Nella “Farina Haus” soffia un alito di storia. I locali della cantina sono conservati quasi nella loro forma originale e raccontano della produzione dell’Acqua di Colonia di Farina utilizzata 300 anni fa al posto dell’acqua: “Non ci si lavava e ci si spruzzava direttamente i profumi”, ci conferma la guida del museo che accompagna la visita vestita con abiti d’epoca. Cambiamo ancora genere e andiamo al Museo del cioccolato. Veramente completo ed esauriente (non una turistata come quello di Bruxelles!). C’è persino una serra con le piante di cacao, la catena di lavorazione dei cioccolatini, un museo di scatole, tazze, immagini ricco di rarità, il tutto in splendida posizione sul fiume. Consigliabile anche per chi non ama il cioccolato.
E poi, fra i musei, consigliamo vivamente quello romano-germanico dedicato all’archeologia locale dai romani ai carolingi. Stupenda ed impedibile la collezione di vetri romani, mai visto nulla del genere. Poi le numerose chiese, Santa Ursula, San Severino, San Gereone ed i musei d’arte.
Vastissima la zona pedonale e numerosi i locali tipici, sempre accoglienti e vivaci. I negozi poi, soprattutto quelli di cose per la casa e di gastronomia, sono bellissimi e invitano agli acquisti.
Lasciamo Colonia tristemente, è una città che merita parecchi giorni di sosta e non le nostre solite corse! Avendo la giornata a disposizione per tornare a Hahn decidiamo di passare per Treviri (Trier). Ci siamo già stati durante un altro viaggio ma il ricordo era talmente bello che, visto che ci passiamo vicino, non ce la facciamo scappare. La Porta Nigra, la più grande porta che del mondo romano, il Duomo dove è conservata la tunica di Cristo, l’enorme basilica costantiniana e la casa di Carlo Marx lasciano il segno! Chiudiamo con una bella cioccolata nella piazza del mercato e poi dirigiamo ad Hahn dove riconsegniamo la macchina e dormiamo nel comodissimo e poco costoso hotel davanti all’aeroporto, visto che il nostro volo parte alla mattina presto.
Ci tengo a dire che la Germania è uno dei miei luoghi preferiti di visita e che la consiglio vivamente. Città curate, pedonalizzazione ad oltranza, parcheggi ovunque, locali tipici ed accoglienti, prezzi contenuti, ricchezza artistica enorme e differenziata, musei bellissimi e ricchi di meraviglie, colazioni fantastiche, paesaggi naturali, ecocompatibilità diffusa, autostrade gratis etc. Etc. Ne ho visitato molte città, Ratisbona, Bamberga, Lubecca, Berlino, Lindau, Ulma, Monaco, Ravensburg, Augusta, Aquisgrana, Friburgo, Francoforte, Heidelberg, Norimberga, Wurzburg……Non saprei dire in quale di queste non valga la pena di tornare! Abbiamo dormito in questi hotel, prenotati attraverso il sito Booking.Com: Magonza Hotel Shottenhof 140 euro/notte la quadrupla con prima colazione Coblenza Hotel Haus Morjan 143 euro/notte la quadrupla con prima colazione Colonia Hotel Kunibert der Fiese 85 euro/notte la doppia con prima colazione B&B Hotel Frankfurt Hahn-Airport 55 euro/notte la doppia con prima colazione
