Primo viaggio con i due bambini a Firenze

Circa un mese prima del viaggio, avendo la Ryanair disposto un volo Cagliari Pisa, mi sono imbattuta in un colpo di fortuna! Infatti sono incappata nei mitici biglietti gratuiti, e nel dubbio se partire o meno, ho acquistato un biglietto andata e ritorno per me, il mio compagno Andrea e i nostri due bimbi Jaime e Gaia rispettivamente di tre anni e...
Scritto da: Monica Murgia
primo viaggio con i due bambini a firenze
Partenza il: 22/06/2007
Ritorno il: 26/06/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Circa un mese prima del viaggio, avendo la Ryanair disposto un volo Cagliari Pisa, mi sono imbattuta in un colpo di fortuna! Infatti sono incappata nei mitici biglietti gratuiti, e nel dubbio se partire o meno, ho acquistato un biglietto andata e ritorno per me, il mio compagno Andrea e i nostri due bimbi Jaime e Gaia rispettivamente di tre anni e di tre mesi per la folle cifra di 20,60 euro in totale, neanche il tanto di una pizza a tavolino. Abbiamo portato soltanto bagagli a mano (più il passeggino), e non siamo arrivati neanche ai trenta chili regolamentari, pur portando roba in più per i bambini, scegliendo di non effettuare l’imbarco prioritario, tanto un posto a sedere lo avremmo trovato comunque.Da quel momento in poi ho passato parecchio tempo al computer per cercare una tariffa altrettanto vantaggiosa per quanto riguarda l’albergo e per caso ho visitasto il sito del Benvenuti Hotel di Firenze, in via Cavour 112 dove, tramite internet è stato possibile usufruire di una offerta per la quale abbiamo pagato 63 euro la prima notte e 53 euro le successive, con lettino aggiunto gratuito, per una stanza con bagno, televisore, climatizzatore e prima colazione compresa, totale 222 euro per quattro giorni, con pagamento a fine soggiorno. Il giorno della partenza Jaime era elettrico e purtroppo ha dovuto penare perchè siamo partiti in ritardo, arrivando a Pisa puntuali per l’arrivo previsto, ma abbiamo dovuto aspettare due ore e mezzo il pullmann della Terravision (16 euro due biglietti) causa incidente in autostrada all’altezza di Empoli con traffico bloccato e contemporaneo sciopero dei treni. La bimba in aereo si è comportata benissimo, giocando col fratello e alla fine si è addormentata. Comunque dopo una passeggiata da Santa maria Novella all’albergo, passando per Spizzico per pizza e bevande per tre con spesa di 13 euro e per s. Maria del Fiore, data l’ora tarda non ci siamo addentrati per ovvi motivi nel quartiere di S Lorenzo, alle 23,00 siamo arrivati all’albergo , II piano di un palazzo con ascensore, dove siamo stati accolti da un signore molto gentile che ci ha messo a disposizione la stanza. La stanza era molto grande, pulita, con arredi semplici e infissi antichi, I letti i materassi erano buoni, le lenzuola immacolate. Non essendoci una culla a disposizione, la bambina ha dormito nel passeggino con le lenzuoline che le avevo portato mentre Jaime era entusiasta del suo lettino. La mattina sveglia alle 7,00 per allattamento e subito dopo doccia e colazione con cornetti freschi, panini fette biscottate burro e marmellata, capuccino caffè e succo d’arancia per gli adulti, biberon di latte per Jaime preparato dalla gentilissima signora in cucina. Poi a passeggio per le vie del centro. Passata l’ipotesi di visitare S Maria Del fiore data l’enormità della fila e la cupola per lo stesso motivo, abbiamo optato per una passeggiata che ci ha portato in piazza repubblica e poi a vedere l’Orsamichele, bellissima chiesa, comprare i biglietti con prevendita per vedere gli uffizi di pomeriggio, 13 euro a testa, passare in piazza della Signoria e entrare a Palazzo Vecchio per vedere la fontana del puttino, copia della statua del Verrocchio, ammirare la loggia dell’Orcagna, e arrivare infinee a ponte vecchio, dirigendoci verso S croce dove per 5 euro a adulto abbiamo potuto ammirare la chiesa con le famose tombe e il museo dove il pezzo forte è il crocifisso di Cimabue. Ormai arrivati all’ora di pranzo, ci siamo diretti verso la trattoria del Buzzino in via dei leoni 8 dove con 12 euro a adulto abbiamo preso il menu turistico e abbiamo mangiato penne al pesto, trippa alla toscana , macedonia e acqua, con i bimbi che dopo pranzo si sono addormentati permettendoci di visitare gli Uffizi in santa pace. I controlli a Firenze per entrare nei vari musei sono di tipo aeroportuale, con passaggio sotto metal detector e controllo borse ai raggi. Finiti gli Uffizici siamo diretti al mercato del cinghialetto dove Jaime ormai sveglio ha provato, non riuscendoci, il gioco della monetina in bocca alla statua. Successivamente passeggiata per il mercatino di S. Lorenzo, acqua fresca a 99 centesimi a bottiglia da 1,5 litri da 9t9, che sarà il tormentone del viaggio insieme all’acqua delle poche fontanelle che però la fornivano a temperatura ambiente, dati i prezzi dei bar e la difficoltà a trovare supermercati, cena da Mc Donald e poi, dopo un bagno di antizanzare data la massiccia presenza dei simpatici insetti, di Nuovo a S. Maria del Fiore per assistere alla maratona di S. Giovanni, che ha entusiasmato Jaime anche perchè gli sponsor hanno distribuito peluches e palloncini. Infine gelato e a dormire con i piedi trasformati ormai in carne macilenta. Il mattino dopo, parte dei monumenti erano chiusi per la festa di S. Giovanni e allora ci siamo fermati in un ufficio informazioni turistiche a S. Maria Novella dove gentilmente ci hanno dato un elenco dei monumenti aperti. Il giorno prima, in un altro ufficio informazioni in via Cavour avevamo chiesto anche una cartina con segnalazione dei bagni pubblici, alcuni dei quali risultavano essere provvisti di fasciatoio e che poi abbiamo scoperto essere a pagamento (60 centesimi). Presa una tessera 4 corse ci siamo diretti con il 12 verso S. Miniato al Monte e abbiamo visto la bellissima chiesa e ammirato uno stupendo panorama di Firenze. Ci siamo diretti infine verso piazzale Michelangelo, chiuso in parte per la preparazione dei fuochi di S. Giovanni e, fate le foto di rito, abbiamo mangiato in un ristorantino all’aperto, la cui aria era condizionata dal clima torrido e dopo aver mangiato hamburgher patatine e acqua per tre per 36 euro, siamo scappati in preda alla disperazione per il caldo e,ripreso il 12 ci siamo diretti nel lung’arno e da qui a palazzo Pitti che abbiamo potuto ammirare complici i bimbi addormentati. Al loro risveglio, camminando camminando, ci siamo diretti verso piazzale d’Azeglio dove mio figlio ha potuto scatenarsi nei giochi a disposizione poi a cena dal Buzzino dove abbiamo mangiato una fiorentina buonissima e gigantesca in due con contorno di patate arrosto e un risotto per il bambino il tutto condito con acqua e vino per gli adulti per 55 euro e ci siamo diretti nel lung’arno per ammirare i fuochi d’artificio. Piccola parentesi, abbiamo toccato con mano la maleducazione del personale di due ambulanze che a sirene spiegate sono arrivate fino al lung’arno e poi una dietro l’altra si sono fermate a guardare i fuochi. Finiti i fuochi gelato da Vivoli, dove c’era tanta gente da fare paura. Gelato buono, soprattutto il cioccolato, un po deludente la gestione ma soprattutto, solo coppette. L’ultimo giorno a Firenze passeggiata fino allo Spedale degli Innocenti per ammirare le ceramiche dei Della Robbia, visita di Andrea alla cupola ( 6 euro) e alla Chiesa di S Maria del Fiore mentre io, avendola già vista altre volte sono rimasta fuori con i bambini, dato che, mancando l’ascensore era impensabile portare i bambini in braccio fino in cima, visita a S. Lorenzo e alla biblioteca laurenziana progettata da Michelangelo per 5 euro a adulto, 5 euro anche per le spettacolari cappelle Medicee e pranzo da Mc Donald. Successivamente con i bimbi addormentati abbiamo visitato la mostra di Cezanne a Palazzo Strozzi, 10 euro a testa e ci siamo diretti verso Boboli, ma i giardini erano chiusi essendo l’ultimo lunedi del mese. Cena a Settignano da Elisa, un’amica di Andrea, il cui figlio Leonardo ha giocato tantissimo con Jaime. La mattina dopo brutta sorpresa. A causa della rottura di un tubo è mancata l’acqua calda e ci siamo rassegnati a una veloce doccia fredda. Alla reception un signore gentilissimo si è scusato dell’inconveniente offrendoci una bottiglia di vino che abiamo dovuto cortesemente rifiutare data l’impossibilità di portarla a bordo dell’aereo. Con i nostri bagagli ci siamo diretti a visitare S Maria Novella( biglietto 2,50 euro) dove delle persone molto gentili metteveno a disposizione dei camici monouso gratuiti per chi non era vestito in maniera consona e via verso Pisa nel cui aereoporto ci siamo rifiutati di lasciare i bagagkli al deposito perchè 7 euro a collo ci sembravano un po tanti e dove, al Mc Donald della stazione centrale, un ragazzo di colore ha tentato di rubare lo zaino con la roba dei bambini, salvo poi scappare a gambe levate quando Andrea glielo ha strappato di dosso dopo un breve inseguimento. Caricati i bagagli sul passeggino, gambe in spalla, bambina nel marsupio, e Jaime tenuto per mano data la brutta esperienza precedente, ci siamo diretti verso piazza dei miracoli ad ammirare duomo battistero e torre di Pisa, per poi fare ritorno con il trenino ( 1,10 euro a biglietto) in aereoporto nella giornata più fresca del nostro breve soggiorno in toscana. Anche stavolta l’aereo è partito in ritardo, ma Jaime è stato felicissimo del volo perchè, quando siamo passati sull’isola d’Elba, si è convinto che fosse l’isola che non c’è di Peter Pan. La bambina non ha avuto nessun problema neanche stavolta anche se il rientro, dato il ritardo, si è spostato di un’ora e siamo arrivati a Elmas alle 22,30. Piccolissima considerazione sul viaggio: Firenze bellissima e Fiorentini in gran parte gentilissimi, ma troppi turisti e città caotica, quasi peggio di Venezia durante il carnevale, molto sporca rispetto alle precedenti volte che l’avevo visitata, e con un forte odore di urina in ogni angolo. Pisa assolutamente insignificante, a parte la piazza dei Miracoli che definire stupefacente è riduttivo, con gli stessi problemi di sporcizia e di odore di urine per strada di Firenze. Peccato!


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche