Primo Maggio,Primo Viaggio..

FIRENZE E PISA Periodo: maggio Durata: 3 giorni Viaggio: auto Alloggio: agriturismo Costo a persona: 250€ (alloggio, autostrada, benzina, pasti) Dopo un lungo inverno arriva finalmente il ponte del Primo Maggio, e da buoni Italiani decidiamo di trascorrere questi pochi giorni di vacanza a Firenze. Juri, il mio ragazzo, ed io...
Scritto da: Schiavo Juri
primo maggio,primo viaggio..
Partenza il: 01/05/2008
Ritorno il: 03/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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FIRENZE E PISA Periodo: maggio Durata: 3 giorni Viaggio: auto Alloggio: agriturismo Costo a persona: 250€ (alloggio, autostrada, benzina, pasti) Dopo un lungo inverno arriva finalmente il ponte del Primo Maggio, e da buoni Italiani decidiamo di trascorrere questi pochi giorni di vacanza a Firenze. Juri, il mio ragazzo, ed io abbiamo prenotato una stanza in un agriturismo a Pontassieve, una località poco distante da Firenze. La scelta è stata obbligata perché gli hotel in centro città proponevamo prezzi impossibili per le nostre tasche, mentre in agriturismo abbiamo pagato soltanto 30€ a notte. Decidiamo di partire da casa verso le 5.00 del mattino per evitare di incontrare traffico nei punti critici dell’autostrada, come Genova e Firenze. La scelta sembra essere azzeccata, e finalmente alle 9.00 del mattino arriviamo a Pontassieve. Incontriamo qualche problema nel trovare l’agriturismo Pratinovi. Infatti, con nostro dispiacere, è situato in una frazione della città, e dista circa 40 km da Firenze. Per il resto rimaniamo a bocca aperta quando vediamo la nostra camera.. Bellissima! Le pareti interne ed esterne sono completamente in sasso. Al centro della stanza (enorme) c’è un bellissimo letto in ferro battuto, e una scala in legno che porta al piano superiore (completamente in parquet) dove ci sono altri tre letti. E il bagno è enorme.. Inoltre la famiglia che gestisce l’agriturismo è gentilissima e si dimostra molto disponibile. Giusto il tempo di disfare i bagagli e siamo pronti per tornare verso Firenze. Troviamo un po’ di traffico entrando nella città, ma troviamo facilmente parcheggio alla stazione Santa Maria Novella. Ormai è mezzogiorno e decidiamo di concederci un bel pranzetto. Su consiglio di un nostro amico andiamo in un ristorantino in via Nazionale, Brincello. Il nostro oltre ad essere un viaggio culturale e di piacere è anche un piccolo e personale tour eno-gastronomico. Il ristorante è decisamente piccolo e rustico, ma veramente carino, e il padrone simpaticissimo. A Firenze non ci facciamo mancare una bella bottiglia di Chianti e delle bruschette con un olio d’oliva semplicemente S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E!!! Pranziamo con gusto e dopo aver pagato il conto (un prezzo adeguato), iniziamo a visitare la città, che è veramente affollata. Passiamo davanti alla Basilica e camminiamo nelle vie del centro fino ad arrivare a Piazza Duomo. Dove possiamo visitare il Duomo, il Campanile e il Battistero. La piazza principale è veramente bella, peccato il numero esorbitante di turisti. Continuiamo la nostra camminata alla scoperta di Firenze ed arriviamo a Piazza della Signoria, dove possiamo ammirare Palazzo Vecchio. Ci fermiamo qualche minuto a osservare con attenzione i vari monumenti e a scattare qualche foto. Riprendiamo la visita e passiamo davanti agli Uffizi, dove è custodito il famosissimo David di Michelangelo. Da lì si arriva facilmente all’Arno, da dove si può ammirare Ponte Vecchio. Decidiamo di attraversarlo ma purtroppo è festa e quindi le costosissime gioiellerie sul ponte sono chiuse.. Curioseremo domani. Il tempo è fantastico e le foto che scattiamo sono bellissime. Da lì ci dirigiamo verso Palazzo Pitti che dista qualche centinaio di metri. La piazza è completamente ricoperta da turisti che bivaccano davanti al palazzo, ma non riescono a rovinare lo splendore di

questo luogo. Dopo questo piccolo assaggio di Firenze torniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso la macchina. Tornando verso l’agriturismo ci accorgiamo dello splendore della campagna Toscana, veramente bellissima e di un verde lussureggiante. Dopo una doccia rigenerante e un riposino, le nostre pance reclamano ancora e cibo.. E noi le accontentiamo. Troviamo un ristorante, “Il Mulino a vento”, poco lontano dalla nostra località e ci fermiamo. Quando entriamo ci sentiamo un po’ a disagio. Il posto sembra essere piuttosto elegante e Juri ed io non siamo di certo vestiti adeguatamente. Io indosso un paio di pantaloni stracciati, e lui una maglia da calcio. Nonostante tutto ci sediamo e gustiamo delle ottime pappardelle al ragù di cinghiale, ovviamente bagnate da una buona bottiglia di Chianti. Il conto è abbastanza salato, ma per lo meno abbiamo mangiato veramente bene. Torniamo verso il nostro agriturismo con le pance piene… E il portafoglio un po’ meno. È arrivata l’ora del meritato riposo.. Domani sarà una giornata impegnativa. Il secondo giorno inizia nel migliore dei modi, con uno splendido sole. Partiamo verso Firenze subito dopo colazione e la nostra prima tappa è Piazzale Michelangelo. Il cielo è terso e il panorama favoloso. Da questo punto della città si può ammirare Firenze da un’altra prospettiva e osservarla in tutto il suo splendore. Inoltre la cornice delle colline verdi alle sue spalle rende tutto ancora più bello. Dopo esserci lustrati la vista, torniamo in centro che visitiamo con più calma rispetto al giorno precedente, godendoci lo spettacolo delle stradine laterali, meno visitate dai turisti ma altrettanto affascinanti. Assaporiamo la fantastica atmosfera di Firenze e purtroppo il tempo corre. Dopo il conto della sera precedente decidiamo di fare uno strappo alla regola e mangiamo da Mc Donald. Dopo pranzo facciamo un’ultima passeggiata in centro e poi torniamo verso Pontassieve, fermandoci lungo la strada a fotografare i magnifici paesaggi che la natura toscana ci offre. Nell’aria si sente il profumo dell’erba e il cantare degli uccellini, il caos della città intasata dai turisti sembra essere lontano anni luce. Dopo una doccia veloce, ritorniamo verso Firenze con una meta precisa: un ristorantino in centro dove si mangia bene e si spende poco. Purtroppo quando arriviamo c’è una coda chilometrica e si parla di due ore di attesa per cenare. A malincuore rinunciamo e iniziamo a vagare per la città alla ricerca di un ristorante che offra un buon compromesso tra qualità e prezzo. Dal lungo Arno ci spostiamo verso il centro, dove troviamo un posticino un po’ particolare ma carino. Il cibo è ottimo, e il prezzo buono. Dopo un’abbondante cena, facciamo una passeggiata per Firenze e torniamo a Piazzale Michelangelo per ammirare il panorama di Firenze di notte. A quest’ora c’è poca gente, e lo spettacolo è mozzafiato, oltre ad essere romanticissimo. Ci tratteniamo per quasi un’ora, ma poi dobbiamo tornare verso Pontassieve, domani si va a casa. L’ultimo giorno, appena dopo colazione prendiamo l’autostrada, ma prima di tornare a casa facciamo tappa a Pisa. I bus che collegano il parcheggio al centro città sono affollatissimi e quindi decidiamo di farci una bella passeggiata sotto un sole a dir poco raggiante. Non si può esprimere l’emozione di vedere Piazza dei Miracoli arrivando da fuori le mura della città. Il cielo terso e il prato verdissimo disegnano uno sfondo perfetto per il Duomo, il Battistero, e ovviamente la celeberrima Torre. Scattiamo le foto di rito, gironzoliamo per qualche minuto e poi cerchiamo un posto per pranzare. Purtroppo i ristoranti sono affollatissimi e siamo costretti ad accontentarci. Il locale è appena fuori le mura della città. Il cibo è semplicemente orribile (menù turistici surgelati) e il prezzo altissimo. Quest’ultima brutta esperienza ci fa rimpiangere i manicaretti gustati negli ultimi tre giorni. Purtroppo dobbiamo lasciare la Toscana per tornare a casa. Sono stati due giorni indimenticabili. Unica nota negativa: Bisogna spendere un pò di soldini,anche senza cercare il top!!!!!!!!



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