Primavera valenciana

VIAGGIO A VALENCIA 06-10/05/2009 Finalmente anche quest’anno è arrivata la primavera e con lei la voglia di scrollarsi di dosso il torpore invernale e quindi cosa c’è di meglio di qualche giorno alla scoperta di una città mai vista? Spagna.Già da parecchi mesi sapevamo che la nostra meta sarebbe stata questa; si trattava solamente di...
Scritto da: luigi967
primavera valenciana
Partenza il: 06/05/2009
Ritorno il: 10/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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VIAGGIO A VALENCIA 06-10/05/2009 Finalmente anche quest’anno è arrivata la primavera e con lei la voglia di scrollarsi di dosso il torpore invernale e quindi cosa c’è di meglio di qualche giorno alla scoperta di una città mai vista? Spagna.Già da parecchi mesi sapevamo che la nostra meta sarebbe stata questa; si trattava solamente di decidere la destinazione.

Questa volta abbiamo deciso di tralasciare le solite Madrid e Barcellona e optare x la terza città della penisola iberica per importanza:Valencia .

Partenza puntuale mercoledì 06/05/2009 da Bologna col volo Ryanair (personale di bordo,pilota compreso,italiano e la bellissima sorpresa di poter portare 10 chili di bagaglio a mano oltre i 15 da stivare) alle ore 10.30 e atterraggio dopo circa 1 ora e 40 all’aeroporto di Valencia.

La giornata è bellissima e il cielo senza nemmeno una nuvola,e i 32 gradi a terra preannunciano una bellissima vacanza.

Il nostro hotel,l’EXPO (di cui avevamo letto molte buone recensioni sia su Turisti per caso che su altri siti) si raggiunge in metropolitana direttamente dall’aeroporto,ma abbiamo i bagagli e quindi decidiamo di prendere un taxi che in un quarto d’ora circa ci porta a destinazione.

L’Hotel non delude le aspettative e dopo la registrazione alla reception veniamo accompagnati nella nostra camera al 10°piano (ce ne sono 11 e il 12°è una bellissima piscina con bar all’aperto).

La camera è abbastanza spaziosa con aria condizionata e tv satellitare e il bagno con vasca grande e pulito.

Lasciamo le valige e decidiamo di cercare qualcosa da mangiare visto che ormai sono le 13.30,quindi appena usciti ci dirigiamo al Corte Ingles,uno dei centri commerciali più famosi di spagna e che circonda l’hotel.

Pranziamo con un bocadillo (panino) poi via .

Cartina alla mano ci dirigiamo verso le Torres del Serranos che nel xiv secolo fungevano da porte di ingresso della città per arrivare nel quartiere del Carmen e passeggiare nelle sue quieti e accoglienti vie e ammirare le case di un tempo che fu’.

Cominciamo a renderci conto che gli spagnoli hanno orari completamente diversi dai nostri,sono un popolo che “viaggia con calma”.

Tutto ciò che ci circonda non apre prima delle 16.30/17,00.

Continuiamo fino a Placa de la Virgen dove si affacciano la Basilica de nuestra senora de los desamparados e la concattedrale dove svetta la Torre del Micalet,uno dei simboli di questa città.

Visitiamo la basilica,dove si respira un’atmosfera davvero suggestiva.

Intando sono arrivate le 16.30 e riusciamo ad entrare nella cattedrale(entrata piu’guida acustica mp3 in italiano4 euro)li vale veramente tutti.

Fantastiche le due opere del Goya e L’altare principale veramente indimenticabile con la volta dell’abside affrescata con un cielo stellato tutto dipinto d’azzurro.

Da vedere anche la cappella del santo graal che attrae fedeli e curiosi da tutto il mondo.

Finita la visita della cattedrale decidiamo di salire sulla torre del micalet,207 gradini che dopo essere arrivati in cima sembrano circa il doppio,ma la vista dall’alto della città vecchia vale la fatica.

Dopo essere scesi decidiamo di sederci all’ombra nelle panchine antistanti riposarci della scalata e ammirare il panorama di Placa de la Reina , poi ritorno all’Hotel per una doccia anche se poi non ci muoveremo più a causa della stanchezza.

07/05/2009 sveglia relativamente presto dobbiamo iniziare ad abituarci ai ritmi spagnoli.

Dopo un’ottima colazione alle 10.30 siamo pronti per partire alla scoperta di un’altra parte della città.

Attraversiamo il Jardin del Turia costruiti sull’antico letto dell’omonimo fiume di cui è stato deviato il corso,un vero e proprio polmone verde che attraversa tutta la città.

In pochi minuti arriviamo a Torres de Quart , l’altra porta di Valencia, e decidiamo di entrare a visitarla.

Continuiamo poi la passeggiata in carrer del Quart, una via piena di piccoli ristoranti e tapas bar, proseguendo fino a Plaza del Ayuntamiento, il vero centro cittadino, dove si affacciano il palazzo del municipio e delle poste e telegrafi.

Ci sediamo fra le bancarelle di fiori per ammirare questo spettacolo prima di proseguire verso la stazione del Nord anche questa in stile barocco con colori fantastici. Di fronte alla stazione sorge l’Arena. Visita al museo della corrida dove si possono ammirare alcuni dei più bei vestiti dei Matador spagnoli e poi visita guidata all’Arena (tutto gratuito). Finita la visita per gli spagnoli è ora di pranzo e quindi anche per noi, scegliamo il ristorante indicato su molte guide come quello che fa la Paella più antica di tutta Valencia. Antipasto e Paella alla vanciana per due accompagnato da un buon vino rosso locale (prezzo 30 euro circa). Ci alziamo da tavola e decidiamo di tornare in hotel per la siesta. Ritorniamo in centro verso le 20.30 i ristoranti non aprono prima, Un assaggio di gelato al torrone di Jojon e poi tapas nel tapas bar alla Reina (il più noto di tutta Valencia). Cervesa e tapas di tutti i tipi, la fantasia non ha limiti e alla fine il conto viene fatto contando gli stecchini presenti nel piatto. Prima di tornare in hotel decidiamo di tornare alla piazza del municipio per ammirare l’enorme fontana che di notte cambia continuamene colore con uno spettacolare gioco di luci.

08/05/2009 Colazione abbondante e via alla scoperta del Mercato Centrale, entriamo e subito si iniziano a sentire profumi di ogni tipo, Le più di mille bancarelle si susseguono con tutte le specialità tipiche, spezie, pesce , paella e Jambones (il buonissimo prosciutto spagnolo).

Usciti dal mercato andiamo a la Lonja de Mercaderes Y el Consulado dl Mar, bellissimo palazzo in stile gotico dagli altissimi soffitti e dichiarato patrimonio dell’UNESCO. Proseguiamo poi per la chiesa de Los Santos Juanes uno dei maggiori luoghi di culto della città , chiusa però per lavori e questo ci impedisce di visitarla.

Tornando indietro visitiamo l’Iglesia di santa Catalina e ci fermiamo all’ Horcheteria de Santa catalina, dove beviamo l’Horchata bevanda fresca ottenuta dalla radice di chufa il cui sapore assomiglia alla mandorla, veramente dissetante e ottima accompagnata da lunghi biscotti da intingere.

Tornando verso l’hotel ci fermiamo a mangiare un l’ennesimo Boccadillo Dopo la siesta (armai abbiamo i ritmi spagnoli) siamo nuovamente in centro e la piazza comincia ad adornarsi di fiori bianchi e drappi rossi, stanno anche montando delle le bancarelle.

Anche stasera tapas in centro ormai e diventata una delle nostre cene peferite.

09/05/09 Oggi si prende l’autobus che ci porta nella città delle arti e delle scienze.

Facciamo il biglietto per andare a visitare l’oceanografico, il più grande d’Europa a sentire i valenciani, (la stessa cosa dicevano l’anno scorso di quello di Lisbona).La parte migliore dello spettacolo è il tunnel che collega i due oceani, si ha la sensazione nelle profondità marine vedendosi passare sopra la testa fantastiche specie di pesci tra cui gli squali o tiburon (alla spagnola). Tra le tante attrazioni consigliamo di andare a vedere lo spettacolo dei delfini sempre molto simpatico e carino. Rientro in hotel verso le 18.00 per una doccia e un po’ di riposo, e poi nuovamente in centro per gustare una paella questa volta a base di pesce, naturalmente sempre alla Riua (il ristorante della prima volta). Dopo una vera e propria scorpacciata torniamo verso la piazza, dove scopriamo che proprio questo week end si celebra la festa della Madonna Attendiamo quindi stretti come sardine per la presenza delle migliaia di persone presenti in piazza i fuochi artificiali seguita dalla sfilata dei valenciani con i loro tipici abiti. A mezzanotte in punto i fuochi,ma contrariamente alle nostre abitudini non segnalano la fine della manifestazione,ma l’inizio.

Verso le 2 ormai stanchi ritorniamo in camera e…Sorpresa….Alle 5 veniamo svegliati dalla sfilata che passa proprio sotto l’hotel e alle 8.30 sveglia e in diretta sulla tv vediamo la piazza ancora gremita di gente così,dopo aver fatto colazione,alle 11.30 torniamo in centro e partecipiamo ad un tratto di processione con la via ricoperta dai petali di rosa lanciati dai balconi.

Ultima passeggiata x un veloce saluto alla città con visita al mercatino,le ultime tapas e poi ritorno all’hotel per ritirare i bagagli e in taxi arrivare velocemente in aeroporto x il nostro volo Ryanair imbarco veloce e volo perfetto.

Arriviamo con circa 30 minuti di anticipo sulla tabella di marcia e tanti bei ricordi e la promessa di tornare quanto prima



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