Primavera negli Stati Uniti

Una bella vacanza sulle strade degli Stati Uniti, visitando il Kentucky e la West Virginia
Scritto da: moreno65
primavera negli stati uniti
Partenza il: 24/04/2014
Ritorno il: 04/05/2014
Viaggiatori: 02
Spesa: 1000 €
Eccoci di nuovo, approfittando del ponte del 25 Aprile – 1° Maggio e di un po’ di miglia “frequent flyer” da spendere, ci ritagliamo questa breve vacanza ancora una volta sulle strade Americane.

24 Aprile 2014

Dopo la giornata lavorativa, in serata si parte con volo Lufthansa da Malpensa per Francoforte, dove come al solito dormiamo in albergo per essere più riposati e comodi per la giornata di domani.

25 Aprile 2014

La navetta dell’NH Hotel ci porta in aeroporto dove con calma facciamo colazione, ed alle 10:40 il nuovissimo Boeing 747-8 Intercontinental di Lufthansa decolla per portarci, dopo circa 9 ore di volo a Chicago. All’arrivo ritiriamo l’auto a noleggio, questa volta è una Kia Forte di colore blu, ed andiamo in città; la nostra base per quando veniamo a Chicago è il Best Western River North Hotel, piuttosto centrale, dove al nostro arrivo ci trattano ancora una volta benissimo con upgrade della camera prenotata, quindi una suite e colazione gratuita per domani mattina al ristorante dell’albergo. Dopo una doccia veloce non perdiamo tempo, è primo pomeriggio, la giornata è splendida e quindi usciamo a piedi; a nostro avviso le grandi città vanno visitate a piedi se possibile nei giorni feriali, ed oggi è venerdì, perché si respira di più l’ansia e la frenesia della città che stà lavorando….infatti c’è molta gente in giro, gente che và di corsa a prendere i treni che nel loop della città hanno la caratteristica di essere sopraelevati. Ci divertiamo a stare in giro fino a sera passando dalla Sears Tower, dal “Magnificent Mile” sulla Michigan Avenue fino alla House of Blues; dopo cena avremmo voluto ascoltare del buon blues visto che vicino al nostro albergo si trova il “Blue Chicago”, uno dei locali “buoni” in città per la musica dal vivo, ma la stanchezza per questa lunga giornata si fa sentire, così mentre nel club iniziano a suonare, noi torniamo nel nostro albergo.

26 Aprile 2014

Ci gustiamo l’ottima colazione servita al tavolo del ristorante dell’albergo e poi usciamo ancora a piedi; la giornata è bellissima ma a differenza di ieri che eravamo in giro in maglietta, oggi tira un vento gelido e dobbiamo indossare i giubbotti; andiamo fino al “Navi Pier” che in buona parte è chiuso per rifare la pavimentazione e riaprirà a giugno, ma questo non ci impedisce di ammirare e fare alcune foto dello skyline della città vista dal lago….secondo noi, lo skyline di Chicago è l’unico tra le grandi città Americane a non avere nulla da invidiare a quello di New York. Rientriamo sulla Michigan Avenue, c’è bisogno di un buon caffè da Starbucks, quest’aria gelida è davvero pungente….poi salutiamo il nostro Best Western e ci spostiamo leggermente a nord per una passeggiata in “Old Town Chicago”; nel primo pomeriggio ripartiamo in direzione sud con l’ultima bella sensazione di guidare sulla “Lake Shore Drive”….alla sinistra il colore blu inteso del Lake Michigan e sulla destra i grattacieli della “Windy City”….arrivederci Chicago! Viaggiamo sulla I57 sud e ci fermiamo nei pressi della cittadina di Arcola….questa è una zona dove vivono gli Amish, li vediamo sulla strada con il loro caratteristico calesse nero e poi anche mentre arano la campagna, ancora con un aratro trainato da buoi; proseguiamo ed arriviamo ad Effingham dove ci troviamo un albergo per la notte, per cena l’ottima pizza da Pizza Hut e concludiamo la giornata.

27 Aprile 2014

Dopo colazione si riparte, sempre sulla I57 sud fino ad incontrare la Great River Road, che in questa parte sud dell’Illinois è la Highway n.3, molto bella e panoramica, anche se il grande fiume Mississippi lo incontriamo a Cape Girardeau (Missouri); la cittadina non offre molto, però salendo al Cape Rock Park si ha una bella vista sul Mississippi, ed in città c’è il “Mississippi River Tales Mural”, un murale lungo 330 metri con dipinti che raffigurano alcuni eventi legati al fiume. Proseguiamo, intanto il bel sole del mattino ha lasciato il posto a delle brutte nuvole, sappiamo già che le previsioni meteo per questi giorni non sono buone; arriviamo alla cittadina di Cairo, nulla di speciale, ma qua’ il grande fiume Ohio entra nel più grande fiume Mississippi ed in teoria, magari in una bella giornata di sole, si nota la differenza di colore tra i due fiumi…..oggi con le nuvole è tutto di un uguale colore marrone. Siamo sul confine tra gli Stati di Illinois, Kentucky e Missouri, basta attraversare un ponte e noi decidiamo di restare in quest’ultimo, sempre direzione Sud verso Memphis sulla I55; nel tardo pomeriggio, dopo la sosta al “Welcome Center” dell’Arkansas, facciamo una breve riunione di famiglia, io e Marina, per prendere una decisione….mancano 80 miglia a Memphis e nonostante siano solo le 04:00 del pomeriggio il cielo davanti a noi è così nero che sembra notte….si vedono le strisce dei fulmini…quindi, con un po’ di buonsenso ed un po’ di paura decidiamo di rinunciare a Memphis – che comunque noi avevamo già visto – rientriamo un po’ verso nord ed a Sikeston ci troviamo un albergo per la notte. Per cena ci incuriosisce un ristorante pubblicizzato sulla Interstate, il “Lambert’s Cafè” , lo troviamo e mangiamo bene in un locale molto simpatico e divertente, dove i ragazzi che servono ai tavoli passano di continuo con pentole di contorni vari, patate, verdure, etc. ed il pane basta fare un segnale che te lo lanciano….. simpatico!

28 Aprile 2014

Durante la notte i temporali si sono fatti sentire abbastanza, questa mattina è nuvoloso ma almeno per il momento non piove…facciamo colazione, ed andiamo verso est, in Kentucky. Guardando in tv le previsioni meteo, oggi sembra di vivere in una bolla d’aria…se ci spostiamo velocemente ad est riprendiamo i temporali di questa notte, se restiamo fermi, da queste parti per domani potrebbe essere anche peggio; arriviamo a Paducah e facciamo una passeggiata nel grazioso centro città e sul lungofiume Ohio…anche qua’ ci sono dipinti dei murales molto belli, che raffigurano la storia della città negli anni passati. Ci spostiamo ancora un po’ e tra un acquazzone e qualche schiarita riusciamo a visitare la “Land Between The Lakes” un bel parco protetto sulla terra che si trova tra il Kentucky Lake ed il Barkley Lake; poi attraverso qualche piccola strada secondaria, su e giù per le colline sempre ben curate di questo Kentucky, in serata arriviamo a Madisonville, dove ci troviamo un albergo e poi cena da Applebee’s questa volta.

29 Aprile 2014

Sembra strano, ma oggi il sole è finalmente tornato con noi. Dopo colazione lasciamo Madisonville e risaliamo sulla freeway, anzi, in Kentucky alcuni tratti di intestate non seguono la classica numerazione, ma hanno un nome e la nostra si chiama “Wendell H. Ford Western Kentucky Pkway”, e nei pressi di Elizabethtown facciamo una breve deviazione per visitare l’“Abraham Lincoln Birthplace N.H.S.”, poi arriviamo a Louisville. Louisville è la città più grande del Kentucky e questo è un momento particolare perché sabato, quindi tra 4 giorni, qui si svolge la famosa corsa dei cavalli, il “Kentucky Derby” e la città si stà preparando a questa importante manifestazione; facciamo un giro in centro e poi una passeggiata a sud di downtown nella Old Louisville, che si dice abbia la maggiore collezione di case vittoriane di tutta l’America…le case sono bellissime; e poi, perché no, andiamo a vedere “Churchill Downs” praticamente l’ippodromo dove faranno il “Kentucky Derby”….lo vediamo solo da fuori, con le sue cupole bianche ed è tutto pronto per la gara. Lasciamo Louisville per raggiungere la piccola Frankfort, capitale del Kentucky, ed intanto siamo riusciti a beccarci ancora un temporale che per fortuna è passato velocemente; andiamo allo State Capitol e poi facciamo un giro nel piccolo e grazioso centro città, ceniamo alla Cattleman’s Roadhouse e dormiano al Best Western.

30 Aprile 2014

Si riparte, c’è un ponte coperto da queste parti da visitare e attraverso strade secondarie lo troviamo….è piuttosto ben tenuto e molto lungo; ci piace girovagare su queste piccole stradine secondarie, questa è una zona di allevamento di cavalli ed il paesaggio è meraviglioso…..colline, alberi di quercia e fattorie con lo steccato quasi sempre dipinto di bianco….peccato il cielo molto nuvoloso che non ci permette di apprezzare i colori come si deve. Strada facendo, arriviamo a Lexington, un giro nel centro città, poi ci spostiamo un po’ sempre tra fattorie ed allevamenti, e diamo un’occhiata al “Kentucky Horse Park”, un parco dedicato ai cavalli e centro sportivo; nel pomeriggio lasciamo il bellissimo Kentucky e sulla I64 est, sotto una pioggia battente entriamo in West Virginia ed in serata arriviamo a Charleston che è la capitale. Fortunatamente ha smesso di piovere, così diamo un’occhiata alla città, allo State Capitol molto bello con la cupola dorata e la casa del governatore….purtroppo è tardi e li troviamo chiusi; per la cena, questa sera si và da “Cracker Barrel”, poi ci troviamo un albergo e fine di questa giornata.

01 Maggio 2014

La colazione al nostro ”Days Inn” non ci ispira molto….ieri sera mentre eravamo in giro abbiamo visto un “Donut Connection” e quindi sarà in quel posto la nostra colazione, a base di caffè e donut appena sfornati….scelta difficile vista la varietà di gusti !! Lasciamo Charleston in direzione est sulla bella e panoramica Hwy60 che scorre a fianco del fiume in un paesaggio tra montagne non molto alte e foreste, poi attraversiamo il New River Gorge ed il Babcock State Park, con un caratteristico mulino in legno su un torrente ed alcuni chalet affittabili sulla riva del fiume, immersi in questa bellissima natura. Dopo una sosta a Lewisburg per un caffè, entriamo nello Stato della Virginia, ed attraversando le Appalachian Mountains arriviamo a Lexington; in questa città storica ci siamo già stati, quà c’è sepolto il Generale Confederato “Stonewell Jackson” e c’è la tomba del Generale Lee nell’università che porta il suo nome. Dopo una passeggiata in città, finalmente con un bel sole, ci troviamo un Best Western per la notte….la nostra camera assegnata ha un problema di chiusura porta, così ci cambiano camera e per il disguido ci assegnano una suite….per la cena, questa sera pizza da “Pizza Hut”.

02 Maggio 2014

Dopo colazione, lasciamo Lexington e questo ottimo Best Western che oltre alla bella camera questa mattina ci ha regalato due piccole paperelle in plastica per ricordo, carine, una con cappello e stella da sceriffo, ed una con cappello da marinaio….grazie veramente di tutto. Facciamo la statale n. 11 per ammirare meglio il bellissimo paesaggio della Virginia, poi entriamo nello “Shenandoah National Park”….qualche anno fà nel mese di agosto percorrendo la “Skyline Drive” di questo parco, abbiamo visto benissimo alcuni orsi……questa volta non abbiamo avuto fortuna, non li vediamo, solo un paio di cervi e qualche scoiattolo, ma la strada è sempre bella da percorrere, con qualche sosta per camminare un po’ sui vari sentieri. A Front Royal siamo fuori dal parco nella parte nord, non ci rimane che prendere la I66 ed andare a Washington; quando veniamo nella Capitale, la nostra base è Alexandria, molto comoda e solo a 5 miglia dalla città….troviamo il nostro solito albergo e poi usciamo subito…..la città è molto bella e storica, sempre tanta gente in giro, siamo sul fiume Potomac e la King Street è una strada molto caratteristica con negozi, locali e ristoranti; passiamo una bella serata, ceniamo da “Bertucci’s”, abbiamo la possibilità di ascoltare un buon blues e poi finiamo con un caffè da Starbucks prima di rientrare al nostro albergo.

03 Maggio 2014

Questa mattina dopo colazione si arriva a Washington, ed è sempre un piacere….una bella passeggiata sul mall fino al Congresso, poi entriamo questa volta nel Museo di Storia Americana, molto interessante e ben fatto, gratuito come tutti i musei della città; arriviamo poi alla White House per una foto ma le strade sono bloccate…capiamo subito il motivo….infatti dopo poco passa il corteo di macchine presidenziali…il Presidente Obama sta andando via dalla Casa Bianca; nel pomeriggio lasciamo la città, c’è il tempo per visitare il “Manassas National Battlefield Park”, luogo di battaglie durante la guerra di Secessione, ed in serata ci rechiamo in aeroporto per riconsegnare l’auto; alle 21:30 il nostro A330-300 Lufthansa decolla per Monaco, dove poi Air Dolomiti ci riporterà a Milano Malpensa. Arrivederci America, ci rivedremo molto presto.

Conclusione

È stato un viaggio un po’ disturbato dal brutto tempo, che non ci ha permesso di fare completamente l’itinerario che avevamo pensato.…. gran bella decisione è stata quella di non andare verso Memphis e di tornare indietro….in quei cinque – sei giorni nella zona ci sono stati 5 tornado con danni in Arkansas, Texas, Tennessee, Mississippi ed Alabama, provocando 31 vittime….noi, tutto sommato, abbiamo solo subìto la “coda” di ciò che passava più a sud di dove eravamo; comunque sia, è stata un’altra bella vacanza sulle strade degli Stati Uniti e con Kentucky e West Virginia abbiamo visitato il 47° e 48° Stato nei 23 viaggi in questo Meraviglioso Paese.

Arrivederci al prossimo viaggio. Moreno e Marina



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