Primavera a parigi 2
Arrivati a Parigi Beauvais, prendiamo il bus che collega alla città (circa 1 ora, 13 euro a testa) e per le 10.30 siamo già in albergo, HOTEL CONFORT OPERA, un 2 stelle in ottima posizione centrale vicino a rue Montmartre, comodo per raggiungere tutto; la camera è microscopica e in 3 ci si muove con difficoltà, ma è pulito, curato il bagno (tutto sommato perfetto come punto di partenza per le escursioni della città e per il rapporto qualità/prezzo).
E’ una buona giornata di sole e, malgrado la levataccia, decidiamo di andare subito a piedi a MONTMARTRE, visitiamo la basilica del Sacre-coeur, girovaghiamo per le vie di Montmartre e pranziamo in una brasserie con le prime crepes della vacanza (nelle brasserie e nei ristoranti ricordatevi che vi daranno sempre “eau en caraffe” ottima e gratis, mentre l’acqua in bottiglia da 25cc costa anche 5 euro! Tutte la bibite costano comunque carissime dovunque). Ci dirigiamo poi verso place Pigalle, prendiamo la metro (11 euro 10 corse) per la PIRAMIDE DEL LOUVRE, dove ci fermiamo a far foto anche all’interno (è a pagamento solo l’ingresso al museo, mentre si può entrare nella piramide per ammirare i giochi di luce di questa struttura moderna ma ben inserita in un contesto di antica suggestione), passeggiamo poi sulle rive della Senna curiosando tra le stampe in esposizione, attraversiamo il Pont Neuf e, passando attraverso il mercato dei fiori, arriviamo a NOTRE-DAME, estremamente affascinante sia vista dalla piazza, sia per il meraviglioso panorama che si gode dall’alto dopo aver salito i 422 gradini (per il modico prezzo di 7.50 euro a testa!), da li’ si vedono inoltre da vicino i gargoiles. E’ sera e ci avviamo verso il vicinissimo QUARTIERE LATINO, visitiamo la bellissima chiesa gotica di SAN SEVERIN e poi scegliamo per la cena uno dei tanti ristorantini tipici dove mangiamo fonduta e raclette. Distrutti dopo una giornata lunghissima, ci avviamo verso l’hotel per il meritatissimo riposo.
11 APRILE Come promesso da tempo alla nostra bambina, oggi è la giornata che dedicheremo a EURODISNEY, che si trova a circa 40 minuti dalla città (si prende la RER 1 comodissima, circa 10 euro a testa); ci eravamo già stati nel 2003, ma non vedevamo l’ora di tornarci. Subito dall’ingresso si entra in un mondo da favola, dominato dal possente castello della Bella Addormentata, in giro per il parco ci sono i personaggi Disney (Topolino, Minnie, Pippo…) con cui poter fare le foto di rito, ci sono varie aree ambientate nel mondo dell’avventura e della fantasia e passiamo da un’attrazione all’altra quasi dimenticandoci di mangiare (ricordatevi il fast pass dove è possibile, perchè vi evita alcune code). Alle 17c’è una grandiosa parata con tutti i personaggi Disney che ballano su carri ambientati e per la strada, accompagnati dalla loro musica. Alle 20 poi c’è lo spettacolo di chiusura del parco per festeggiare il 15° anno di Eurodisney.
Torniamo a Parigi, ceniamo con cozze (moules) e bisteccone e passeggiamo tra Notre-Dame e la piramide del Louvre per poterli vedere illuminati.
12 APRILE Ci avviamo a piedi nel quartiere Beaubourg, visitiamo la stupenda CHIESA DI SAINT-EUSTACHE e ci attardiamo per un po’ nella zona del FORUM DES HALLES e del CENTRE POMPIDOU, ammirando la strana architettura del centro e della vicina curiosa fontana. Per tutta la giornata il tempo continuerà a cambiare velocemente e passeremo dal totale sereno al nuvoloso con qualche goccia di pioggia per poi ritornare a vedere le nuvole dissolversi.
Torniamo all’ILE DE LA CITE’ per visitare la CONCIERGERIE e la SAINTE-CHAPELLE, pranziamo con croque-monsieur in una brasserie lì vicina, ci avviamo sempre a piedi alla SORBONA, al PANTHEON, passiamo per i GIARDINI DI LUSSEMBURGO (ci sono tanti parigini che fanno jogging e bambini che giocano con le barche nalla fontana) e visitiamo la CHIESA DI ST.-SULPICE (non merita).
Prendiamo ora la metro e raggiungiamo la TOUR EIFFEL che fotografiamo in lungo e in largo (bella soprattutto la vista dal TROCADERO), non saliamo perchè c’è una fila chilometrica.
Torniamo con la metro nella nostra zona e, vicino all’OPERA, curiosiamo nelle gallerie LAFAYETTE (che merita per la sua bella cupola), ma non acquistiamo niente. Ceniamo in un ristorante (scelto per caso solo perchè la sera prima avevamo visto un’enorme fila che attendeva un tavolo davanti alla porta) Chartier in rue de Faubourg Montmartre 7, che scopriamo essere un tipico bouillon che risale all’ottocento, dove si mangia bene spendendo pochissimo (le file non mentono!). Utilizziamo ancora la metro (sempre ben frequentata anche di sera, non fa paura neanche tardi!) per raggiungere la TOUR EIFFEL iluminata, dobbiamo ammettere che è molto meglio di sera che di giorno, ora è davvero affascinante e romantica! Ci avviamo verso l’ARCO DI TRIONFO, anch’esso da vedere illuminato e passeggiamo per gli CHAMPS-ELYSEES affollati di parigini fino a tardi (è sabato sera!).
13 APRILE E’ il nostro ultimo giorno a Parigi, ma abbiamo l’aereo a tarda sera e ci possiamo godere completamente la giornata. Dopo una colazione con caffè e pain au chocolate (economoica e buona nella catena Brioche dorè), sempre a piedi arriviamo a PLACE VENDOME, alla MADELEINE e poi a PLACE DE LA CONCORDE, punto dal quale si ha l’idea, dal centro dove c’è l’obelisco egizio, della pianta di Parigi e da cui si vedono nelle varie direzioni Louvre, Arco di Trionfo, Tour Eiffel, Madeleine. Passiamo attraverso i GIARDINI DES TUILERIES e raggiungiamo il LOUVRE con l’intento di dedicare alla visita del museo il pomeriggio. La fila per entrare è breve, la bimba è stranamente entusiasta e ne approfittiamo per un assaggio di scultura e pittura di varie epoche. E’ impressionante la quantità e la qualità delle opere d’arte di tale museo, turba sapere che all’epoca sono state più o meno “sottratte” alle loro legittime nazioni tra cui l’Italia; non mi è piaciuta la mania di cambiare i nomi degli artisti italiani, francesizzandoli (chi è Titien, ma è Tiziano!… E così anche per altri); la visita del museo è comunque da non perdere, pur essendo necessario fare una scelta perchè vedere tutto è assolutamente impossibile.
Usciti dal museo, torniamo a prendere la valigia in albergo e lì vicino usiamo lo stesso criterio del ristorante di ieri per la scelta di una creperie da asporto, infatti ci mettiamo in fila e mangiamo delle crepes con la nutella fantastiche! In aeroporto (microscopico e un po’ “sgarrupato”) il nostro aereo Ryanair ci aspetta puntualissimo (alle 22.30) per riportarci a casa.
