Prima volta a Parigi, consigli di viaggio

Dopo preparativi e ricerche varie finalmente si parte con destinazione Parigi! E' la prima volta che vado in questa città e mi sono informato parecchio visto che c'è molto da vedere. Si parte la sera con compagnia low cost da Bergamo destinazione aeroporto Beauvais. Abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio low cost prenotato su internet e...
Scritto da: Clarens
prima volta a parigi, consigli di viaggio
Partenza il: 24/10/2008
Ritorno il: 29/10/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo preparativi e ricerche varie finalmente si parte con destinazione Parigi! E’ la prima volta che vado in questa città e mi sono informato parecchio visto che c’è molto da vedere.

Si parte la sera con compagnia low cost da Bergamo destinazione aeroporto Beauvais. Abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio low cost prenotato su internet e ci accompagnano all’aeroporto con la navetta. Arriviamo alle 22,30, volo tranquillo. Non mi aspettavo un aereo così in buono stato all’interno anche se non sopporto il fatto che non ci sia l’assegnazione del posto, meno male che avevamo la priorità all’imbarco. Arrivati a Beauvais c’è subito l’autobus che ci porterà a Parigi, ho fatto il biglietto on line e saltiamo una fila non indifferente. Dopo circa un ora e mezza siamo a finalmente a Parigi!! A Port Maillot prendiamo la metro. Per mezzanotte e mezza eravamo in hotel. Abbiamo scelto un hotel tre stelle a Montparnasse. Hotel molto carino, moderno, pulito, uniche pecche la mancanza del bidet e la tv solo francese, Montparnasse è una bella zona residenziale, molto parigina, con brasserie, pizzerie, ristoranti di varia natura e soprattutto vicino all’hotel un fornitissimo supermercato che ci è stato di grande aiuto. 1 giorno: inizia l’avventura! Dopo una lauta colazione in hotel, compresa nel costo della camera, partiamo all’avventura. Destinazione Notre Dame. Alla stazione della metro di fronte l’hotel facciamo la Paris Visite per 5 giorni che ci consentirà di prendere tutti i mezzi pubblici, facciamo quella relativa alla fascia 1-3 che copre tutta Parigi, se poi decidiamo per Versailles o Disneyland faremo il supplemento. E’ utilissima e si risparmia tantissimo. La metropolitana di Parigi è tentacolare, tutti cunicoli e scale. Usciamo dalla stazione Citè e di fronte abbiamo il palazzo della Conciergerie e la Saint Chapelle ma noi ci dirigiamo a Notre Dame. All’uscita da Notre Dame sulla destra acquistiamo la Paris Museum Pass per due giorni. Praticamente è una carta che fa entrare in quasi tutti i musei e monumenti di Parigi tranne la Torre Eiffel. Convenientissima considerato il fatto che il prezzo medio d’ingresso è di 7,00 euro , e cosa molta più importante fa saltare le fila dappertutto! Con la nostra carta entriamo alla Conciergerie. Stupenda, il salone delle guardie all’ingresso è spettacolare. Usciti dalla Concergierie ci siamo diretti alla Saint Chapelle. Questa è un gioiellino. Con questi due monumenti con la nostra carta abbiamo già risparmiato quasi 14,00 euro.

Attraversiamo la Senna e dopo una bella passeggiata guardando le bancarelle ci troviamo al Louvre.

Il pensiero subito corre al Codice Da Vinci. Scendiamo giù nella piramide e dopo un attimo di smarrimento (dove si entra al museo?), saltiamo la coda enorme per i biglietti con il nostro pass ed entriamo nella sala Denon. Ci siamo prefissati di fare bene la pittura italiana, e poi se non siamo stanchissimi decidiamo. Il Louvre è un museo nel museo. Non bisogna solo guardare le opere esposte ma anche il palazzo, dove alcune sale hanno dei soffitti fantastici. Usciamo dal Louvre che ci manca l’ala Richlieu con gli appartamenti reali, e abbiamo visitato anche l’Egitto e Mesopotamia.

Dopo esserci riposati un po’ ci spostiamo a Les Invalides, vogliamo vedere la tomba di Napoleone ma arriviamo per le 18,00 ed è già chiusa. Ci spostiamo a piedi fino a Champ De Mars e arriviamo alla Torre Eiffel. Aspettiamo le 19,00 per vederla brillare, è uno spettacolo curioso e divertente.

Finito lo spettacolo decidiamo che ci fermiamo a mangiare in un fast food lì vicino e poi torniamo in hotel. 2 giorno Dopo la solita colazione ricomincia il nostro giro direzione Les Invalides. Ci dirigiamo verso il Dome. Entriamo al Dome, anche qui con il nostro Museum Pass senza coda, e l’interno è grandioso e stupendo! Dove andiamo adesso? Vorremo sfruttare ancora il nostro pass e siamo indecisi se andare al Museo d’Orsay o Versailles. I nostri ricordi di Lady Oscar ci fanno propendere per Versailles. So che quando ritornerò in Italia mi daranno del pazzo perchè non ho visto il Museo d’Orsay ma fa niente.

Prendiamo la nostra metro e poi la RER, confesso che qui abbiamo fatto un po’ i furbetti, per una stazione non coperta dal nostro pass non abbiamo pagato. Ci è andata bene che non ci hanno scoperto. Usciti dalla stazione la Reggia è poco lontano. Già l’esterno manifesta la sua grandiosità. Notiamo che c’è una coda lunghissima per entrare, con il nostro Museum Pass passiamo saltando tutte le code. All’inizio, sinceramente non riesco a capire come funziona bene l’itinerario perchè diciamo che iniziamo dal fondo per arrivare agli appartamenti principali. Usciamo sulla promenade dei giardini. I giardini sono a pagamento ma preferiamo con quei soldi prendere il trenino che ci porta al Grand Trianon. Il trenino è abbastanza scomodo ma molto utile. Al Grand Trianon c’è poca gente. Questa era la residenza del re per la caccia e il divertimento. Una vera e propria bomboniera è il Petit Trianon. Anche qui c’è una coda immensa ma il nostro fedele pass ce la fa saltare tutta. Quello che è più bello di tutto qui è il giardino e il villaggio. Il Villaggio di Maria Antonietta è un paesino in miniatura. Una bomboniera nella bomboniera. Si ritorna alla reggia ed è tutta illuminata all’interno e fuori, è spettacolare. Torniamo a Parigi, ma questa volta dobbiamo pagare il supplemento della stazione non compresa nella Paris Visite. Stasera siamo stanchissimi e ceniamo in una pizzeria vicino l’hotel.

3 giorno Solita colazione e ci rimettiamo sulle orme dal Codice Da Vinci. Si va a San Germain Des Pres e Saint Sulpice. Prima, però, facciamo una puntatina a Rue de Bac che è li vicino. A Rue de Bac c’è il santuario della medaglia miracolosa. Usciti da Rue de Bac ci dirigiamo verso Saint Germain des Pres. La Chiesa non mi piace molto, è buia e tetra. Mi fa molto angoscia. Il quartiere, invece, è carino. Molti ristoranti e brasserie con le classiche verandine all’esterno. Arriviamo a Saint Sulpice. La piazza antistante è molto ariosa. La chiesa all’interno è molto bella. Naturalmente andiamo alla ricerca dello gnomone, la meridiana che, nel libro, doveva indicare il punto dove era nascosto l’indizio per la ricerca del Gral. Usciti dalla chiesa facciamo una piccola salita e siamo ai giardini del Luxembourg dove c’è il palazzo del Senato. Nonostante sia di proprietà del Senato il giardino è aperto al pubblico. Da vedere se non altro per un contatto diretto con i parigini.

Da un capo all’altro di Parigi! Dai giardini del Luxembourg ci spostiamo a Pigalle! Pigalle devo dire non mi è piaciuto molto così ci dirigiamo a Montmartre. Ai piedi della Basilica del Sacro Cuore, c’è un panorama meraviglioso!!! Mi piace proprio Montmartre, altro che Pigalle!!! Visto che piove non saliamo sulla cupola. Scendiamo e ci dirigiamo verso la funicolare, anche questa compresa nel pass, e facciamo la strada dello shopping che porterebbe a Montmartre. Ceniamo in un ristorante di una famosa catena francese a Montparnasse a pochi passi dalla Torre Montparnasse e dall’hotel.

4 giorno Oggi ci dedichiamo alla torre Eiffel. L’abbiamo un po’ trascurata in questi giorni. Punto di partenza è il ponte de l’Alma. Vogliamo vedere il luogo dove è morta Diana. La torcia della Statua della libertà e diventata il mausoleo della morte di Diana. Da lì ci dirigiamo alla Torre. Vogliamo salire sulla torre ma c’è tantissima gente. La coda ai piloni gira su stessa 2 – 3 volte. Ci mettiamo un po’ in coda ma non abbiamo voglia di farla. Abbandoniamo l’idea di salire sulla torre, Parigi l’abbiamo già vista dall’alto dell’Arc de Triomphe e da Montmartre. Ne approfittiamo, invece, visto che non c’è tantissima coda per fare la crociera sulla Senna. Prendiamo il classico Bateau Mouche. La gita sulla Senna è un esperienza unica. Dopo ci dirigiamo alla Defense, il nuovo quartiere finanziario voluto da Mitterand. Volevamo andare al Marais ma la stanchezza dei giorni passati ha preso il sopravvento e ritorniamo in hotel. Stasera cena in camera acquistata dal fido supermercato vicino l’hotel che tanto ci ha aiutato in questi giorni! 5 giorno E vai con lo shopping!! Oggi è l’ultimo giorno di permanenza a Parigi e la dedichiamo allo shopping, abbiamo quasi tutta la giornata davanti. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel ci dirigiamo al Marais. Quartiere molto elegante con molti ristoranti, brasserie e boulangerie. Facciamo un giro e ci fermiamo a una boulangerie per una mangiare una baguette. Facciamo un tutto compreso a 11,00 euro che comprende un panino qualsiasi, una bevanda e un dolce. Dopo il pranzo, rivediamo un po’ le cose maggiori Notre Dame, il Louvre e Monmartre. Ci fermiamo per ricordini e shpping vario. Recuperati i nostri bagagli andiamo a Port Maillot per prendere la nostra navetta per Beauvais, ho i biglietti già fatti on line. Dicono di arrivare tre ore prima del volo. Noi siamo arrivati quattro e siamo andati bene perché è arrivata subito. Le navette sono divise per volo, ma secondo me è una divisione che non ha ragione di essere poiché tutte vanno all’aeroporto. Tant’è vero che nel nostro bus per Bergamo c’è una famiglia americana che poi nel nostro volo non c’era. Secondo me si può prendere qualsiasi navetta, tanto non guardano il biglietto del volo.

Arrivati a Beauvais l’aereo è in ritardo. Sempre aiutati dal nostro imbarco prioritario siamo saliti su e dopo si è scatenato l’inferno per i posti!! Arriviamo a Bergamo a mezzanotte, con un’oretta quasi di ritardo. Devo dire che la scelta di Beauvais non è male, ma la prossima volta penso che sceglierò Charles De Gaulle che è più vicino ed Air France per il comfort. Telefono al parcheggio low cost, ci vengono a prendere e torniamo a casa! L’avventura parigina è finita, stanchi ma contenti. Ora dobbiamo solo interiorizzare il tutto, nonostante domani si lavori! Un ultimo consiglio: se andate a Parigi prima leggete il libro di Corrado Augias “I Segreti di Parigi” la vedrete tutta in altro modo.



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