PRAGA, una città fiabesca

bella, fiabesca, economica, piccola, cordiale, accogliente, cosa chiederle di più!?
Scritto da: Marco&Marida
praga, una città fiabesca
Partenza il: 21/04/2011
Ritorno il: 25/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Prima di raccontarvi per filo e per segno cosa abbiamo fatto vogliamo darvi qualche informazione necessaria per organizzare il vostro viaggio.

MONETA: nella repubblica ceca la moneta è la corona (KC), 24 KC equivalgono ad 1 euro. Unica avvertenza state attenti quando cambiate, tendono a fregare sulla commissione, quindi munitevi di calcolatrice e pretendete quello che vi spetta, bisogna contrattare ma alla fine lo otterrete!

Le guide sconsigliano di fidarsi dei tipi che vi fermano per strada (li incontrerete spesso vicino agli uffici di cambio) proponendovi cambi più vantaggiosi perché rischiate di ricevere delle belle fregature tipo vecchie monete non più utilizzabili, noi abbiamo seguito il consiglio!

MEZZI PUBBLICI: Praga è piccola e si gira benissimo a piedi quindi vi sconsigliamo gli abbonamenti dei mezzi, comunque sia i biglietti costano poco 26 KC (1 euro) se li fate alle macchinette, 30 KC se li fate sul bus, valgono 75 minuti dall’obliterazione e potete usarli per tutti i mezzi ANCHE PER I BUS CHE FANNO LA TRATTA DA/PER L’AEROPORTO!

HOTEL: noi abbiamo trovato un’ottima offerta su lastminute.com tra gli hotel segreti, fidatevi, si possono trovare davvero delle ottime proposte a prezzi irrisori: nel nostro caso 4 notti in camera matrimoniale, colazione inclusa a 160 euro!!!! Curiosità: non scegliete l’albergo in base alle stellette che ha perché, come dice la routard, nella repubblica ceca non esiste un organismo ufficiale di classificazione quindi ciascun albergo si attribuisce da solo il numero di stelle che espone!

COSTI: Praga risulta essere una città davvero economica dalle visite ai monumenti ai ristoranti tutto è estremamente accessibile e questa è un’altra grande qualità perché permette al turista di godersela senza stare a preoccuparsi del budget!

Veniamo a noi:

Con un volo smart wings previsto per le 15.25 del 21, ma partito solo 4 ore più tardi atterriamo finalmente a Praga. Avremmo voluto lasciare le valigie in hotel e fare un primo giro in centro, ma siamo affamati e desiderosi di una doccia quindi decidiamo di dirigerci al ristorante Potrefenà Husa-Staropramen dalle parti dell’albergo, trovato sulla routard (sempre ottima consigliera!) per la nostra prima cena ceca. Marco ordina il gulasch, io il pollo con patate. Ottimi i piatti e stupefacente il conto!

Sono le 23.30 siamo stanchi e a pancia piena andiamo in albergo: HOTEL ALBION – Praga 5 (via Peroutkova 531)

Venerdì 22-04:

Colazione abbondante ed eccoci nel cuore della città, zona staré mesto arriviamo al municipio giusto in tempo per vedere il famoso orologio scoccare l’ora con le 12 figure degli apostoli che sfilano davanti a noi, mentre il gallo canta e un uomo con la tromba dall’alto della torre attrae l’attenzione di tutti i passanti! Visita veloce alla chiesa di San Nicola e via, si parte verso il castello (zona Hradčany)!

E’ quasi ora del cambio della guardia prevista per le 12.00, purtroppo arriviamo quando la gente si è già accalcata lunghe le transenne è quasi impossibile intrufolarsi per vedere qualcosa, peccato perché sembra molto suggestivo! Sbirciamo finché possiamo e andiamo ad acquistare i biglietti, decidiamo di fare la short visit che prevede l’antico palazzo reale e la basilica di San Giorgio, la cattedrale di San Vito è gratuita, ma data la sua importanza e dato che non esistono le audio guide decidiamo di prendere una guida a pagamento (100 KC a persona, ne vale la pena) che ci illustri bene sia la cattedrale sia l’antico palazzo. Il giardino reale e il belvedere non sono niente di che…e infatti sono gratuiti. Se avete visto Versailles, Schönbrunn a Vienna, o la nostra reggia di Caserta sappiate che niente di ciò che vedrete si avvicina neanche lontanamente ai sopra citati!

Quindi facciamo una passeggiata veloce nel giardino e continuiamo la nostra visita della città verso malà strana che ci regalerà tante sorprese. Scendiamo a piedi dal castello verso il Ponte Carlo passando per il palazzo Wallenstein, oggi sede del Senato, l’interno non è visitabile ma è possibile accedere ai suoi giardini all’italiana MERAVIGLIOSI non perdeteveli!

Proseguiamo ancora fino alla chiesa di San Tommaso…entrate e rimarrete stupiti di quanto sfarzo può contenere una chiesa che si presenta esternamente così piccola, stretta quasi a scomparire tra i pomposi palazzi che la circondano. Ed eccoci arrivati alla piazza di malà strana e all’altra chiesa di San Nicola (troppo tardi per vederla dentro) ma la nostra guida al castello ci ha detto che è stata ornata dagli stessi architetti che hanno ornato quella a staré mesto quindi facciamo qualche foto di rito e camminando ci immettiamo in un cortile interno di un palazzo incuriositi da un andirivieni di gente… in apparenza sembra che non ci sia niente, anzi, sembrano palazzi residenziali addirittura con biancheria stesa ai balconi. Scorgiamo però un porticina con una signora alla cassa ed ecco che scopriamo la prima chicca del nostro viaggio. Purtroppo sono le 17.40 (chiude alle 18.00) qdo acquistiamo ad un prezzo irrisorio (52 KC a persona) il biglietto per visitare il giardino VRTBA o Vrtbovskà patrimonio UNESCO. Non si può immaginare quanto di spettacolare ci sia dietro i palazzi di questa città! Siamo nel polmone verde di malà strana in una delle colline che predominano la città, purtroppo nei giorni successivi non avremo tempo di tornare per gustarci il verde della collina Petrin ma se avete modo di stare a Praga per più di un w.e. non negategli una passeggiata sono sicura che ne valga la pena!

Noi invece cominciamo a sentire la stanchezza, a quest’ora poi quasi tutti i siti stanno chiudendo quindi continuiamo la nostra passeggiata verso la piazza di malta fino a Kampa, passando davanti ad un enorme murales e un mulino, attraversiamo un ponticello – ci sembra di attraversare un dipinto… uno squarcio meraviglioso rovinato però dai lucchetti alle ringhiere (incredibile ma vero, sono arrivati anche qui!) – che ci porta fino al PONTE CARLO. Magnifico, maestoso, pieno di gente, ritrattisti e suonatori gli donano quel tocco di magia in più che lo rende unico e spettacolare nonostante le statue nere incutano in me un po’ di “timore” di giorno…figuriamoci di sera!

Sono quasi le 20.00 siamo veramente distrutti e affamati, mangiamo al volo un boccone e torniamo in hotel.

Sabato 23-04:

Eccoci riposati e curiosi di scoprire cosa ci riserva oggi questa città.

Prima tappa Vyšehrad, dove c’è una leggenda che riguarda il castello fondato lì, pare, dalla principessa Libuše e dove visitiamo la chiesa di San Pietro e Paolo, anche qui è possibile fare una bella passeggiata nel giardino, bighelloniamo un po’ ma non vogliamo perdere troppo tempo abbiamo ancora troppe cose da vedere! Scendiamo le scalette che portano sul lungofiume, diamo un’occhiata alle case cubiste e ci dirigiamo verso la casa danzante anche detta ginger e roger, prendendo spunto dai due famosi ballerini, per come si inserisce sinuosamente tra i palazzi che la circondano, in piazza Jiraskovo namestì, marco l’ha vista fotografata su una rivista e ne è rimasto colpito! foto di rito e proseguiamo la nostra passeggiata nel quartiere Novè mesto: rotonda di santa croce, passeggiata su via Narodnì fino alla Madonna della neve. Anche qui vale la pena entrare per rimanere stupiti dal contenuto, ma una volta visitata la chiesa passare assolutamente al giardino attiguo, seconda chicca della città. Anche qui si entra tramite un vialetto interno che non dice niente di che… ma quello che appare ai vostri occhi non appena girato l’angolo…è indimenticabile. Questi giardini nascosti si confermano delle piccole bomboniere per i turisti più curiosi e attenti! Approfittiamo per riposarci un po’ e prendere un po’ di sole, è una giornata bellissima e noi abbiamo camminato già tanto! Ritrovate le forze ci dirigiamo verso Piazza Venceslao. Interessante passeggiare con la routard in mano che racconta la storia dei palazzi più antichi, con delle curiosità niente male! Abbiamo fame e il giorno prima abbiamo visto che le bancarelle allestite per il periodo di pasqua nella piazza del municipio vendono il noto prosciutto di praga, come resistere! Il prosciutto è veramente ottimo e un dolcetto tipico ci sta tutto, assaggiamo il famoso Trdl, una bontà! La panca su cui stiamo mangiando ci tiene incollati a se… indugiamo e indugiamo, ma non possiamo rimanere lì tutto il pomeriggio, la Madonna di Tyn ci aspetta e chiude alle 17.00. Forza allora, in marcia! Purtroppo la stanno allestendo per la domenica di pasqua quindi non è possibile entrare ma ci si può affacciare per sbirciare un po’. Pazienza continuiamo verso la casa civica, la casa alla vergine nera e a piedi riprendiamo la nostra passeggiata verso la famosa birreria U FLEKU in Kremencova 11. E’ la birreria più famosa della città, l’atmosfera è festosa e caotica…ci piace! Ma non ci va di rimanere a cena e se non consumi lì non puoi trattenerti a lungo, c’è la fila di gente che aspetta per entrare quindi riprendiamo la nostra passeggiata verso la cappella di Betlemme e poi a cena in un locale che ci hanno consigliato, non molto turistico, che si chiama Lokal (in centro, via Dlouha 33) mangeremo il miglior gulasch di questi giorni in una atmosfera molto poco turistica! Passeggiata dopo cena per il centro, ci sorprendono le guglie e gli edifici che illuminati ricordano i panorami fiabeschi, delle streghe e degli elfi.

Domenica 24-05:

Marco ha una vera predilezione per i teatri, gli piace visitarli e così non manchiamo mai la visita sperando di riuscire a trovare una guida, a volte siamo fortunati altre volte meno, come in questo caso, l’opera di Stato non è visitabile, quindi ci dirigiamo verso il museo di Mucha, siamo incuriositi dal fatto che pur essendo l’artista ceco più famoso al mondo non l’abbiamo mai sentito nominare, data la nostra ignoranza è il caso di studiarlo un po’. Ne vale la pena, molto interessante! La visita non dura molto e ci permette di passare a dare un’occhiata alla Jubilejnì sinagoga e alla casa di Kafka prima di dirigerci al quartiere ebraico (4 sinagoghe + cimitero 300 KC) senza volerlo abbiamo scelto il momento migliore, dopo pranzo non troviamo grandi file, probabilmente alcuni turisti l’hanno visitato come prima tappa della mattina e altri a quest’ora stanno ancora a pranzo. Entriamo nelle sinagoghe che raccolgono le testimonianze degli ebrei che hanno vissuto a praga, ben integrandosi nella città fino al terribile momento storico che li ha visti purtroppo protagonisti! E’ toccante leggere di quanto gli è accaduto al tempo del fascismo: gli elenchi dei deportati, lettere dei bimbi nei campi di sterminio, carte di identità con il timbro rosso che distingueva gli ebrei dal resto dei cittadini ed è altrettanto toccante il percorso nel cimitero tra ammassi di lapidi posate su avvallamenti di terra sconnessi testimonianza della quantità di corpi di ebrei seppelliti lì sotto in più strati!

Lasciamo questa atmosfera pesante e triste e ci dedichiamo ad un pomeriggio leggero fatto di shopping per comprare qualche souvenir, di passeggiate sul lungo fiume, fino al Ponte Carlo al tramonto e finalmente a cena in un altro locale che ci hanno consigliato ma che invece non ci soddisfa affatto al piano -1 della casa civica!

Dopo cena passeggiata notturna sul Ponte Carlo, ogni momento della giornata a seconda dei colori lo rende suggestivo e imperdibile per le nostre ultime foto di rito prima di tornare in hotel… la nostra vacanza giunge al termine è ora di preparare le valigie … domani si torna a Roma!

Ripartiamo con un pizzico di tristezza, questa città ci ha conquistati, ricorderemo tante cose ma quello che forse ci ha colpito di più sono i cortili e i giardini “nascosti” dietro semplici portoni e l’atmosfera magica.

Buon viaggio



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