Praga, un amore di città!

Bellissima e romantica
Scritto da: danyb77
praga, un amore di città!
Partenza il: 15/04/2010
Ritorno il: 21/04/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Era anni che avrei voluto visitare Praga, e finalmente ci sono stata…e me ne sono subito innamorata. Il volo è stato prenotato a dicembre dal sito di EasyJet trovando dei voli a prezzi davvero convenienti. L’albergo invece è stato prenotato tramite il sito Booking.com. Un paio di settimane prima della partenza sono stata contattata dall’associazione che si occupa delle sistemazioni turistiche a Praga per convertire la mia prenotazione dall’albergo ad un appartamento/monolocale in zona più centrale (non so per quale motivo), e ovviamente abbiamo deciso di accettare. Se vi interessa prenotare un appartamento invece che un albergo, andate su http://www.apartmentsapart.com/, quello in cui sono stata è http://www.apartmentsapart.com/Europe/Czech_Republic/Prague/Apartments/Detail/746 ottimo per due persone e veramente in una splendida posizione. Consiglio inoltre il sito http://www.myczechrepublic.com/it/ in cui ci sono parecchie informazioni interessanti. Arrivati in aeroporto, abbiamo prelevato le corone ceche. Avevo letto vari commenti riguardo il prelevare o cambiare i soldi, ma è mia abitudine prelevare all’arrivo. Avevo letto le informazioni che riguardavano i mezzi pubblici ( il biglietto urbano dura 75 minuti e costa circa 1€ ed è possibile utilizzarlo su pullman, tram e metro) e abbiamo preso il pullman 100 che porta fino al capolinea della linea B della metropolitana. Avevo visto che quella era la linea più comoda per raggiungere l’ufficio in cui ritirare le chiavi dell’appartamento, ma in realtà abbiamo deciso di allungare di una fermata e vedere subito il famoso palazzo “Dancing House” di Sergey Ashmarin, e poi a piedi abbiamo raggiunto l’ufficio attraversando uno dei tanti ponti sulla Moldava, e tornando da un altro dei ponti, abbiamo raggiunto l’appartamento che si trova vicino al Teatro Nazionale. La via è tranquilla, l’appartamento silenziosissimo ( ci sono i doppi vetri)… E’ comporto da un piccolo corridoio con al fondo un armadio, il bagno con lavandino, gabinetto e vasca (non molto grande ma perfetto) e la camera con i due letti matrimoniali, due poltrone, televisore e impianto Hi-fi con lettore dvd, e angolo cucina con tavolo e sedie. La cucina è fornita di frigo, bollitore, microonde, piastre elettrice e vari piatti, tazze e simili. Non abbiamo mai mangiato in casa, ma da buon italiani avevamo portato un piccola caffettiera e tutto il necessario per fare il caffè e del tè. Ci siamo sistemati in fretta, e via… avevamo un pomeriggio a disposizione e il tempo non era il massimo così abbiamo deciso di iniziare la visita della città dalla collina di Petrin, che si raggiunge a piedi o prendendo una funicolare ( il prezzo è di un biglietto urbano ) : sulla collina ci sono varie strutture tra cui la Torre di osservazione ( una struttura di forma simile alla Torre Eiffel , alta 60 metri) e il Labirinto di specchi. Per prima cosa entriamo nel labirinto di specchi ( 100 corone per gli adulti) che non è molto grande, ma è carino e ci sono anche degli specchi deformanti. Ci siamo divertiti un sacco a farci le foto tutti deformati… Poi siamo andati sulla torre : se si sale a piedi il costo è 100 corone per gli adulti, se di vuole prendere l’ascensore sono 50 corone in più. Decidiamo si salire a piedi, e l’impresa si rivela meno faticosa di quanto temessimo. Peccato che il tempo è brutto, dall’alto della torre di gode di un’ottima vista su Praga. Per scendere dalla collina abbiamo preso uno dei tanti sentieri in mezzo al bellissimo e curato parco, e abbiamo poi raggiunto il Ponte Carlo per una prima passeggiata e poi a vedere l’Orologio Astronomico per poi rientrare a casa. Il secondo giorno l’abbiamo dedicato alla visita della città vecchia (Staré Mesto) e al quartiere ebraico : la giornata era splendida e passeggiare per il centro era un piacere. Abbiamo rivisto l’Orologio Astronomico e senza dove aspettare troppo, abbiamo visto i movimenti dell’orologio al raggiungimento dell’ora : avevo letto che non sarebbe stato nulla di particolare, e in effetti così è stato. L’Orologio è molto bello, ma i movimenti meccanici non sono nulla di che. Dall’altro della torre una volta completati i movimenti meccanici c’è una “guardia” che suona la tromba sucessivamente dai 4 lati della torre. Decidiamo si salire sulla torre , al costo di 100 corone compresa l’ascensore. La vista è davvero molto bella. Proseguiamo con la visita della piazza Venceslao, la Chiesa del Týn e proseguiamo poi verso la Torre delle Polveri e la Casa Municipale. Dopo ci dirigiamo nel quartiere ebraico, che è anche la zona in cui si trovano le boutique delle griffe famose in tutto il mondo. Arriviamo al monumento a Kafka che si trova di fianco alla Sinagoga Spagnola e proseguiamo in direzione del cimitero ebraico. E’ possibile vedere varie sinagoghe e musei oltre al cimitero, ed esiste una formula di biglietto cumulativo che raccoglie i vari ingressi. Purtroppo non è invece possibile acquistare il biglietto per una singola visita, tranne che per la Sinagoga Spagnola, e la cosa mi irrita parecchio in quanto interessata a vedere il cimitero ebraico ma non le restanti sinagoghe. Facendo il giro intorno al cimitero c’è una piccola finestrella che permette di vedere al suo interno e decidiamo allora di non fare in giro all’interno. Visitiamo sucessivamente la Sinagoga Spagnola che si rivela molto bella. Spesso al suo interno vengono organizzati dei concerti. Ritorniamo verso piazza Venceslao e ci sediamo su una panchina al suo centro per approfittare della bella giornata, guardarci intorno e riposare un pò. Rientriamo verso casa facendo un pò di shopping ( il centro e via Karlova sono pieni di negozietti turistici). La sera torniamo sul ponte Carlo, è molto romantico e ne approfittiamo per fare alcune foto. Purtroppo scopriamo tramite sms inviati da parenti che gli aeroporti sono stati chiusi per via del Vulcano… subito pensiamo sia uno scherzo, ma poi scopriamo che purtroppo è vero. Il terzo giorno lo dedichiamo alla visita del castello,passando dal Ponte Carlo e salendo per la Vecchia Scalinata del Castello (Staré zámecké schody) che permette di vedere un’ottimo panorama della città. Anche in questo caso esistono biglietti cumulativi per le varie visite, e decidiamo per un biglietto “intermedio” che costa 250 corone e ci permette di visitare il Vecchio Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio, il Vicolo d’oro e Torre di Dalibor e Palazzo Lobkowicz. La Cattedrale di San Vito è visitabile senza pagare alcun ingresso. Tutte le visite non deludono. Terminato il giro facciamo un giro nel Quartiere piccolo (Malá Strana) e poi ci dirigiamo sull’isola di Kampa, che mi ha colpito per la tranquillità e per le opere di arte moderna ( c’è infatti un museo di arte moderna che però non abbiamo visitato). Dopo aver passeggiato per il parco, torniamo verso il Ponte Carlo e rientriamo nella città vecchia e poi a casa. Il giorno successivo saremmo dovuti rientrare in Italia, ma gli aeroporti chiusi non ce l’hanno permesso. La sera riusciamo a riprenotare il volo per il martedì (il 20) accedendo ad internet da un internet point. La domenica mattina come prima cosa torniamo nell’ufficio in cui abbiamo ritirato le chiavi dell’appartamento per chiedere di poter prolungare di due giorni al nostra permanenza e per fortuna possiamo rimanere nell’appartamento. Dedichiamo la giornata alla visita dì Vysehrad, un luogo adatto per fare una bellissima passeggiata nel parco e sulle mura barocche e per visitare la chiesa gotica di San Pietro e Paolo. La sera sentiamo notizie confortanti per quanto riguarda gli aeroporti e speriamo quindi che martedì possiamo rientrare. Praga ci ha stregati e ammaliati, ma l’ansia di non sapere bene come rientrare rovina un pò la bella atmosfera. Il giorno seguente scopriamo che gli aeroporti sono stati aperti e richiusi dopo 2 ore, per cui l’esigenza di trovare un mezzo alternativo all’aereo diventa urgente. Dall’Italia ci arriva l’informazione dell’esistenza di linee dirette di pullman per l’Italia, per cui decidiamo di andare alla stazione dei pullman per richiedere informazioni. Ci sono pullman per Milano di martedì e venerdì, e per Udine-Venezia-Padova-Bologna-Firenze-Roma-Napoli di martedì, mercoledì e venerdì (http://www.eurolines.it/). Scopriamo che il pullman per Milano del martedì era già al completo, e prenotiamo quello per Padova, da cui avremmo poi proseguito in treno fino a Torino. Nel frattempo scopriamo che il nostro volo del martedì è stato annullato per cui non ci resta che passare l’ultima serata con il pensiero di doverci fare 16 ore di pullman e circa 5 di treno per tornare a casa. Un’ultimo giro sul ponte Carlo al tramonto ci vuole proprio per salutare Praga, e ripartire il giorno dopo con un’ottimo ricordo della splendida città. A pranzo abbiamo sempre mangiato in posti come McDonald o prendendo un panino, ma la sera ci siamo dedicati alla cucina Ceca. Prima di partire avevo preso un pò di informazioni su ristoranti e birrifici. Dietro casa avevamo il famosissimo birrificio U Fleku (http://www.ufleku.cz/) , in cui si mangia in tavolate divise con altre persone, l’atmosfera è particolare anche grazie ai suonatori che girano di sala in sala. Qui abbiamo mangiato il Goulash che ci è piaciuto di più trai vari provati. Segnalo inoltre altri due Birrifici in cui abbiamo mangiato molto bene : – Pivovarský dum (http://www.gastroinfo.cz/pivodum/) – Novomìstský Pivovar ) Il ristorante che però ci è piaciuto di più è Pražský most u Valšu (http://www.prazskymost.cz/) Ci abbiamo mangiato un’ottima zuppa con crauti e salsiccia e poi un piatto unico ( pollo con salsa di mirtilli e canedarli per me e goulash con canedarli per il mio compagno) bevendo l’ottima birra. Non è un birrificio, e stranamente abbiamo cenato da soli… il locale è bello, la cucina è ottima e pure i prezzi. Infatti abbiamo speso meno di 20€ in due, mentre nei locali sopra citati (sicuramente più famosi) abbiamo speso 20/30€ sempre in due prendendo un piatto tipico a testa (che sono molto sostanziosi), a volte un antipasto e una birra a testa (la birra è davvero economica e ovunque buonissima) Per quanto riguarda le corone, abbiamo sia prelevato che cambiato gli euro. Avendo un conto unicredit abbiamo provato a prelevare dalla unicredit ( c’è lo sportello in aeroporto e molti altri in città) sperando di risparmiare ( abbiamo visto poi che non sono state applicate commissioni) , mentre la volta che abbiamo cambiato i contanti abbiamo preso una vera fregatura, rimettendoci parecchi euro… non prendono commissioni, ma il cambio penalizza moltissimo! Spero che le mi informazioni saranno utili!!!!


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