Praga, meravigliosa in primavera e magica in inverno
La prima visita è in Giugno 2010 (dal 3 al 7) e viaggiamo con la compagnia aerea Wizz Air al costo di € 245,00 a coppia e prenotiamo l’Hotel Nabucco (4 notti) al costo di € 180,00 a coppia e prenotiamo il transfert A/R (www.prague-airport-transfers ) al prezzo di € 46,00 (4 pp), per un totale di € 448,00 a coppia.
Il secondo viaggio è in Dicembre 2011 (dal 7 al 12) viaggiando sempre con la Wizz Air al costo di € 275,00 a coppia e abbiamo prenotato l’Hotel Petr (5 notti) al costo di € 170,00 e prenotando il transfert A/R (www.prague-airport-transfers ) al prezzo di € 63,50 (6 pp), per un totale di € 466,00.
Prima valutazione
Entrambi i voli con la Wizz Air sono andati perfettamente e con buona cortesia da parte del personale, precisi e puntuali. Per quanto riguarda il soggiorno nei due Hotel prenotati possiamo dire di essere rimasti soddisfatti per il trattamento e le differenze le possiamo riassumere così:
– all’Hotel Nabucco c’è la responsabile che parla un ottimo italiano, nonché ottimamente altre lingue, molto buone le camere, buona pulizia ed eccellente colazione, buone informazioni. Questo Hotel è situato in zona Praga 4 e con buoni collegamenti di Tram con il Centro (Tram 11 o Tram 24) che in 5 fermate vi portano alla fermata Muzeum (11) e Piazza S. Venceslao (24).
– All’Hotel Petr abbiamo ricevuto una buona accoglienza e anche qui camere buone, pulizia buona, colazione sufficiente, buone informazioni. Questo Hotel è situato in zona Praga 5 ed è una buona posizione per i collegamenti con il Centro, sia per piazza S. Venceslao (Tram 9) che per Malostranské náměstí (Tram 12).
Iniziamo la scoperta di Praga in entrambe le visite da Piazza Venceslao (Václavské náměstí), mettendoci alle spalle del Museo (Muzeum) e partendo dalla statua del Re. Splendida e fiorita d’estate e altrettanto fantastica d’inverno, sempre piena di persone. In particolare durante il periodo natalizio con il suo mercatino di Natale splende ancor di più e si fatica anche a camminare. Dopo averla percorsa in tutta la sua lunghezza e aver sbirciato per i suoi tanti negozi proseguiamo in direzione della piazza della città vecchia (Staroměstské náměstí) passando per Mustek dove, proprio davanti la Metro, segnaliamo il ristorante Mustek dove in entrambe le visite abbiamo cenato mangiando un ottimo stinco di maiale. Andando avanti continuiamo ad incontrare numerosi negozi da gioielli, ristoranti, cambia valute, mercati, gelaterie, pizzerie e anche qui in via Melantrichova 11 segnaliamo un ristorante italiano dove fanno un ottimo caffè italiano e dove volendo si può anche mangiare discretamente, tranne il costo finale. Pochi passi ancora e ci troviamo davanti la Torre dell’orologio, una meraviglia, dove ogni ora vi il rituale appuntamento con l’orologio che suona e anima i vari personaggi e si conclude con il suono della tromba dell’alfiere in cima alla Torre che completa il tutto con un profondo inchino tra gli applausi generali. Da visitare la Torre dalla cui altezza si può ammirare in tutta la sua magnificenza la piazza della città vecchia, la stratosferica Chiesa di Santa Maria di Týn, la Chiesa di San Nicola, sullo sfondo il Castello e i magnifici tetti di Praga. In estate la piazza brulica di gente piena di ammirazione per lo spettacolo che ha davanti e che riempie gli occhi e il cuore. Nel periodo natalizio con il suo mercatino di natale è ancora più splendida e aumenta il suo splendore, la sua magnificenza. In questa piazza in estate abbiamo cenato al ristorante Staroměstska, all’esterno rivolti verso la piazza in un tripudio di colori spettacolari, mangiando un ottimo gulash. Dalla piazza si possono prendere varie direzioni per visitare altre bellezze; la via Celetna con i suoi numerossissimi negozi di gioielli, abbigliamento e altri fino ad arrivare alla Porta delle Polveri e al Municipio. In alternativa la via Pařížská la quale percorrendola per intero, godendosi i negozi di alto stile, vi condurrà fino alla Moldava arrivando a visitare anche il Quartiere Ebraico con le sue Sinagoghe (la Vecchia/Nuova – la Spagnuola – l’Alta – la Klaus – la Pinkas) e il suo Antico Cimitero. Immettendosi dal quartiere Ebraico lungo la Moldava si giunge ad un altro mitico appuntamento quello di Ponte Carlo (Karlùv Most) con le sue molteplici statue tra cui potete riconoscere una delle più antiche statue grazie alla sua aureola a 5 stelle. Pare che queste fossero apparse sulla superficie dell’acqua mentre questa si richiudeva sul martire che, su ordine del re Václav IV, era stato scaraventato nelle acque della Moldava. La leggenda tramanda come si fosse rifiutato di tradire il segreto confessionale di Sofia, moglie del re. Il punto da cui fu scaraventato Giovanni Nepomuceno è ancora segnato da una croce. Pare che colui che poggia la mano su questa croce in modo tale da toccare con le dita le 5 stelle situate su di essa vedrà esaudito un proprio desiderio segreto. D’estate e d’inverno pullula di persone, di ambulanti e piccole orchestre di veri artisti di strada che allietano con i loro suoni e canti. Il percorso continua, passato il ponte, a sinistra per l’isola di Kampa, a destra per il museo Kafka, mentre proseguendo diretti si giunge in Malostranské náměstí dove prendendo il tram 22 questo ci conduce attraverso un percorso panoramico al Castello di Praga (Pražský hrad). Si può scendere alla fermata Pražský hrad e iniziare la visita dal giardino reale per poi accedere al Castello e di conseguenza a tutto il complesso favoloso che comprende la Cattedrale di S. Vito, il vicolo dell’oro, oppure scendere alla fermata Pohořelec e iniziare un percorso alternativo che inizia con la visita del Monastero di Strahov (Klášter Strahov). L’area del monastero include la Chiesa di St. Roch, la Chiesa di Nostra Signora dell’Ascensione, nella quale si dice abbia suonato l’organo Mozart nel 1787, la Galleria di Pittura Strahov e la singolare Biblioteca Strahov (meravigliosa, assolutamente da non perdere). Iniziando la discesa si visita la splendida Loreta, un luogo di pellegrinaggio mariano, con la copia del Santuario della Santa Casa, che si trova in Italia, e la chiesa barocca della Nativitá di Nostro Signore. Il santuario è circondato da un chiostro e da cappelle. Nella guglia si trova un carillon composto da 27 campanelle di Loreta, che suonano la canzone mariana “Ti salutiamo mille volte” (ogni ora dalle 9.00 alle 18.00). Il piú importante tesoro liturgico é chiamato Tesoro di Loreta ed é formato da una serie di oggetti sacri risalenti dal XVI al XVIII secolo. Il piú famoso è l’Ostensorio di Diamanti, formato da 6.222 diamanti. Continuando per la via Loretànskà si giunge al Castello di Praga, dove alle ore 12 si assiste al cambio della guardia (da non perdere) che è anche sede del Presidente della Repubblica Ceca. Due statue monumentali di Titani in lotta sull’entrata frontale creano l’atmosfera appena entrati nel vasto complesso del castello, che include un palazzo, tre chiese, le scuderie reali, un monastero e naturalmente i curatissimi giardini interni. Suprema e svettante su Praga è la magnifica cattedrale di San Vito. Uno stretto passaggio conduce al terzo cortile del castello, e improvvisamente verrete sorpresi dalla veduta della immensa e grandiosa facciata della Cattedrale di San Vito che si erge a pochi passi da voi. Esistono due tour principali nel Castello di Praga. Il tour più lungo include il Vecchio Palazzo Reale, l’esibizione permanente “La Storia del Castello di Praga“, la Basilica di San Giorgio, il Convento di San Giorgio – la Galleria Nazionale, il Vicolo d’Oro e la Torre Daliborka, e la Galleria d’Arte del castello di Praga. Il tour più breve include il Vecchio Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio, il Vicolo d’Oro e la Torre Daliborka. Uscendo dal complesso del Castello dalla parte opposta si gode di uno splendido panorama su Praga e sulla Moldava con i suoi ponti e scendendo per la scalinata ci si ritrova in al Museo Kafka e pertanto in Ponte Carlo. Possiamo aggiungere di vedere il quartiere di Malà Strana e la chiesa di San Nicola, la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa con all’interno la statuetta conosciuta nel mondo come “Gesù Bambino di Praga”, alla quale vengono attribuiti poteri miracolosi, la casa danzante anche nota come “Ginger e Fred”. Non abbiamo visto tutto di Praga, come ad esempio la collina di Petrin e la sua funicolare, Vyšehrad, una volta era una fortezza, oggi è un luogo molto popolare per gli abitanti di Praga durante i fine settimana, ma abbiamo preferito perderci per i vicoli e le stradine della città per respirare questa atmosfera magica che emana e riempirci gli occhi e il cuore di tanta bellezza da restarne innamorati eternamente. Nelle due vesti, estiva e invernale, è profondamente diversa ma ugualmente identica cioè MAGNIFICA… e non c’è due senza tre. Divertitevi. Ah, dimenticavamo… buona la birra e la carne.